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Basket, la reazione della FIP dopo la tragedia: porte chiuse per Rieti in Campionato, annullata l’amichevole con la Nazionale
Pugno duro della Federazione Italiana Pallacanestro dopo l’immane tragedia legata all’assalto dei tifosi reatini al pullman dei sostenitori pistoiesi che ha provocato la morte di Raffaele Marianella, uno dei autisti presenti. Dopo un consiglio straordinario presieduto da Giovanni Petrucci svoltosi oggi, lunedì 20 ottobre, la Federbasket ha stabilito che tutte le partite casalinghe della RSI Sebastiani Rieti, militante nel Campionato di A2, si svolgeranno a porte chiuse fino al termine delle indagini. La notizia è arrivata nel primo pomeriggio odierno, attraverso un comunicato stampa pubblicato sul sito ufficiale della FIP.
Si tratta quindi di un provvedimento che non ha tempi definibili, legato all’acquisizione da parte della giustizia sportiva dei risultati del filone giudiziario. Il Consiglio ha inoltre emanato l’annullamento dello scrimmage in programma il prossimo 22 ottobre a Roma tra la Nazionale e la squadra reatina.
Nel comunicato, il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio ha chiesto “Che sia dato un forte segnale e che le logiche delinquenziali non entrino non solo nel basket, ma nell’intero sport. Sono al vostro fianco per tutte le iniziative che prenderete insieme al ministro dello sport e i giovani Andrea Abodi e al ministro degli Interni Matteo Piantedosi”.
A fargli eco anche il Neo Commissario Tecnico Luca Banchi: “Basta il gesto di uno per inquinare il lavoro di tutti. Ma non possiamo dare ad altri la possibilità di appropriarsi del nostro lavoro. Potevamo annullare il raduno, ma abbiamo deciso di tenerlo comunque nel rispetto del lutto, ma anche del lavoro fatto dagli Azzurri”.
