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Tennis

ATP Cincinnati 2025, Bolelli/Vavassori piegano Cash/Tracy ed approdano ai quarti in doppio

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Simone Bolelli ed Andrea Vavassori
Simone Bolelli ed Andrea Vavassori / IPA Sport

L’Italia ha due coppie ai quarti di finale del torneo di doppio maschile dell’ATP Masters 1000 di Cincinnati: Musetti/Sonego vengono raggiunti da Simone Bolelli ed Andrea Vavassori, accreditati della testa di serie numero 6, che eliminano gli statunitensi Robert Cash e JJ Tracy, in tabellone grazie ad una wild card concessa dagli organizzatori, con lo score di 6-3 7-6 (8) in un’ora e 27 minuti di gioco, e venerdì affronteranno la coppia numero 2 del seeding, formata dai britannici Lloyd Glasspool e Julian Cash.

Nel primo set si registra l’inizio a tambur battente della coppia italiana, che vince dodici dei primi quindici punti giocati e scappa subito via sul 3-0 non pesante grazie al break a zero ottenuto nel secondo game. L’unico sussulto per Bolelli e Vavassori arriva proprio nel nono game, quando servono per il set sul 5-3: la coppia italiana va sul 40-30 ma non chiude, venendo trascinata al deciding point, che però sorride agli azzurri, i quali portano così a casa la frazione col punteggio di 6-3 in 32 minuti.

Nella seconda partita i servizi sono dominanti e si va al deciding point solo una volta sul servizio della coppia statunitense, nell’undicesimo game, ma gli azzurri non sfruttano la chance di break che li avrebbe spediti a servire per il match. Si va al tiebreak: lungo equilibrio, che si spezza quando la coppia italiana allunga sul 5-3. L’illusione dura poco, perché Cash e Tracy rientrano sul 5-5 e poi annullano un match point agli azzurri. Dopo il cambio di campo Bolelli e Vavassori cancellano un primo set point agli avversari, ma poi ne devono affrontare un secondo, questa volta in risposta, ma riescono comunque a cavarsi d’impaccio, trovando l’8-8. Il colpo di reni finale premia gli azzurri, che vincono anche il secondo punto giocato in risposta e, con la battuta a disposizione, giungono alla meta, qualificandosi ai quarti sul 10-8 dopo 55 minuti.

Le statistiche indicano una preferenza per gli azzurri, che vincono ben 20 punti in più degli statunitensi 73-53, sfruttando una delle due palle break avute a disposizione, e cancellando l’unica concessa agli avversari. Bolelli e Vavassori servono 5 ace, mostrando percentuali migliori in termini di punti conquistati sia sulla prima, 85%-69%, che sulla seconda, 76%-56%.