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Pallavolo

Italia-Serbia apre la Week 3 di VNL 2025: a Lubiana gli Azzurri cercano punti pesanti per la Final Eight

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Simone Giannelli
Giannelli/Fivb

Dopo la pausa seguita alla Week 2 di Chicago, l’Italia maschile di pallavolo è pronta a tornare in campo per la terza e ultima settimana della fase preliminare della Volleyball Nations League 2025. Gli Azzurri esordiranno domani, martedì 16 luglio alle ore 16:30, contro la Serbia nella prima giornata della Pool 8 di Lubiana (Slovenia). Un risultato positivo contro la Serbia permetterebbe all’Italia di iniziare con il piede giusto questa ultima fase e di avvicinarsi ulteriormente al traguardo della Final Six, obiettivo dichiarato degli Azzurri in questa edizione 2025 della Nations League.

La squadra allenata da Fefè De Giorgi, attualmente terza in classifica generale con 6 vittorie e 2 sconfitte, va a caccia di punti fondamentali in chiave qualificazione alla Final Six, riservata alle migliori sei squadre al termine della fase regolare. Con Brasile e Polonia in vetta, l’Italia dovrà difendere la propria posizione dagli assalti delle dirette concorrenti, a cominciare proprio dalla Serbia.

Il confronto con la formazione guidata da Gheorghe Cretu rappresenta anche una sfida ricca di storia e tradizione: sono 41 i precedenti complessivi tra le due nazionali, con un bilancio favorevole agli Azzurri che conducono 25-16. L’ultima volta le due squadre si sono affrontate in amichevole a Cavalese il 12 maggio 2024, con successo azzurro al tie-break. Per l’occasione, l’Italia potrà contare su due volti nuovi nella lista dei convocati: Alessandro Bovolenta ed Edoardo Caneschi, che faranno il loro esordio stagionale in VNL. Bovolenta è alla sua 44ª presenza in azzurro, mentre Caneschi tocca quota 11: due rinforzi preziosi in una settimana che si preannuncia impegnativa sia sotto il profilo fisico che mentale.

La Serbia, fino a questo momento, ha ottenuto un solo successo nelle partite fin qui disputate ed è di fronte ad un bivio: riuscire a conquistare almeno un paio di successi e restare in VNL, oppure retrocedere, opzione che una squadra gloriosa come la Serbia non vorrebbe prendere in considerazione. Proprio per questo, per la squadra di Cretu, questa è una partita molto importante e la formazione serba si giocherà il tutto per tutto anche contro i campioni del mondo dell’Italia. Finora la Serbia ha vinto la prima partita della VNL battendo 3-1 la Turchia, poi solo sconfitte: 0-3 con la Cina, 0-3 col Giappone, 0-3 con la Polonia, 1-3 con l’Iran, 1-3 con Cuba, 1-3 con l’Argentina, 1-3 con la Germania.

Cretu in cabina di regia si affida ad una conoscenza del campionato italiano, Nikola Jovovic, 33 anni, lo scorso anno alla Rana Verona e dal prossimo in Russia nel NOVA Novokuybyshevsk, affiancato da Vuk Todorović, che in Italia arriverà nella prossima stagione nelle file della Sonepar Padova, proveniente dal campionato polacco dove ha militato nel Cuprum Stilon Gorzów. Gli opposti sono l’esperto 31enne Drazen Luburic, in passato a Piacenza, e trasferitosi quest’estate dal campionato turco (Fenerbahce) a quello russo nello Zenit Kazan, e Dusan Nikolic, alla seconda stagione nel campionato francese nelle file dell’Alterna Stade Poitevin.

In banda ci sono il “giramondo” Marko Ivović, 24 anni, reduce da tante esperienze in diversi campionati (non in Italia), lo scorso anno in Russia nel Lokomotiv Novosibirsk e nella prossima stagione in Turchia nello Spor Toto Spor Kulübü, Pavle Peric, 27 anni tra poco, ex Cisterna due anni fa, lo scorso anno in Polonia nel PGE GiEK Skra Bełchatów e il prossimo in Russia nel NOVA Novokuybyshevsk, Veljko Mašulović, schiacciatore della Sonepar Padova dalla scorsa stagione (22 anni), il giovane Nikola Brboric, in patria nel Mladi Radnik Požarevac, e Vuk Kulpinac, 18 anni, in forza al Vojvodina Mozzart Novi Sad.

Al centro giocano un’altra conoscenza del campionato italiano, Aleksandar Nedeljković, 27 anni, nella passata stagione in forza al Cisterna e nella prossima in Grecia all’Olympiacos, Nemanja Mašulović, ex Catania, la scorsa stagione in patria all’OK Niš e il prossimo anno anche lui in Grecia all’Olympiacos, il nuovo acquisto di Cuneo Aleksandar Stefanović, 26 anni, proveniente dalla Crvena Zvezda Belgrado, e Vladimir Gajovic, 25 anni tra poco, in forza alla squadra serba del Radnički Kragujevac. I liberi sono Vukasin Ristić, 21 anni, della Crvena Zvezda Belgrado, e Stefan Negić, 25 anni, bandiera del Vojvodina Mozzart Novi Sad.