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Atletica

Nadia Battocletti da record italiano, Folorunso e Fassinotti sul podio in Diamond League. Fabbri fatica

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Leonardo Fabbri
Fabbri / Grana/FIDAL

Parata di italiani a Rabat (Marocco), dove è andata in scena la quarta tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica. Nadia Battocletti ha meritato la copertina siglando il nuovo record italiano dei 3000 metri, correndo un perentorio 8:26.27: ha abbassato di nove secondi il vecchio primato outdoor di Roberta Brunet e ha ritoccato di quattro secondi il suo 8:30.82 siglato in inverno. La vice campionessa olimpica dei 5000 metri si è confermata in forma eccellente al suo debutto stagionale su pista, chiudendo al secondo posto nella gara dominata dalla keniana Beatrice Chebet. La Campionessa Olimpica di Parigi 2024 ha vinto in 8:11.56, il secondo crono della storia.

Giornata decisamente negativa per Leonardo Fabbri e Zane Weir nel getto del peso. Il toscano si è arenato a 21.03 (ottavo posto), in calando rispetto ai discreti riscontri di Savona e Zagabria, mentre l’italo-sudafricano ha terminato in undicesima piazza (20.11) nella gara vinta dallo statunitense Payton Otterdahl (21.97, miglior prestazione mondiale stagionale, due centimetri oltre a quanto fatto proprio da Fabbri in inverno) davanti al giamaicano Rajindra Campbell (21.95) e al connazionale Joe Kovacs (21.52).

Marco Fassinotti ha concluso al secondo posto la gara di salto in alto, valicando 2.25 al secondo assalto dopo un errore a 2.16. Il piemontese, che ha poi commesso tre errori a 2.28, ha condiviso la piazza d’onore con l’australiano Yual Reath, mentre il neozelandese Hamish Kerr ha vinto la gara (percorso netto fino a 2.25 per il Campione Olimpico). Buon podio di Ayomide Folorunso sui 400 ostacoli con il crono di 54.74 (suo stagionale), dove ha giganteggiato la fuoriclasse olandese Femke Bol (52.46) davanti alla giamaicana Andrenette Knight (53.90).

Buon ottavo posto di Eloisa Coiro sugli 800 metri, con il personale di 1:58.64: terza italiana di sempre nella gara vinta dall’etiope Tsige Duguma (1:57.42) davanti alla sudafricana Prudence Sekgodiso (1:57.52) e alla statunitense Addison Wiley (1:57.55). Roberta Bruni quinta nel salto con l’asta (4.50 al secondo tentativo), vinto dalla statunitense Katie Moon (4.73) davanti alla slovena Tina Sutej (4.63) e alla connazionale Gabriela Leon (4.63). Matteo Sioli ottavo nel salto in alto (2.21 alla seconda prova), Giada Carmassi (12.81) ed Elena Carraro (12.89) quinta e sesta sui 110 ostacoli non validi per la Diamond League, vinti dalla nigeriana Tobi Amusan (12.45).