Tiro a segno
Tiro a segno, due ori ed un bronzo per l’Italia junior nel day-2 degli Europei
Arrivano ancora medaglie per l’Italia junior da Osijek, località della Croazia che sta ospitando questa settimana i Campionati Europei 2025 da 10 metri di tiro a segno. Dopo il successo del team tricolore nella pistola maschile, in occasione del secondo giorno di competizioni i nostri ragazzi hanno conquistato tre metalli: due d’oro ed uno di bronzo.
A mettere a referto la prima gioia di questo day-2 sono stati Luca Sbarbati, Tommaso Roberto ed Edoardo Branchini, capaci di ottenere complessivamente il totale di 1877.3, precedendo l’Ucraina (1874.7) e l’Austria (1870.1). Tommaso ha inoltre conquistato anche il bronzo nella gara individuale, raggiungendo 226.9 e cedendo il passo solo al serbo Aleksa Rakojnac, oro con 249.8, e all’austriaco Patrick Entner (248.4). Bene anche Sbarbati, quinto con 185.5, mentre Branchini si è fermato al sedicesimo posto in qualifica con 624.4.
Prestazione eccellente poi nella pistola ad aria compressa mista da parte di Alessandra Fait e Francesco Rutigliani che, dopo aver vinto le qualifiche con il totale di 572-24x, si sono ritrovati a battagliare con la Serbia 2 di Marta Novonic e Marko Ninkovic, superandola nel Gold Metal Match per 17-9. Nella finalina invece l’Ucraina 2 di Yuliia Isachenko e Maksym Simon ha battuto con un nettissimo 16-0 la Georgia 2 di Mariami Matchava e Giorgi Mumladze. Da segnalare poi la tredicesima piazza di Alice Bruno e Gabriele Aldo Villani con 562-15x.
Fuori dall’ultimo atto invece le nostre portacolori in ambito femminile, dove a posizionarsi meglio è stata Angela Lucia Ajraldi, quarantottesima con 622.2. Più indietro invece Carlotta Salafia, cinquantasettesima in 621.3, ed Eleonora Palmisano, sessantunesima a 620.6. La vittoria è invece andata alla tedesca Luise Theresa Schnell la quale, giunta in finale, si è piazzata sul gradino più alto con 251.4, regolando la svizzera Emey Jaeggi, argento con 251.2, e la norvegese Pernille Nor-Woll, bronzo con 229.1. La teutonica ha contribuito anche alla vittoria della Germania nella prova a squadre, grazie al totale di 1883.5. Sul podio poi Polonia (1880.9) e Serbia (1879.4). Posizione numero dodici invece per l’Italia (1864.1).
