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Golf, The Players ai blocchi di partenza. Scheffler punta alla tripletta (di fila)

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Scottie Scheffler
Scottie Scheffler / IPA Agency

Uno dei tornei più ambiti di sempre. Da molti viene definito il 5° major. Il The Players Championship, in scena questa settimana da giovedì 13 a domenica 16, è quell’evento che ogni golfista spera di portare a casa una volta nella vita. Disputato sin dal 1974 (edizione vinta da Jack Nicklaus che vanta il maggior numero di vittorie di questo torneo, 3) su diversi tracciati, dal Texas alla Georgia fino ad approdare in Florida dove ormai è di casa al TPC Sawgrass a Ponte Vedra Beach, il The Players mette in palio 25 milioni di dollari e 750 punti FedEx Cup. 

Nel Sunshine State saranno ovviamente presenti tutti i nomi più importanti del circuito americano. Scottie Scheffler, ancora n.1 al mondo, ha messo nel mirino la 3ª vittoria consecutiva al TPC Sawgrass (cosa mai riuscita a nessuno) e vuole eguagliare il numero di titoli del Golden Bear (Aka Jack Nicklaus). Scheffler si presenta in Florida con alle spalle un 3° posto al The Genesis Invitational, un 9° piazzamento all’AT&T Pebble Beach Pro-Am e una 25esima piazza al WM Phoenix Open. Nel caso portasse a casa il titolo diventerebbe anche la seconda persona a vincere per 3 anni consecutivi un torneo del PGA Tour dopo Steve Stricker che vinse dal 2009 al 2011 il John Deere Classic.

A dare la caccia al titolo ci sarà, tuttavia, anche il n.2 del World Golf Ranking Rory McIlroy. Il nordirlandese, che qui vinse nel 2019, arriva con le spalle grosse dopo aver già messo in saccoccia un trofeo nel 2025: l’AT&T Pebble Beach Pro-Am. Al TPC Sawgrass però, da quando si impose ormai 6 anni fa, McIlroy ha anche due tagli mancati e una 19esima posizione che dovrà cancellare dalla testa. Tra gli altri, invece, ci saranno Justin Thomas, Rickie Fowler, Matt Kuchar, Adam Scott, Karl Vilips, vincitore la scorsa settimana del Puerto Rico Open e per questo all’interno del field che prevede la partecipazione di 144 giocatori.

Per raccontare meglio cosa significhi il The Players, basti pensare al fatto che 48 dei top 50 del ranking mondiale scenderanno in campo questa settimana. Saranno presenti anche Xander Schauffele, con un solo evento alle spalle quest’anno (il The Sentry dove arrivò T30), Ludvig Aberg, vincitore del The Genesis Invitational e con un ottimo T5 al The Sentry, vinto da Hideki Matsuyama anche lui presente questo week end, Jordan Spieth, che sta ritrovando se stesso e ha già racimolato un T4 in Arizona e un T9 in Florida, a Palm Beach due settimane fa e Collin Morikawa, che ci ha abituati ad un golf eccezionale ma che dopo il 2° posto alle Hawaii per il The Sentry si è un po’ spento.

Il The Players vanta, naturalmente, vincitori d’eccezione. Tiger Woods si impose per 2 volte (2001, 2013), Matt Kuchar nel 2012, Henrik Stenson nel 2009, Sergio Garcia nel 2008, Lefty (aka Phil Mickelson) nel 2007 e Justin Leonard nel 1998. Altri, meno recenti, sono Greg Norman (’94), David Duval (’99), Tom Kite (’89) e Fred Couples nel 1984.