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Basket, i migliori italiani della 21a giornata di A. Totè ci prova, Assui la novità

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Leonardo Totè
Totè / Ciamillo

Ancora una giornata, la 21a, in archivio per quanto riguarda la Serie A 2024-2025, e ancora un occhio al contingente italiano in scena sui parquet del fine settimana. Non solo, però, visto che al lunedì si è giocata Virtus Bologna-Trento, il big match assoluto. Ma andiamo con ordine.

Continua la parabola particolare di Leonardo Totè, alla sua migliore stagione nell’esatto momento in cui Napoli sta lottando per mantenere il posto in Serie A. E, al momento, la situazione vede i partenopei a 10 assieme a Pistoia, con il trio Varese-Cremona-Scafati due punti più in su, Sassari a quattro e Treviso a sei. Per il centro della società campana la sconfitta contro la Vanoli porta comunque un 27 di valutazione con 21 punti e 9/11 da due, 5 rimbalzi e 8 falli subiti. Che sia ormai un punto fermo di Napoli è abbastanza chiaro, ma di un qualche tipo di aiuto avrà bisogno. E la squadra ha anche degli ottimi nomi, che però non stanno riuscendo a ben rendere assieme. Sarà decisivo il prossimo mese, per buona misura.

A Trieste di nomi che fanno bene ce ne sono due. Uno la Nazionale probabilmente non la vedrà più, ed è Jeff Brooks, l’altro è un Michele Ruzzier che sta mettendo insieme tanto di buono nella sua città. Per quel che riguarda Brooks, terza doppia doppia stagionale (e 12a in Serie A dal 2012) con 11 punti e 10 rimbalzi, a conferma del fatto che negli schemi di Trieste funziona benissimo, e mentre Ruzzier ci mette 18 punti e 7 assist con una performance balistica importante, 3/6 da due e 4/7 da tre. Dall’altra parte, menzioni d’onore per gli 11 punti di Federico Miaschi e per la quarta doppia doppia stagionale con punti e assist (11 in entrambi i casi) di Andrea Cinciarini.

Altre performance rimarchevoli: non basta per vincere, anche perché Ennis stronca all’ultimo i sogni di Sassari, ma Alessandro Cappelletti si conferma una delle certezze della Dinamo con 16 punti e 4 assist, nonché un generale 6/8 dal campo per un complessivo 22 di valutazione. Amedeo Della Valle, invece, fa l’Amedeo Della Valle, contribuendo a piegare la resistenza di Pistoia con 19 punti e 4/7 da tre, oltre a 3 rimbalzi, 2 palle recuperate e 3 assist. Nulla di nuovo, nulla che stupisce, ma rimane sempre uno dei migliori di questa generazione. Il tutto senza dimenticare Michele Vitali, solidissimo anche se a Reggio Emilia è mancata la vittoria su Trapani, mentre Achille Polonara e Marco Belinelli sono gli attori di prima grandezza in un Virtus Bologna-Trento che vede brillare anche Saliou Niang.

Ma il nome che sta rimbalzando un po’ ovunque è quello di Elisee Assui. Classe 2006, prodotto delle giovanili di Varese, ha origini ivoriane, ma la trafila under l’ha fatta tutta da noi. E la maglia della Nazionale l’ha già vestita: 12 punti e 4.7 rimbalzi di media negli ultimi Europei Under 18, dov’è spessissimo stato molto utile sotto canestro o per caricare di falli gli avversari in funzione di un buon rendimento in lunetta. Quanto a Varese, si conferma come qui ci sia davvero la voglia, quando necessario, di lanciare giovani: fino a un mese fa Assui faceva tanta panchina, poi alcune defezioni di titolari lo hanno portato in prima squadra. E lui ha risposto presente, dimostrando di essere già pronto per l’impatto con la Serie A. Passare in un amen da pochissimo tempo a 35 minuti sul parquet non è cosa da tutti. Una cosa è certa: l’Openjobmetis avrà pure perso sul complesso campo di Tortona, ma i 12 punti e 7 rimbalzi di Assui non saranno gli ultimi.