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Tennis

Sara Errani e Jasmine Paolini cancellano tre match point, battono Andreeva/Shnaider e sono in finale a Doha!

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Errani e Paolini
Errani, Paolini / LaPresse

Sara Errani e  Jasmine Paolini, dopo un match dai contorni ricchi di brividi fino all’ultimo, sono in finale al WTA 1000 di Doha nel torneo di doppio. Rivincita degli Australian Open completata nel remake della finale olimpica contro Mirra Andreeva e Diana Shnaider: dopo tre match point annullati le due azzurre escono vincitrici per 4-6 7-6(2) 11-9 al match tie-break dopo un’ora e 44 minuti.

Nel primo game arriva subito un 30-40 importante per le due azzurre, che però viene rapidamente cancellato da una serie di punti di altissimo livello da parte delle russe, che trovano il break a zero. Il 3-0 per Andreeva e Shnaider diventa rapido, e in generale anche il loro controllo della situazione, anche se un momento per provare a cambiare l’inerzia c’è, e arriva sul 5-3. Qui Errani e Paolini sfruttano un piccolo calo delle avversarie e arriva il controbreak, ma il recupero non si concretizza al deciding point ed è così 6-4.

Inizia male anche il secondo parziale, nel senso che è vero che le azzurre vanno avanti di un break subito, ma la risposta arriva nel formato di servizio strappato sia a Errani che a Paolini: in breve, 3-1 Andreeva/Shnaider. Dal 4-2 in avanti, però, succede di tutto: tre volte i turni di battuta non vengono tenuti, e in particolare sul 5-3 c’è anche un fondamentale controbreak che arriva da volée alta spedita in rete da Shnaider, in maniera del tutto inopinata. Sul 5-4 deciding point salvato dalle azzurre, che cambiano decisamente volto al match e rischiano di andare sul 6-5, dovendosi però accontentare, per così dire, del tie-break. Per così dire perché, alla fine dei conti, quello si trasforma in un dominio completo: 7-2.

Si va così al match tie-break, che vive di grandissima incertezza per lungo tempo, con un massimo vantaggio iniziale delle azzurre, nella prima metà, di due punti (5-3). Qualche errore non necessario e le russe che comunque tengono e Andreeva/Shnaider vanno sul 6-5. Di qui i servizi vengono sempre tenuti fino all’8-7, quando Paolini sbaglia in larghezza il dritto che procura due match point alle avversarie. Il primo lo annulla lei, con lo stesso colpo che passa dietro Shnaider in modalità siluro. Ed è proprio quest’ultima che viene “battezzata” da Errani, che dopo averla vista mancare un altro smash facile le tira addosso costringendola a sbagliare in lunghezza. Sara ci mette ancora del suo, entrando con la volée di rovescio: 10-9, stavolta il match point è italiano. Ed è sempre lei a finire l’opera, colpendo dove le russe non ci sono più: è finale.

Il successo di oggi garantisce a Sara e Jasmine non solo la chance di conquistare il terzo 1000 in meno di un anno, ma anche la certezza di trovarsi al settimo posto (almeno) della WTA Race da lunedì. In finale se la vedranno con un duo particolare: Xinyu Jiang dalla Cina, Fang-Hsieh Wu da Taiwan, il cui nome sportivo è Cina Taipei. Un caso più unico che raro, che si vedeva spesso quando Su-Wei Hsieh e Shuai Peng giocavano assieme.