Tennis
Lorenzo Sonego sorride nella notte di Marsiglia: battuto van de Zandschulp all’esordio

Mancano 17 minuti alla mezzanotte quando Lorenzo Sonego porta a casa il match di primo turno dell’ATP 250 di Marsiglia contro l’olandese Botic van de Zandschulp. 6-1 3-6 6-3 per il torinese, che riesce a chiudere un match ad alto rischio di complicazioni; per lui ci sarà ora uno tra Luca van Assche e Benjamin Bonzi nel derby francese.
Primo quarto d’ora di match tutto a favore di Sonego, che si mostra in forma sostanzialmente buona, ma soprattutto approfitta di un immenso numero di errori di van de Zandschulp. Arriva un break, poi un altro senza quasi che il torinese nulla debba fare se non mettere la palla in campo. Un paio di lampi dell’olandese lo portano sullo 0-30 nel quinto game, ma è ben poco, perché l’italiano è sempre solido, concede poco e chiude senza troppi problemi sul 6-1.
La ripartenza di van de Zandschulp è però buona: il dritto centra di più il campo, le risposte sono interessanti, Sonego sbaglia di più e arriva subito il servizio strappato a 15. Per l’olandese il momento è buono, anche se si ritrova a dover salvare due palle break sul 3-1 in proprio favore, e lo fa anche perché il torinese, almeno in un’occasione, spreca. Anche sul 4-2 una chance l’azzurro ce l’ha, ma se ne va e questo porta al 6-3 che allunga il match.
Nel terzo set subito Sonego riesce a ripartire con criterio, pescando il break nel secondo game grazie a una ritrovata spinta e a una maggior capacità di colpire bene da fondo. E dire che nel gioco precedente era stato costretto ai vantaggi. Di fatto non è che il confronto finisca qui, ma il piemontese, nel complesso, si garantisce un margine di controllo elevatissimo. E trova anche un gioco verso la rete che fa piacere vedere. Sul 5-3 arrivano tre match point in fila: due van de Zandschulp li annulla in modo molto spettacolare, il terzo lo spreca Sonego di dritto. Il quarto è però quello buono, e quasi a mezzanotte arriva il successo.
Alle soglie delle due ore, ciò che nei fatti aiuta Sonego è il 70% di prime in campo (63% van de Zandschulp) e ancor più il fatto di avere un po’ più di mordente nei momenti importanti. Il che gli servirà senz’altro, dopo la non tanta fortuna avuta a Rotterdam.