Tennis
Daniil Medvedev e Alex de Minaur ai quarti di finale a Doha. Lehecka sfiderà Alcaraz
In attesa di quello che accadrà nell’ultimo ottavo di finale tra Matteo Berrettini e Tallon Griekspoor, sono noti i nomi dei giocatori qualificati ai quarti dell’ATP500 di Doha. Sul cemento qatariano non ci sono state grosse sorprese e i pronostici sono stati rispettati. Il riferimento è, in primis, a Carlos Alcaraz: lo spagnolo (n.3 del mondo) ha piegato un ottimo Luca Nardi (n.85 ATP), chiudendo sullo score di 6-1 4-6 6-3 in 1 ora e 53 minuti di gioco.
Il funambolo di Murcia, grande favorito per il successo finale, se la vedrà contro il ceco Jiri Lehecka (n.25 del mondo), a segno per 6-4 6-2 in 64′ di gioco contro l’ungherese Fabian Marozsan (n.57 del ranking). Sulla carta, Alcaraz non dovrebbe aver problemi, ma vedremo se la potenza del ceco potrà impensierirlo.
Nello stesso spicchio di tabellone, il britannico Jack Draper (n.16 del ranking) ha avuto vita facile contro l’australiano Chris O’Connell (n.82 del ranking). Il mancino britannico ha chiuso la pratica in meno di un’ora (59′ di gioco) con il punteggio di 6-2 6-1. Draper sfiderà il vincente del confronto tra Berrettini e Griekspoor.
Tutto facile anche per Daniil Medvedev. Il russo, dopo aver faticato non poco contro il suo connazionale Karen Khachanov, all’esordio, non ha avuto problemi contro il belga Zizou Bergs (n.58 del mondo). Il n.6 ATP ha impiegato 57′ per piegare la resistenza dell’avversario sullo score di 6-2 6-1. Il moscovita se la vedrà nei quarti contro il canadese Felix Auger-Aliassime (n.23 del mondo), che ha beneficiato del ritiro del serbo Hamad Medjedovic (n.73 del mondo), non sceso proprio in campo per l’infortunio accusato nella partita vinta contro il greco Stefanos Tsitsipas.
Missione compiuta anche per Alex de Minaur (n.8 ATP). L’australiano ha sconfitto con un duplice 6-4 l’olandese Botic van de Zandschulp (n.87 del ranking) in 2 ore 1 minuto di partita e giocherà contro il russo Andrey Rublev (n.10 del ranking), a segno per 6-3 6-4 contro il portoghese Nuno Borges (n.39 ATP) in 63′ di gioco.
