Seguici su

America's Cup

Il discorso di Max Sirena a Luna Rossa: “Non mi arrenderò finché non sarò morto. Siamo ancora in gioco”

Pubblicato

il

Max Sirena
Sirena / America's Cup

Spalle al muro. Dopo le due sconfitte odierne Luna Rossa è ormai sull’orlo del baratro dovendo rimontare da uno svantaggio di 4-6 contro Ineos Britannia nella finale della Louis Vuitton Cup 2024, torneo di selezione in corso di svolgimento a Barcellona che stabilirà l’avversaria del Defender Emirates Team New Zealand nella 37ma America’s Cup.

Nel momento più buio dell’intera campagna, Max Sirena ha deciso di radunare tutti i componenti del team per effettuare un discorso motivazionale (pubblicato sui canali social di Luna Rossa) in vista delle prossime regate: “Solo un paio di cose. Non voglio vedere facce tristi, perché questo è sport ed è il bello dello sport. Si perde e si vince. E questo è il motivo per cui siamo tutti qui a spingere fino alla fine. Non siamo ancora fuori dai giochi. Adesso è il momento in cui abbiamo davvero bisogno degli sforzi e della spinta di tutti, tutti, a partire dalla cucina fino a chi timona la barca. Questo team si è già trovato in questa situazione in passato. Abbiamo l’uomo migliore per uscire da questa situazione (si riferisce a Spithill, ndr)“.

Lo skipper e team director italiano ha poi aggiunto: “Quindi, davvero poche parole. Continuiamo a spingere perché siamo ancora in gioco, nulla è cambiato. Ci vogliono due secondi per far girare l’inerzia. Per favore, non siate tristi e non buttate via tutto ciò che è stato fatto negli ultimi tre anni e mezzo perché abbiamo perso due regate di fila. Abbiamo dato la nostra vita per più di tre anni. Non sono abituato ad arrendermi finché non sarò morto, quindi pretendo lo stesso da tutti voi ragazzi e sono sicuro che darete il massimo“.

‘La strambata’ di Vegliani: “Ricordiamoci di Cayard nel 2000. Luna Rossa ci dà speranza, non è finita”

Era solo per assicurarmi che fossimo tutti sulla stessa lunghezza d’onda. Siamo ancora in gioco, quindi dimenticate le critiche che arriveranno dai media, dall’esterno. Dimenticate tutto questo, perché ci vogliono due secondi per passare dalle stelle alle stalle. Fidatevi l’uno dell’altro, siamo ancora le stesse persone che hanno vinto le regate fino a un paio di giorni fa. Non è cambiato nulla, ok?“, ha concluso Max Sirena tra gli applausi della squadra.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità