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Atletica

“Saranno Campioni”: Diego Nappi, il giovane sprinter sulle orme di Patta

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Diego Nappi
Nappi / Grana FIDAL

La velocità azzurra al maschile ha scritto pagine indelebili di storia a Tokyo 2020, con i titoli olimpici che hanno consacrato Marcell Jacobs e la staffetta 4×100 ad eroi nazionali. L’onda lunga di questi successi sta producendo un effetto trainante sul resto del settore, con tanti giovani talenti che vogliono emulare le loro performance. Tra questi velocisti della nuova generazione, oggi conosceremo Diego Nappi.

Sardo di Porto Torres (nato il 10 agosto 2007), Nappi è tesserato per l’Atletica Leggera Porto Torres. Il suo allenatore è Marco Trapasso, mentre suo padre Giovanni gli fa da preparatore atletico (oltre a seguirlo spesso durante le gare). La prima disciplina di Diego è stata il calcio, nel ruolo di portiere, ma due anni dopo è arrivato il colpo di fulmine con il passaggio alla pista di atletica.

Lo sprinter portotorrese spazia nella velocità dai 60 fino ai 200 metri, passando anche dalle distanze spurie (80 e 150) tipiche di queste categorie d’età. Tutto sembra essere orientato per una specializzazione nei 200 metri, sperimentando di volta in volta anche i 100 per aumentare la velocità di base, utile appunto per la doppia distanza.

Già dalla categoria Cadetti, il sardo faceva presagire grandi potenzialità: durante la stagione 2022 aveva sorpreso fermando il cronometro sul tempo di 16.47 nei 150 metri, tempo che gli era valso il record italiano under 16. Inoltre, ha inanellato vari record sardi fissando i nuovi primati isolani degli 80 (9.03) e dei 300 metri (35.10 al Sestriere) della categoria U16. In entrambe le prove è stato nettamente il primo delle graduatorie nazionali di categoria, abbastanza vicino anche ai record italiani.

Nel 2023, il 16enne ha migliorato tutti i primati personali: 16.01 sui 150, 10.87 sui 100, stabilito a Cagliari, e soprattutto sui 200, con un 21.61 (sempre a Cagliari, personale outdoor) che è stato l’apice della scorsa stagione agonistica.

Nei primi mesi di questo 2024, l’azzurrino è stato convocato dalla FIDAL per i due raduni nazionali giovanili di Formia (gennaio e marzo). Proprio nel mezzo di questi raduni, durante la stagione indoor, ha compiuto l’atteso salto di qualità: ai Campionati Italiani allievi indoor di Ancona ha demolito il record italiano sui 200 indoor che apparteneva ad Andrew Howe, con una cannonata (addirittura in batteria) da 21.52.

L’arrivo della stagione estiva sarà importante per Nappi: gli Europei U18 a Banska Bystrica (Slovacchia) ed i Mondiali U20 di Lima saranno i due eventi principali da tenere d’occhio. Nappi rappresenta senza dubbio il futuro dello sprint italiano, frutto del suo talento e della sua crescita inarrestabile. Sperando che il suo sogno nel cassetto (riuscire un giorno a vincere le Olimpiadi) si avveri nei prossimi anni.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino