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Break dance

Prima Breakdance a Parigi 2024

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Le Olimpiadi di Parigi 2024 saranno un evento rivoluzionario dal lato dell’innovazione e dell’inclusività. Dal 26 luglio all’11 agosto 2024 verranno scritte nuove pagine nella storia dello sport.

In questo articolo vedremo quali sono le novità rispetto alle edizioni precedenti e perché le Olimpiadi di Parigi sono uniche.

Nuove discipline sportive

Dal lontano 1896 ne sono cambiate di cose. Quando il barone Pierre de Coubertin ripristinò i giochi ad Atene dopo oltre 1500 anni di pausa, probabilmente non poteva immaginare quali discipline sarebbero entrate a far parte della competizione sportiva più prestigiosa del pianeta.

A Parigi 2024 farà il suo debutto la breakdance (breaking). In gara, ci saranno 16 B-boys e 16 B-girls all’interno della splendida cornice de la Place de la Concorde. Inoltre, sono state confermate altre discipline “neonate” nel contesto olimpico, dopo il successo di Tokyo 2020:

  • Skateboarding.
  • Arrampicata sportiva.
  • Surfing.

Breakdance: come è arrivata alle Olimpiadi?

La breakdance, nata negli anni ’70 nei quartieri più poveri di New York, è cresciuta fino a diventare una forma di espressione artistica e sportiva riconosciuta a livello globale. Già a partire dagli anni ‘80 vennero organizzate le prime competizioni ufficiali, pur non essendo ancora presente alcun tipo di federazione o associazione.

L’innegabile spettacolarità di questa disciplina ha contribuito alla sua diffusione a livello internazionale, creando terreno fertile affinché venisse accolta anche nei circuiti ufficiali.

Il debutto ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires nel 2018 ha segnato una vera e propria svolta, trattandosi di uno dei principali step della procedura di introduzione di un nuovo sport nel fitto palinsesto olimpico.

Questa nuova iniziativa ha riscosso un grande successo, portando il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) a includerla ufficialmente nel programma delle Olimpiadi di Parigi 2024. L’obiettivo è attirare un pubblico più giovane, promuovendo al tempo stesso valori come inclusione, diversità e innovazione.

Come verranno assegnate le medaglie nella breakdance?

La competizione olimpica vedrà partecipare rappresentanti maschili e femminili (16 atleti per gara) in due gare distinte, caratterizzate da “battaglie” 1 contro, in cui verrà valutata non solo la capacità fisica del singolo ma anche la creatività e l’espressività.

Per comprendere meglio il sistema di assegnazione delle medaglie olimpiche nel Breaking (Breakdance), bisogna chiarire alcuni elementi fondamentali di questo sport poco conosciuto in Italia.

Elementi di base del Breaking

Il breaking si compone di tre elementi fondamentali, ovvero top rock, down rock e freeze:

  • Top Rock: l’insieme dei movimenti eseguiti in piedi.
  • Down Rock: sono incluse tutte le mosse eseguite a terra. Questo elemento è spesso il clou della performance e include spin, passi di danza, transizioni e, soprattutto, le “power moves”, ovvero movimenti acrobatici che richiedono forza, equilibrio e flessibilità. Nella pratica può trattarsi di rotazioni del corpo su mani, gomiti, schiena, testa o spalle.
  • Freeze: il ballerino si ferma in una posizione insolita, ad esempio sulla testa o sulle mani, dimostrando controllo e forza in modo spettacolare.

Formato delle gare di Breaking

Le gare di breakdance sono formate da “battaglie” uno contro uno, all’interno delle quali i ballerini si sfidano a turno. Ogni battle prevede un numero fisso di round o “throwdowns“, ognuno dei quali ha una durata massima di 60 secondi (non vengono comminate penalità per coreografie troppo corte o troppo lunghe).

Le performance dei ballerini sono valutate da una giuria di esperti, spesso composta da soggetti di rilievo nella community della breakdance. I giudici valutano le esibizioni basandosi su 6 criteri fondamentali

  • Creatività.
  • Personalità.
  • Performatività.
  • Tecnica.
  • Varietà.
  • Musicalità. 

La tecnica, la performatività e la creatività costituiscono il 60% del punteggio totale, mentre varietà, musicalità e personalità il 40% restante.

Al termine di ogni round, i giudici assegnano il proprio voto fino a un massimo di 100 punti: il breaker con il punteggio più alto viene dichiarato vincitore del round. Questa procedura a eliminazione si ripete, fino a determinare il vincitore della competizione.

Il percorso di qualificazione alla gara di Breakdance alle Olimpiadi di Parigi 2024

Il campo di gara è ancora tutto da definire, ecco perché non sono ancora disponibili le quote su Betsson. Ma, se è certo che non ci saranno italiani in gara, 3 azzurre potrebbero aggiudicarsi uno dei pass ancora a disposizione. Ecco l’elenco completo delle gare che hanno sancito e sanciranno la lista definitiva degli atleti qualificati per la breakdance ai Giochi Olimpici del 2024 a Parigi.

Evento Data Luogo Dettagli
2023 WDSF African Breaking Championship 12-13 maggio 2023 Rabat, Marocco Campionato africano
Qualificazioni continentali Europa 21 giugno-2 luglio 2023
Campionati Mondiali WDSF 22-24 settembre 2023 Belgio Campionato mondiale
Qualificazioni asiatiche, Asian Games 23 settembre – 8 ottobre 2023 Repubblica Popolare Cinese
Qualificazioni Americhe, Giochi Panamericani 20 ottobre-5 novembre 2023 Cile
Qualificazioni continentali Oceania Sydney
Olympic Qualifier Series Marzo-giugno 2024 Shanghai e Budapest Serie di qualificazioni olimpiche
Scadenza delle iscrizioni per Parigi 2024 8 luglio 2024

Gli atleti italiani in lizza per un posto

Tra gli 80 breaker selezionati a livello internazionale per 14 posti, ci sono tre italiane pronte a dare tutto per realizzare il loro sogno:

  • Antilai Sandrini: nota come Bgirl Anti, è originaria di Livorno ed è cresciuta in Friuli. Ha iniziato a praticare il breaking all’età di 13 anni, ispirata dal padre DJ e da Michael Jackson. Oltre al breaking, ha esperienze in ginnastica artistica, arti marziali e danza. Ha una predilezione per la musica funk di James Brown e l’R&B di artisti come Aretha Franklin e Bruno Mars, che seleziona spesso per le sue coreografie. Ha già ottenuto un terzo posto alle WDSF in Giappone nel 2023.
  • Alessandra Chillemi (Bgirl Alessandrina): parte delle Fiamme Azzurre, pratica breakdance da quando aveva 6 anni e considera questo sport il modo ideale per esprimere sé stessa in modo atletico e artistico.
  • Chiara Ceseri: conosciuta come Bgirl Spidergirl, è la più giovane atleta del terzetto. La toscana sta frequentando il Liceo Sportivo “Florentia Sport School” e si è già imposta in moltissime gare a livello nazionale e internazionale.

Le nostre atlete si esibiranno in due eventi:

  • Shanghai, Cina – Huangpu Riverside, 16-19 maggio 2024.
  • Budapest, Ungheria – Ludovika Campus, 20-23 giugno 2024.

In totale, ci saranno 14 posti in palio, divisi in parti uguali tra uomini e donne. Se riusciranno a dare il meglio nelle loro “battaglie”, le nostre Bgirl avranno la possibilità di entrare a far parte della storia dello sport, partecipando alla primissima edizione di breakdance in una Olimpiade.

 

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