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Giro d’Italia, la rivelazione Zana: “L’obiettivo non era la classifica, ora ci proverò. Pogacar? Si sapeva…”

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Filippo Zana
Zana / Lapresse

Filippo Zana ha stretto i denti nella quindicesima tappa del Giro d’Italia, provando a difendersi lungo la salita che conduceva al traguardo del Mottolino. Il capitano del Team Jayco AlUla ha chiuso all’undicesimo posto con un ritardo di 3’35” da Tadej Pogacar, ma accusato soltanto 45” da Daniel Martinez e da Geraint Thomas. Il ciclista italiano occupa attualmente l’ottavo posto in classifica generale con un ritardo di 11’11” dalla maglia rosa ed è in piena lotta per chiudere la Corsa Rosa in top-10.

Filippo Zana ha analizzato la propria prestazione ai microfoni della Rai: “Tappa dura, si sapeva che sul Foscagno Pogacar avrebbe attaccato. Noi siamo andati del nostro passo, perché quando abbiamo provato a rispondere si rischiava di andare fuori giri. Nel finale ho cercato di andare su come potevo, il più forte possibile. Eravamo lì, penso che ogni giorno sto meglio e sono pronto per l’ultima settimana. L’idea di partenza non era di fare classifica, ma siamo lì, l’ultima settimana sarà dura e la classifica verrà fuori da lì“.

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