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Formula 1

F1, la McLaren è la vera alternativa alla Red Bull? Norris l’avversario più vicino a Verstappen

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Lando Norris
Lando Norris - Lapresse

“C’è un uomo solo al comando della Formula Uno, la sua auto è blu, gialla e rossa, il suo nome è Max Verstappen”. L’olandese ha vinto anche il Gran Premio di Emilia Romagna 2024, incamerando la vittoria numero 33 negli ultimi 40 GP disputati. C’è un “però” in tutto questo, ovverosia l’emergere di un possibile antagonista.

Questo ruolo fondamentale per rendere avvincente qualsiasi narrazione è stato ricoperto da Charles Leclerc nella prima parte del 2022. Dopodiché, il monegasco è sparito dagli schermi radar deputati a rilevare chi può volare alle quote più elevate. Verstappen a parte, il cielo è rimasto sgombro per un anno e mezzo.

Tuttavia è finalmente comparso un puntino sul monitor del pathos. “La sua auto è arancio-nera, il suo nome è Lando Norris. Il britannico ha chiuso secondo a Imola, sostanzialmente in scia al Concorde-Verstappen, replicando quanto fatto a Suzuka ad aprile. Nel mezzo il successo di Miami, dove il rampante britannico si è fregiato della tanta agognata prima vittoria della carriera.

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Non ci sono dubbi in merito al fatto che Norris sia uno dei piloti più talentuosi nel panorama della F1. Aveva mostrato lampi di pura classe anche quando la McLaren faticava a essere competitiva per le posizioni di vertice. La MCL38 è invece una signora monoposto e, dopo qualche balbettio iniziale, è salita di colpi.

L’inglese nel frattempo ha maturato quell’esperienza ormai indispensabile per essere “sul pezzo” sempre e comunque. Moltiplicando tra loro tutti i fattori, il risultato è quello di avere un potenziale rivale per Verstappen e per la Red Bull. Il team di Woking sta contemporaneamente uscendo dal quell’inquietante limbo in cui era sprofondando, scrollandosi di dosso le ragnatele di un rischioso declino.

Forse è solo suggestione, dettata dalla volontà di assistere a qualcosa di meno scontato di una nuova cavalcata trionfale dell’olandese? Ni. Nessuno sembra poter mettere realmente in discussione il quarto titolo di Super Max, ma forse il 2024 non sarà una replica del soporifero 2023. Per Verstappen potrebbe palesarsi qualche fastidio in più.

Se, in tal senso, la Ferrari non è in grado di essere un pungolo, allora potrebbe diventarlo la McLaren. Almeno con il suo uomo di punta, un ragazzo sul quale si è puntato con forza già nel 2018; e ci sarà una ragione se si sacrificò un fenomeno come Fernando Alonso per affidarsi a un teenager che tutto aveva da dimostrare…