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Formula 1

F1, Ferrari con una nuova ala posteriore a Montecarlo: la Rossa lancia il guanto di sfida

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Charles Leclerc
Leclerc / LaPresse

Alzare la posta. Messo alle spalle il settimo appuntamento del Mondiale 2024 di F1, forse si sta entrando probabilmente nell’ottica di un campionato che sta evolvendo verso un maggior equilibrio. Se è vero che l’olandese Max Verstappen si è imposto per la quinta volta in stagione, lo è altrettanto il fatto che sia stato costretto a spingere dall’inizio alla fine, con la McLaren di Lando Norris a meno di 1″ e la Ferrari del monegasco Charles Leclerc a 7″.

La Rossa aveva portato per il week end sul circuito del Santerno un pacchetto di aggiornamenti importante e probabilmente le aspettative erano troppo ambiziose da parte degli appassionati. Sì, perché dei miglioramenti la vettura ne ha palesati su un tracciato che, per caratteristiche, avrebbe sofferto maggiormente senza gli upgrade. Lo dimostra proprio la prova di Leclerc, il più veloce in pista nella fase centrale del GP e capace di recuperare terreno su Norris, prima di commettere un errore alla variante alta che ha un po’ vanificato il suo assetto.

In sostanza, la SF-24 “Evo” ha più carico aerodinamico e in curva ha un’ottima velocità. Il problema ora come ora è in termini di efficienza e nello sfruttamento delle gomme da subito, quando si tratta di andare all’attacco del tempo. Vista l’ascesa notevole della McLaren, probabilmente la scuderia di Maranello anticiperà quello che aveva pensato di introdurre in Ungheria già nell’appuntamento di Silverstone (5-7 luglio).

In vista di Montecarlo, la Rossa potrà contare su una nuova specifica di ala posteriore da alto carico, che dovrebbe aiutare la monoposto tra le tortuose vie del Principato, e su un dispositivo DRS rivisitato con l’intento di aumentarne l’efficacia. Particolari affini agli interventi fatti sull’aerodinamica a Imola. A questo punto, la parola passa alla pista.