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Dietro le quinte Esclusive: dietro le quinte con il Team Stake F1, mostrando le abilità di drifting

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Dopo la conclusione dell’accordo con Alfa Romeo nel 2023, la scuderia svizzera ha ufficialmente cambiato il proprio nome in Stake F1 Team Kick Sauber, mettendo in risalto i propri sponsor principali. Lo scorso 5 febbraio, inoltre, il team ha presentato la nuova monoposto con cui parteciperà al mondiale di Formula 1 del 2024.

La nuova Sauber C44 presenta una livrea rivoluzionaria, con una colorazione verde fluo ispirata alla piattaforma Kick, inaugurando a tutti gli effetti una nuova era per la casa svizzera. Confermata anche la coppia di piloti Bottas-Zhou, che si dice entusiasta del rinnovamento messo in atto e che non vede l’ora di sfoggiare la nuova identità in occasione degli eventi in programma, tanto in pista che fuori. 

E come sfoggiare al meglio la nuova anima aggressiva e indomabile della Sauber se non con una gara di drifting automobilistico? Ecco perché nelle ultime settimane Kick ha invitato Valtteri Bottas e Zhou Guanyu sul circuito di Calder Park per dimostrare al mondo che anche i piloti di Formula 1 possono slittare sul terreno a suon di derapate. Come se la saranno cavata i due piloti? 

Bottas e Zhou a lezione di drifting 

Nel recente video pubblicato sul canale Youtube ufficiale di Kick, vediamo i due piloti del team Stake F1 incontrarsi sul circuito australiano di Calder Park, dove hanno la possibilità di osservare un drifter esperto all’opera. In seguito, Bottas e Zhou devono prendere il volante delle loro bellissime macchine da drift racing e affrontare il livello 1, denominato “Donuts”. 

Obiettivo di questa prima sfida, infatti, è quello di effettuare una derapata circolare rimanendo all’interno di un piccolo tracciato a forma di ciambella. A tentare per primo l’impresa è Valtteri Bottas, che dopo aver preso familiarità con la vettura riesce a creare una ciambella perfetta. Allo stesso modo, anche Zhou non sembra avere troppa difficoltà a gestire la sfida, lasciando senza parole l’istruttore con una prestazione di tutto rispetto. 

Il secondo livello è, invece, chiamato “Parking Challenge” ed è senza dubbio molto più impegnativo di quello precedente. In questo caso i piloti devono parcheggiare in derapata le proprie automobili da drift, arrestandole perfettamente all’interno di un quadrante. 

Si arriva, poi, alla terza fase della lezione, in cui Bottas e Zhou possono finalmente percorrere il circuito abbattendo dei muri di scatole contenenti una polvere verde eccezionalmente scenografica. Alla fine dei giochi, entrambi arrivano al finish dopo aver messo a punto una performance spettacolare.

I piloti di F1 sono in grado di driftare?

Tanto Valtteri Bottas che Zhou Guanyu hanno regalato al pubblico una performance degna di due piloti professionisti del loro calibro. Certo, si dà per scontato che due driver dello Stake f1 team abbiano buona dimestichezza con l’utilizzo dei freni e con il controllo della vettura, ma la tecnica del drifting presenta delle difficoltà da non sottovalutare. 

Ciò che differenzia le corse di Formula 1 con quelle di Formula Drift, infatti, è proprio la differenza nei telai e nel peso delle vetture. Per ottenere un drift è essenziale controsterzare e dosare il gas con minuziosa precisione. 

A seconda dei casi, poi, si può valutare se optare per una derapata con il freno a mano, con il blocco del ponte oppure utilizzando la tecnica del “pendolo”. Nel video pubblicato sul canale Youtube di Kick, in più momenti è possibile vedere che i piloti del team Stake F1 sperimentano tutte le diverse modalità per prendere familiarità con il veicolo. 

Verso la fine della clip Zhou, intento a percorrere il circuito e a concludere il proprio test drive del terzo livello, si lascia scappare di mano il cambio durante la propria derapata. Il momento è estremamente divertente, perché per qualche attimo il pilota cinese teme di perdere il controllo della vettura, riuscendo però a ristabilire in modo perfetto la traiettoria del rettilineo. 

In poche parole, quindi, sì. Questi due driver di Formula 1 hanno saputo driftare alla grande!

L’accoglienza della community 

Questa clip adrenalinica, insomma, giunge per inaugurare il nuovo canale streaming di Kick.com su Youtube, all’interno del quale nei prossimi tempi sarà possibile visionare contenuti esclusivi legati a questa partnership rivoluzionaria. 

Una mossa, questa, che da un lato mira ad ampliare la propria fanbase e dall’altra ad avvicinare gli amanti della piattaforma ai membri che formano la community di Stake e al mondo della Formula 1. Il video conta, al momento in cui scriviamo, oltre 5.000 visualizzazioni e una serie di commenti che lasciano ben sperare riguardo al futuro di questa collaborazione. 

Tra gli utenti, c’è chi fa notare quanto i due piloti sembrano divertirsi all’interno delle proprie auto da rally e chi addirittura ipotizza la partecipazione di Zhou e Bottas al prossimo evento di Formula Drift

Qualcuno, inoltre, si augura che la nuova partnership possa incrementare i guadagni del team Stake e aumentare contestualmente anche la qualità dei servizi offerti dall’ app di kick.com

Senza ombra di dubbio, vedere due piloti professionisti del calibro di Bottas e Zhou derapare al volante di un’automobile dalla ipnotica livrea da drifting è uno spettacolo in grado di lasciare senza fiato anche gli utenti meno esperti rispetto al mondo dei motori.  

L’avanzata di Stake e Kick

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Possiamo dire, insomma, che l’incontro tra Stake, Kick e la scuderia svizzera Sauber sta già cominciando a dare i suoi frutti. Da un lato, infatti, le due piattaforme legate al mondo dei servizi streaming e dei giochi online hanno la possibilità di ampliare il proprio bacino di influenza, dall’altro il team Formula 1 può aumentare in modo significativo le proprie capacità commerciali e social. Ma cosa sappiamo di Kick e di Stake.com?

Stake.com

Stake.com è una piattaforma australiana di gambling e giochi online fondata nel 2017 da Ed Craven e Bijan Tehrani. Questa ha aperto inizialmente le proprie porte al mercato britannico, nel 2021, per poi approdare l’anno successivo in territorio statunitense con la denominazione di stake.com US

Gli accordi di sponsorizzazione con la scuderia Sauber hanno avuto inizio nel 2023, anno in cui il patrimonio netto di stake.com si aggirava intorno alla cifra di 1 miliardo di euro. Non appena la collaborazione è stata inaugurata, infatti, il logo di Stake ha cominciato a figurare in modo preminente insieme agli altri loghi delle auto da corsa della scuderia Sauber. 

L’ app di stake.com consente ai clienti di scommettere su eventi sportivi e campionati di rilievo internazionale, e il casinò di stake.com offre ai propri utenti più di 2.000 giochi, tra slot machine, giochi da tavolo e titoli in modalità live.

Stake, peraltro, è stata una delle primissime piattaforme di gioco ad accettare criptovalute e token basati sulla blockchain. Ancora oggi, infatti, viene definito il “pioniere dei casinò crypto”, consentendo trasferimenti mediante Dogecoin, Bitcoin, Ethereum e una serie di giochi esclusivi per gli utilizzatori crypto

Kick.com 

Kick nasce nel dicembre 2022, e fino a qualche tempo fa c’era ancora un alone di mistero intorno al suo fondatore. Oggi, tuttavia, sappiamo chi è il proprietario di kick.com, e si tratta cioè dello stesso Ed Craven che ha avviato il portale Stake. 

La piattaforma di contenuti streaming è entrata in gioco come concorrente di Twitch, ed è riuscita in pochissimo tempo a sottrarre a questa tantissimi streamer grazie ad un sistema di retribuzione decisamente più vantaggioso. 

Uno dei primi creator a sbarcare sull’ app di kick.com fu Trainwreckstv, uno streamer americano bannato per un certo periodo dalla piattaforma viola per aver trasmesso contenuti legati a giochi d’azzardo, al trading e alle scommesse online. 

A ruota lo hanno seguito tantissimi altri creator di contenuti digitali, tra i quali: YourRAGE, KaiCenat e IShowSpeed. Sono bastati, insomma, pochissimi mesi a Kick per conquistare immediatamente una community di utenti piuttosto folta. 

Oltre alla partnership conseguita con Alfa Romeo e con lo Stake F1 Team, a partire dal 2023 la società è sponsor ufficiale dell’Everton, una dei club più popolari della Premier League inglese.

Altre esperienze “estreme” di Bottas e Zhou

Vedere i due piloti dello Stake F1 Team guidare come vere leggende del drifting di certo non stupisce gli appassionati del mondo racing e delle competizioni automobilistiche. 

Chi segue la Formula 1 sa bene che sia Valtteri Bottas che Zhou Guanyu, oltre ad essere automobilisti esperti e perfettamente in grado di gestire qualsiasi tipologia di circuito, hanno una buona capacità di gestire situazioni estreme e delicate.

In molti ricorderanno l’incidente di Zhou Guanyu durante il primo giro del GP di Silverstone. L’auto del pilota cinese, in quell’occasione, speronata sul rettilineo dalla Mercedes di Russell si è capovolta e ha sbattuto violentemente contro le recinzioni del circuito. 

Fortunatamente, pochi istanti dopo, i medici del team hanno potuto constatare che Zhou stava bene e che non aveva riportato nessuna frattura significativa. Per quanto riguarda il pilota finlandese, invece, sappiamo che da qualche tempo ama surfare sfidando le onde californiane con la sua nuova compagna Tiffany Cromwell. 

Del resto, l’ex moglie di Valtteri Bottas, Emilia Pikkarainen, è stata una nuotatrice che ha gareggiato ai giochi olimpici ed è abbastanza probabile che durante la storia con lei il pilota F1 abbia testato anche le proprie doti da nuotatore.

Il calendario “Bott…Ass”

Rimanendo in tema di esperienze estreme, infine, Valtteri Bottas ha fatto parlare a lungo di sé per aver prestato il proprio volto e il proprio corpo per la realizzazione di calendario. 

Il calendario di Valtteri Bottas, ironicamente intitolato “Bott…Ass”, è stato realizzato per finalità di beneficenza e contiene 13 foto del pilota senza veli che lo hanno letteralmente reso virale sul web nelle ultime settimane. 

Il progetto è stato promosso dal movimento Movember, che ha come causa quella di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo al tema della salute maschile. 

Stando ai dati raccolti, il calendario del pilota finlandese avrebbe già raccolto fondi del valore di circa 150.000 euro da destinare all’organizzazione benefica. Una vera e propria vittoria, insomma, oltre quelle che già ha conquistato nel corso della sua carriera in pista

La nuova era dello Stake F1 Team

La partnership con Stake e Kick coincide con l’inizio di una nuova era per la squadra Sauber. La nuova C44, infatti, rappresenta un taglio netto con il passato della scuderia, sia per quel che riguarda le appariscenti modifiche della livrea sia per l’introduzione dell’innovativo sistema di sospensione anteriore pull-rod. 

La vettura numero 77, secondo Alunni Bravi, è un omaggio a James Key, direttore tecnico dello Stake F1 team, e a tutto il team di ingegneri della squadra. 

Le migliori speranze per il 2024

Nel corso dei test su pista, la monoposto si è rivelata veloce, scattante, ma soprattutto affidabile, il che permette di affrontare il campionato con tutte le migliori speranze. Stando alle parole dello stesso Alunni Bravi, “qualsiasi sessione e week-end di gara sarà un’occasione preziosa per ottenere dei risultati”.

Obiettivo principale, quindi, è quello di fare meglio rispetto al 2023 e di essere aperti a tutte le migliorie e gli aggiornamenti possibili durante il campionato in corso. 

I pit stop lenti e le modifiche necessarie

Dopo le prime gare disputate in Bahrain e a Gedda, in effetti, è stato necessario cambiare strumentazioni, componenti e dadi, in modo da rendere i pit stop meno lenti e da consentire ai piloti di conquistare punti in gara. 

Come riportato anche da quotidiani come il Racing Post, il pit stop di Bottas durante la gara in Arabia Saudita ha richiesto ben 52 secondi. Sebbene la nuova Sauber sia stata già inaugurata per le gare del mondiale 2024, è chiaro che il suo pieno potenziale non è ancora stato rivelato, ma con il tempo questo verrà fuori in maniera sempre più evidente. 

Dalla Formula 1 alla Formula Drift? 

Malgrado il simpatico video di Zhou e Bottas apra la strada a speculazioni di ogni tipo, è abbastanza improbabile che i due piloti dello Stake F1 Team possano essere interessati a prendere parte alle races della Formula Drift come concorrenti. 

Potrebbe darsi che i due drivers sceglieranno di regalare un’altra performance agli spettatori della Formula Drift in qualità di invitati speciali, ma una cosa è certa: per il momento i piloti sono estremamente concentrati sul campionato di F1.

Non resta che seguire i prossimi contenuti sul canale Youtube di Kick e scoprire nuove avventure, sfide e guide che coinvolgeranno il duo.