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Atletica, i 200 si infiammano: staffilata di Hughes, Kerley e Coleman battuti sotto i 20”. Bednarek guida la classifica

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Zharnel Hughes
Hughes / Lapresse

Se i velocisti devono ancora scatenarsi sui 100 metri in questa stagione, sul mezzo giro di pista gli animi sono già decisamente molto accesi. Lo statunitense Kenneth Bednarek, argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha infatti tuonato un imperiale 19.67 nella tappa di Diamond League andata in scena venerdì sera a Doha. L’americano ha migliorato di un centesimo il proprio personale e ha ritoccato di quattro centesimi la miglior prestazione mondiale stagionale, avvicinandosi alla top-10 delle liste all-time.

Squillo di rilievo da parte del 25enne, che ha così scavalcato il connazionale e coetaneo Courtney Lindsey (19.71), ora secondo nelle graduatorie annuali alla pari con il botswano Letsile Tebogo (19.71). Fino a stanotte soltanto altri due uomini erano scesi sotto la barriera dei venti secondi: l’ugandese Tarsis Gracious Orogot (19.90) e Tapiwanashe Makarawu dallo Zimbabwe (19.93).

A Kingston (Giamaica) è poi arrivata la bella zampata del britannico Zharnel Hughes. Il Campione d’Europa dei 200 metri si è espresso in un ottimo 19.96 (1,1 m/s di vento a favore) e ha dato un segnale importante in vista delle rassegna continentale che si svolgerà a Roma a partire dal 7 giugno. Tra l’altro il 28enne ha battuto due big assoluti come gli statunitensi Fred Kerley (20.17) e Christian Coleman (20.46), mentre il francese Pablo Mateo ha chiuso in 20.20 (ma vanta uno stagionale di 20.03).

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