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Sci Alpino

Sci alpino, da Giorgia Collomb a Vicky Bernardi: l’Italia inizia a vedere dei possibili ricambi a Goggia e Brignone

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Nelle ultime stagioni si è sempre parlato di un ricambio generazionale complicato nel mondo dello sci alpino femminile italiano. Sostituire campionesse del calibro di Sofia Goggia e Federica Brignone è quasi impossibile, ma all’orizzonte si cominciano ad intravedere qualche ragazza che può cominciare a far sperare in maniera molto positiva lo sport azzurro.

L’Italia sta brillando in maniera scintillante alle Olimpiadi Invernali Giovanili di Gangwon. Una spedizione straordinaria quella azzurra, visto che addirittura il nostro paese può addirittura vincere il medagliere. Un contributo importante è stato dato proprio dallo sci alpino femminile, dove sono arrivate due medaglie d’oro con Camilla Vanni (oro in superG) e Giorgia Collomb (oro in gigante), quest’ultima capace di conquistare anche un argento (combinata) ed un bronzo (slalom).

Collomb è certamente un talento sul quale l’Italia punta moltissimo, anche perchè si tratta di un’atleta polivalente e che può gareggiare anche in più discipline. Sicuramente il suo focus al momento è su gigante e slalom e soprattutto tra i pali stretti sarebbe una luce nel buio profondo in cui è piombata l’Italia, ma la diciassettenne valdostana si è anche cimentata nella velocità con buonissimi risultati.

Chi ha già mosso i primi passi in Coppa del Mondo è Vicky Bernardi. La ventunenne lombarda ha mostrato fin da subito un approccio clamoroso con il circuito maggiore, finendo a punti nella discesa di Altenmarkt e poi centrando un meraviglioso diciottesimo posto a Cortina. Due risultati sicuramente molto importanti, che vanno sommati anche a quelli in Coppa Europa, dove è arrivata la prima vittoria in carriera nel superG di Orcieres Merlette.

Al momento l’attenzione di Bernardi è stata posta soprattutto sulle discipline veloci, ma sicuramente si svolgerà un lavoro per portarla a competere anche in gigante. Questa è una stagione importante perchè l’azzurra ha assaporato il circuito di Coppa del Mondo, mentre quella prossima sarà ancora più difficile, visto che è quella della conferma e di un’ulteriore crescita. Il talento, però, non manca di certo.

FOTO: FISI/Pentaphoto