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Puppo verso Sinner-Rublev: “Il russo è un po’ come una macchina sparapalle. Djokovic resta il favorito”

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Jannik Sinner

Giornata di ottavi di finale agli Australia Open 2024. Il pubblico italiano ha gioito per la vittoria di Jannik Sinner contro Karen Khachanov: il tennista altoatesino ha staccato il biglietto per i quarti di finale, dove incrocerà il russo Andrey Rublev, oggi uscito vittorioso da una maratona contro l’australiano Alex de Minaur. Novak Djokovic ha dominato contro Mannarino e ora se la dovrà vedere con Taylor Fritz, che ha invece avuto la meglio su Stefanos Tsitsipas. Dario Puppo, commentatore di Eurosport, ha analizzato quanto successo sul cemento di Melbourne nell’ultima puntata di Tennismania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport.

La partita vinta da Jannik Sinner è stata esaminata con attenzione: “Il set migliore giocato da Sinner è stato il terzo, forse il migliore del torneo perché c’era un avversario di rango superiore rispetto a quelli affrontati in precedenza. Ora affronterà Rublev che forse rappresenta meno pensieri di Khachanov. Rublev ha ritmo, ma è lo stesso ritmo: è un po’ come una macchina sparapalle, appena gli sposti un po’ l’angolo può andare in difficoltà. Non ho mai visto Sinner così bene in uno Slam. Sinner aveva bisogno di affrontare delle difficoltà, le ha affrontate perché il servizio non funzionava e l’avversario creava problemi, ma è positivo il come le ha affrontate“.

Il successo di Novak Djokovic è stato valutato nel dettaglio:Djokovic non aveva così tanto impressionato (nei turni precedenti, n.d.r). Non so se Mannarino rappresentasse un test, arrivava lì con tre partite al quinto e a 35 anni. Dopo questa ottava giornata ho la sensazione che Djokovic sia ancora favorito. A me è sembrato il miglior Djokovic. Dobbiamo aspettare Fritz che è un altro tipo di giocatore. I suoi match sono carichi di tensione e lui si tuffa a bomba quando ci sono delle provocazioni“.

Un passaggio sul confronto vinto da Taylor Fritz contro Stefanos Tsitsipas:Si è visto che Tsitsipas si toglieva la scarpa sinistra, si è anche fatto trattare dopo il terzo set ed effettivamente l’inizio della partita è stato sconvolgente. Dall’inizio Fritz aveva statistiche fuori dal mondo e serviva attorno al 70% di prime, Tsitsipas poteva fare molto poco. Su Tennis Podcast si chiedevano se Tsitsipas sia ancora un giocatore top-10: secondo me non ha neanche giocato male di rovescio, poi sul match-point ha cercato di distrarre l’avversario, il papà che si sporgeva dalla balaustra, il papà che litigava con la mamma, queste cose non aiutano. Quando lui gioca con i più forti si trova sempre nella situazione svantaggiata, come se avesse due pezzi in meno in una partita a scacchi e con il problema del rovescio, su cui infatti Fritz ha insistito. Bravo Fritz, ma non so se basterà questo contro Djokovic“.

VIDEO TENNISMANIA CON PUPPO E MONACO

Foto: Lapresse