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Puppo celebra Sinner: “È stato straordinario dal terzo set. La chiave è stata…”

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Jannik Sinner

Nell’ultima puntata di TennisMania, trasmissione condotta da Dario Puppo (giornalista e telecronista di Eurosport) e visibile sul canale Youtube di OA Sport, è stata celebrata ovviamente la vittoria di Jannik Sinner in rimonta su Daniil Medvedev per 3-6 3-6 6-4 6-4 6-3 nella finale degli Australian Open 2024. Un trionfo storico, che mancava all’appello per il tennis maschile azzurro nei Major da quasi 48 anni.

C’erano due aspetti che venivano sottolineati dopo quel periodo magnifico a fine 2023 di Sinner. Bisognava vederlo tre su cinque alla distanza contro i più forti. Nel 2022 agli US Open Jannik perde in cinque set dopo aver avuto la possibilità di chiudere la partita con Alcaraz nei quarti, poi succede la stessa cosa a Melbourne con Tsitsipas: lì era sotto di due set, li ha recuperati e ha perso al quinto. Poi al Roland Garros perde di nuovo al quinto, a Wimbledon Djokovic lo supera in tre, e a New York di nuovo perde al quinto contro Zverev in quella massacrante partita con i crampi agli ottavi. Direi che ha veramente chiuso il cerchio con questo successo”, l’analisi di Puppo.

Sulla partita di ieri:Devo essere sincero, alla fine del secondo set ha cominciato a mettersi un po’ in partita con quel break, poi ad inizio terzo Medvedev ha avuto un leggero calo fisiologico e c’è stata la possibilità di iniziare veramente l’incontro. Lì Sinner è stato straordinario. Quando ho visto le prime immagini, quando erano ancora nei corridoi, io la faccia di Sinner non l’ho vista benissimo. Medvedev era molto vivace”.

Sulle chiavi della rimonta dell’azzurro:Il turning point più importante della partita secondo me è quando a inizio quinto set c’è stato quello scambio da 39 colpi che si è chiuso con l’errore del russo, che si è poi appoggiato alla racchetta esausto. Alla fine del secondo set si è visto che Jannik cominciava a riuscire a giocare il cambio lungolinea e quello è stato determinante già nel terzo per impostare il suo gioco, oltre a servire meglio soprattutto nei punti importanti. Doveva avere lui il coraggio di prendere l’iniziativa nel quarto, in cui si sono viste due-tre ingenuità che non erano mai capitate in precedenza nel torneo“.

Il giornalista di Eurosport evidenzia poi un paragone statistico interessante tra Sinner, Alcaraz ed i big three:Alcaraz ha fatto 2/2 nelle finali Slam e Sinner ha vinto al primo tentativo come era già successo in passato ad altri grandi campioni. Federer va in finale e vince Wimbledon per la prima volta, Nadal fa la finale al Roland Garros e vince subito, Djokovic arriva in finale a Melbourne nel 2008 e conquista il primo Slam. Non si deve fare il paragone con quelli lì, ma questa cosa è significativa. Jannik a 17 anni vince il primo Challenger, a 18 entra nei primi 100, a 19 conquista il primo titolo ATP, a 20 entra in top10, a 21 vince il primo Masters 1000 e a 22 il primo Major“.

Questo e tanto altro nel VIDEO con la puntata integrale odierna di TennisMania Speciale Australian Open.

VIDEO: LA PUNTATA COMPLETA DI TENNISMANIA

Foto: Lapresse