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Sci Alpino

Sci alpino, Federica Brignone: “Gara indecente, è ingiusto. Avevo dato più di 5 decimi a Bassino!”

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Federica Brignone è l’altra faccia della medaglia per l’Italia in una giornata densa di emozioni ai Mondiali di sci alpino a Cortina d’Ampezzo. Se Marta Bassino ha festeggiato il primo oro della carriera in una rassegna iridata, imponendosi in parallelo a pari merito con l’austriaca Katharina Liensberger, la valdostana è invece stata eliminata ai quarti di finale proprio dalla compagna di squadra.

Ricordiamo il regolamento della gara. Nel corso della prima manche il ritardo di un’atleta non può andare oltre i 50 centesimi. Dunque il cronometro si ferma mezzo secondo dopo che la prima sciatrice ha tagliato il traguardo, anche se l’avversaria giunge, per esempio, a 2″ o addirittura non porta a termine la manche. Oggi l’Olympia delle Tofane presentava due piste molto diverse tra loro, con la rossa che consentiva delle prestazioni decisamente superiori alla blu. Ecco che trovarsi a gareggiare sul tracciato rosso nella prima manche ha rappresentato quasi per tutte uno svantaggio notevole, se non decisivo. Marta Bassino, in virtù del 16° ed ultimo tempo di qualificazione, ha invece beneficiato sempre della pista migliore proprio nella seconda manche.

Di tutto questo è più che consapevole Federica Brignone, che in un’intervista alla RAI non ha utilizzato giri di parole: “Un regolamento ingiusto. Sono arrabbiatissima. In questo caso quella che fa la prima manche sul tracciato più veloce può dare solo mezzo secondo all’avversaria (invece nella seconda è possibile infliggere un distacco molto maggiore, ndr). Oggi si è visto tanto, tra le donne c’era una differenza tra la pista blu e la rossa. Tutte quelle che partivano nella prima manche sulla rossa davano solo mezzo secondo, anche se in realtà era di più. Nella seconda però l’avversaria può darti 6-7 decimi, tu invece solo mezzo secondo. E’ veramente ingiusto“.

La vincitrice della Coppa del Mondo generale 2020 ha poi rincarato la dose: “Penso sia stata una delle gare più indecenti che abbiano organizzato, ad un Mondiale per di più. Indecente davvero.  Non puoi fare una pista così diversa tra una manche e l’altra. Il parallelo deve essere diritto, non puoi andare in diagonale. Mi dispiace, non è una scusa, ma questa è una gara completamente ingiusta. La pista rossa già parte un po’ più diritta, inoltre la blu, dove c’è la curva lunga, ti fa finire in un buco, perché è in contropendenza. Così non esci più dal piano“.

Brignone è convinta che, con un regolamento diverso, la gara sarebbe finita in un altro modo: “Veramente mi dispiace, perché oggi mi sentivo forte. Ho sciato bene anche sulla pista blu, molto bene sulla rossa. Però non è giusto, io sono curiosa di sapere quanto ho dato a Marta nella prima manche sulla pista rossa (era più di mezzo secondo, ndr). Oggi potevo fare una bella gara. E’ così, ma accetterò anche questa“.

Sci alpino, quanto aveva dato Federica Brignone a Marta Bassino nella prima manche? Avrebbe perso lo stesso!

Foto: Lapresse

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