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Calcio, Italia under 21: avanti con Di Biagio. La scommessa di Conte nonostante gli errori

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Luigi Di Biagio rimarrà sulla panchina dell’Italia under 21 di calcio. La notizia è di qualche giorno fa, l’ha svelata Antonio Conte all’Ansa ed è stata praticamente ufficializzata anche dalla Figc che proprio in questi giorni sta dando una risposta ai vari contratti dei ct scaduti lo scorso 30 giugno.

Dopo gli Europei 2015, disputati in Repubblica Ceca e terminati con gli azzurrini mestamente eliminati al girone per gli scontri diretti, la mancata qualificazione alle semifinali ma soprattutto l’assenza del pass olimpico per il secondo quadriennio consecutivo avevano come sempre diviso gli appassionati del pallone italiano. Chiariamolo subito: il ct, nel flop ceco, ha le sue colpe. Specialmente per quanto riguarda la prima partita, quella che poi si è rivelata decisiva per l’addio alla manifestazione, ovvero il ko subito in rimonta contro la Svezia per 2-1. Formazione forse non all’altezza, ma soprattutto un imbarazzante calo fisico dopo l’ora di gioco che a molti ha ricordato i grossi rischi corsi nel play-off contro la Slovacchia. Eravamo a ottobre, passata la paura Di Biagio in prima persona aveva assicurato di lavorare nei mesi pre Europei proprio per risolvere questo problema, e invece all’esordio ecco la frittata fatale.

Contro il Portogallo è mancato solo il gol, la condizione atletica ha retto più a lungo (ma non comunque per tutti i novanta minuti, diciamo circa 75) e gli azzurrini hanno conquistato un pareggio soddisfacente per il gioco espresso ma ovviamente amaro vista la mole di occasioni create. Il brillante 3-1 all’Inghilterra, onestamente molto più brutta di qualsiasi previsione, non è poi bastato per passare il turno, perché tra Svezia e Portogallo è maturato in contemporanea l’ormai famoso 1-1 dal sapore di biscotto. I rimpianti, dunque, vanno limitati alla sconfitta contro gli scandinavi. Poi Di Biagio è stato bravo a correggersi in corsa, inserendo una pedina fondamentale come Cataldi (punto fermo anche del prossimo ciclo) e puntellando la difesa con Romagnoli, ora conteso tra Roma e Milan a suon di milioni.

In molti, tuttavia, si auguravano le dimissioni o l’esonero dell’ex centrocampista di Inter e Roma. Invece la Figc, guidata da Carlo Tavecchio ma capeggiata nell’esecutivo dal ct della nazionale maggiore Antonio Conte, ha dato fiducia a Luigi Di Biagio, confermandolo anche per il futuro. Scelta corretta? Di sicuro logica: si lascia continuità al progetto, ci si affida a un tecnico che ha dimostrato di saper lavorare bene sul concetto di gruppo e sulla crescita dei giovani e si guarda al futuro. Perché questi under 21 tra qualche anno potrebbero vestire la maglia della prima squadra azzurra ed è giusto che il focus non si fermi a un’Olimpiade sfumata, ma sia rivolto il più in là possibile. Una scommessa? Lo valuterà il campo.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Wikipedia

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