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Festival di Sanremo

LIVE Sanremo 2024, prima serata in DIRETTA: Loredana Bertè in testa a sorpresa! Angelina Mango e Annalisa inseguono

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Amadeus e Fiorello
Amadeus Fiorello/Shutterstock

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L’ORDINE D’INGRESSO DEI CANTANTI

QUANTI SOLDI GUADAGNA AMADEUS A SANREMO

LE PAGELLE DELLA PRIMA SERATA

2.01: Per oggi è tutto, grazie per averci seguito. L’appuntamento è per domani sera alle 20.45. Buonanotte!

1.59: Che sorpresa! Loredana Bertè ha esaltato la sala stampa, c’era nell’aria, qualcuno lo aveva anche confermato in anticipo. Angelina Mango e Annalisa erano le favorite della vigilia e hanno confermato la loro leadership. Si poteva attendere la presenza dei Negramaro. Diodato e Mahmood erano prevedibili

1.58: Loredana Bertè Pazza

1.57: Seconda: Angrelina Mango La noia

1.56: Terza: Annalisa Sinceramente

1.56: Quarto: Diodato Ti muovi

1.55: Quinto: Mahmood Tuta Gold

1.53: E’ il momento della classifica della prima serata. Ci sono Amadeus. e Mengoni sul palco

1.51: Tra poco Amadeus svelerà la classifica dei primi 5 classifificati nella serata

1.50: Anche Il Tre non aggiunge granchè. Rap incalzante, ritornello abbastanza banale ma orecchiabile. Siamo pronti all’invasione di una decina di pezzi molto simili tra loro

1.47: La vulnerabilità costituisce il nucleo di questo brano de Il Tre, che si muove con un delicato equilibrio tra sonorità pop e elementi rap: «Siamo fragili come neve, come fessure» proclama il ritornello. L’artista sembra indicare che riconoscere le proprie debolezze di fronte agli altri rappresenti l’unico percorso per liberarsi dal peso della colpa che ci opprime.

“Fragili” – Il Tre – Testo

di G. L. Senia – I. Sinigaglia – G. Di Mario –

P. Zou – F. M. Aprili – G. L. Senia

Ed. Bgg/Sugarmusic/Di Mario Giorgio – Roma – Milano – Roma

1.46: IL TRE

Guido Luigi Senia, noto come Il Tre, è un rapper nato a Roma il 3 settembre 1997. La sua carriera musicale è segnata da due album di successo: “Ali” nel 2021 e “Invisibili” nel 2023, oltre a tre mixtape e l’EP “Real Talk” nel 2019. La sua ascesa nella scena hip-hop è iniziata con i mixtape nel 2015, quando ha trionfato nella competizione One Shot Game, guadagnandosi così una notevole visibilità.

Il Tre ha catturato l’attenzione del pubblico grazie alla serie YouTube intitolata “Real Talk”, contribuendo significativamente alla sua notorietà. Nel 2018, il suo brano “Bella Guido” è diventato virale, segnando un punto di svolta nella sua carriera. Il successo ottenuto gli ha permesso di firmare un contratto con la Warner Music Italy.

Il 2022 ha visto Il Tre ricevere un importante riconoscimento al Premio Lunezia, ottenendo la Menzione Speciale al Festival della Luna di Aulla per il valore musicale e letterario del suo album “Ali”. La sua abilità nel coniugare la dimensione musicale con quella letteraria ha contribuito a consolidare la sua reputazione come artista poliedrico e talentuoso nel panorama musicale italiano.

1.43: Pezzo in salsa One Republic, electro country, con tanto di grida dei cow-boy

1.43: Nel brano, Alfa, inizia con un fischiettio che lo accompagna fin dai primi secondi. Il giovane artista canta (e rappa) su una base musicale che richiama in qualche modo il genere country, ma con influenze dance. Il testo esprime il desiderio di abbracciare completamente, senza esitazioni, i propri sentimenti: «Io voglio solo vivere, sia piangere che ridere, il cielo sarà il mio limite».

“Vai!” – Alfa – Testo

di A. De Filippi – I. B. Scott – M. A. Jackson – A. De Filippi Ed. Nelida Music/Mark Jackson Music Publishing/ Gamma Tone Music Publishing – Milano

1.42: Alfa, nome d’arte di Andrea De Filippi, è un talentuoso artista genovese nato nel 2000, che ha ottenuto visibilità nel 2017 con il brano “Chiara Ferragni”, realizzato in collaborazione con Olly e Matsby. Da quel momento in avanti, il giovane rapper e cantautore ha continuato a costruire la sua carriera in modo costante.

Alfa ha pubblicato due album dal 2019 ad oggi, intitolati “Before Wanderlust” e “Nord”, dimostrando la sua versatilità e la sua crescita artistica nel corso degli anni. La sua presenza nella scena musicale è stata caratterizzata anche da collaborazioni significative con artisti del calibro di Annalisa, Rosa Chemical, Giordana Angi, Mr Rain e Cristina D’Avena.

Il 2024 segna un momento significativo per Alfa, poiché farà il suo debutto come concorrente al Festival di Sanremo. La sua partecipazione rappresenta un’opportunità di mettersi ulteriormente alla prova e di far conoscere il suo talento a un pubblico più ampio. Con il suo stile distintivo e le collaborazioni di successo, Alfa promette di portare una ventata di freschezza al palco del festival.

1.41: In breve: brano Sanremese di Maninni

1.40: Altra ballad, stile Tananai. Pezzo orecchiabile e cantabile. Niente di sconvolgente ma è destinata a crescere.

1.38: “Spettacolare” è una canzone onesta e romantica, il cui titolo riflette il desiderio di abbracciarsi strettamente per reagire alle «giornate bastarde, quelle che non ce la fai più». Una frase memorabile è: «Tutto il mondo è una gabbia di specchi, una partita a scacchi con la verità».

“Spettacolare” – Maninni – Testo

di A. Mininni – F. Xefteris – W. Guglielmi – G. Pollex

Ed. Warner Chappell Music Italiana/Tadi & Bali Music Publishing/ Starpoint International/Heirloom – Milano – Roma – Milano

1.37: Nato nel 1997, Alessio Mininni, noto con lo pseudonimo Maninni, è un talentuoso cantautore originario di Bari che si troverà tra i 30 artisti in competizione al Festival di Sanremo 2024. Il giovane artista ha fatto il suo debutto nel 2017 con il singolo “Parlami di te”, intraprendendo poi il suo percorso musicale nel 2019 con la pubblicazione del brano “Peggio di ieri”. Nel 2021, ha siglato un contratto con Sony Music Italy e ha lanciato il singolo “Bari NY”, guadagnandosi il riconoscimento come Miglior Artista Emergente del 2021 da Rai Radio Tutta Italiana. La partecipazione di Maninni al Festival di Sanremo 2024 rappresenta un ulteriore passo avanti nella sua carriera musicale in continua ascesa.

1.35: Collegamento con il dopo-festival. Fiorello fa la parodia del batterista dei Maneskin

1.25: Un pezzo stile Cenere di Lazza. Altra hit radiofonica. Buono il lavoro sulla base. Funzionerà

1.24: “Il cielo non ci vuole” è un brano velocissimo, che non concede un attimo di tregua e che, nelle sonorità, attinge al mondo del pop latino e, in modo più evidente, alla dance. «E invece di tenerti lontana da me, ti ho fatta solo piangere» canta Fred, ma anche un amore difficile, se è vero, può resistere a tutto. Fate attenzione a un’inattesa citazione di De Andrè.

“Il cielo non ci vuole” – Fred De Palma – Testo

di J. Ettorre – F. Palana – J. Boverod – J. Ettorre

Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Jet Music Publishing/ MZ Management/Platinum Squad Independent Label/Hydea Milano – Bologna – Milano

1.23: FRED DE PALMA

Fred De Palma, il cui nome anagrafico è Federico Palana, è nato a Ceva il 3 novembre 1989. La sua carriera musicale è stata caratterizzata da sei album da solista e due con il gruppo Royal Rhymes. La sua versatilità artistica si è espressa attraverso numerose collaborazioni con artisti di spicco, tra cui Marracash, Shade, Ana Mena, Takagi & Ketra e Lazza.

Nonostante le numerose esperienze nel panorama musicale italiano, la partecipazione di Fred De Palma a Sanremo segna un momento significativo, rappresentando la sua prima apparizione nel prestigioso festival.

1.21: Molto interessante il pezzo dei Sabti Francesi. Piacevole al primo ascolto, da risentire…

1.19. Arrangiamento interessante, molto anni 80, bella la voce del cantante ei Santi Francesi, pezzo ampio

1.18: Durante il Festival, i Santi Francesi presentano l’unico brano di questa edizione, caratterizzato dall’unicità di contenere la parola “amore” nel titolo. “L’affetto in linguaggio” si configura come un gioco di parole con “l’amaro” ed è ciò che persiste dopo un breve incontro, ma che già fa sperare in una possibilità futura: «Abbandonerò gli indumenti sul percorso, sembrerà insolito seguire un filo di seta».

“L’amore in bocca” – Santi Francesi – Testo

di A. De Santis – M. L. Francese – C. Del Bono – A. De Santis – M. L.Francese – A. Filippelli – D. Bestonzo

Ed. Sony Music Publishing (Italy)/Taiga/Gorilla Publishing Milano

1.17: I SANTI FRANCESI

I Santi Francesi, Alessandro De Santis e Mario Francese, costituiscono un duo il cui nome gioca in modo spiritoso con i cognomi dei due membri. La loro visibilità nel panorama musicale è cresciuta notevolmente, partecipando a programmi televisivi di rilievo come Amici, e raggiungendo il culmine della loro carriera vincendo X Factor nel 2022.

La loro partecipazione a Sanremo Giovani 2023 con la toccante canzone “Occhi tristi” li ha catapultati tra i migliori tre insieme a Clara e i Bnker44, garantendo loro il diritto di competere dall’6 al 10 febbraio all’Ariston con i big del Festival di Sanremo. La loro presenza nella colonna sonora di “Summertime” di Netflix sottolinea la loro crescente presenza nel mondo della musica e dell’intrattenimento.

Alessandro De Santis, oltre alla sua carriera musicale, ha attratto l’attenzione anche nelle pagine di gossip, grazie alla sua storia sentimentale con l’attrice Matilda De Angelis. Questo aspetto della sua vita personale ha contribuito ad accrescere l’interesse del pubblico nei confronti dei Santi Francesi, aggiungendo un fascino ulteriore alla loro figura nel panorama dell’intrattenimento italiano.

1.13: Stupisce la qualità della voce di Rose Villain, il pezzo è costruito con canoni contemporanei. Un po’ di brano sanremese, un po’ di dance, mischiare bene ed esce “Click boom!” Niente di indimenticabile

1.12: Il “Click boom!” nel titolo rappresenta il suono di un colpo di pistola, poiché è un «amore che è come un proiettile». Il brano inizia quasi come una ballata, ma poi esplode in un ritornello ritmato con effetti “onomatopeici” in cui il cuore fa «boom boom» e un’auto che riunisce due amanti fa «vroom vroom». Una frase da ricordare è: «Ti ho fatto entrare nel mio disordine».

“Click boom!” – Rose Villain – Testo

di D. Petrella – R. Luini – D. Petrella – A. Ferrara

Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Garage Days/Sugarmusic/ Me Next/Cash and Carter – Milano – Napoli – Milano

1.11: ROSE VILLAIN

Rose Villain fa il suo debutto come concorrente al Festival di Sanremo nel 2024, dopo aver già calcato il palco dell’Ariston nell’edizione del 2023, dove si è esibita in un memorabile duetto con Rosa Chemical. L’artista milanese, che attualmente risiede negli Stati Uniti, ha lanciato il suo primo album in studio, intitolato “Radio Gotham”, agli inizi del 2023. Nel corso degli anni precedenti, Rose ha consolidato la sua presenza nel panorama musicale attraverso collaborazioni di spicco con artisti del calibro di Salmo, Gué Pequeno, Luchè, Annalisa e Achille Lauro.

1.09: Pezzo forte, arriva subito il senso di questo pezzo e Dargen aggiunge anche un appello “La storia, Dio non accettano la scena muto. Cessate il fuoco!”

1.06: Base techno. Ironia e sperimentazione per Dargen che risulta come sempre originale, testo toccante, arie dall’Est europeo

1.05: Giacco con gli orsetti per Dargen D’Amico

1.05: “Onda alta” è forse il brano più veloce di questo Festival di Sanremo, ma affronta tematiche di grande importanza. Il testo fa esplicito riferimento alle rotte dei migranti. «Sta arrivando l’onda alta, stiamo fermi e non si parla e non si salta» canta il rapper e produttore. Il brano si conclude con: «Navigando verso Malta senza aver nuotato mai nell’acqua alta».

“Onda alta” – Dargen D’Amico – Testo

di Cheope – J. M. L. D’Amico – G. Fazio – S. Marletta – E. Roberts – J. M. L. D’Amico – G. Fazio – S. Marletta – E. Roberts

Ed. Edizioni Curci/Music Union/Giada Mesi/ Visionary Sapiens Publishing – Milano

1.04: DARGEN D’AMICO

 Jacopo Matteo Luca D’Amico, noto con lo pseudonimo artistico Dargen D’Amico, è un poliedrico artista milanese nato il 29 novembre 1980. Oltre ad essere un affermato cantautore, D’Amico riveste i ruoli di produttore discografico e DJ. La sua carriera artistica è stata caratterizzata da diverse sfaccettature e ha visto la sua partecipazione attiva nella fondazione dell’etichetta indipendente Giada Mesi, in collaborazione con Francesco Gaudesi.

Nel corso degli anni, Dargen D’Amico ha esplorato varie sfere musicali, definendo il suo stile come “emo rap” e identificandosi come un “cantautorap”. La sua discografia annovera ben dieci album, tra cui spiccano opere significative come “Musica senza musicisti” del 2006 e “Di vizi di forma virtù” del 2008. Durante il suo percorso, ha instaurato collaborazioni di rilievo con artisti del calibro di Fedez, Fabri Fibra, Marracash, Rkomi, Benny Benassi, Enrico Ruggeri, 883 e Tedua.

Attualmente, D’Amico si trova per la seconda volta a ricoprire il ruolo di giudice nella rinomata competizione musicale “X Factor”. Nel 2022, ha fatto il suo debutto al Festival di Sanremo come interprete con il brano “Dove si balla”, ottenendo il nono posto ma conquistando notevole visibilità nelle radio e nelle discoteche.

1.04: Si snatura ma è comunque se stesso, Gazzelle. Potrebbe essere una delle sorpresa

1.02: Non è un animalke da palcoscenico Gazzelle e questo si sapeva. Il pezzo non è da storia della musica ma ha tutto per farsi apprezzare ed amare, perchè alla fine è quello che tanti chiedono a Sanremo. Questo pezzo si canta e resta in testa

1.00: “Tutto qui” è una dolcissima ballata che ci ha restituito un retrogusto Anni 90 ed è “ambientata” esplicitamente nella zona di Roma Nord. Che è dipinta come un luogo da cui si può e si vuole scappare, per vivere insieme un minuto (o forse anche tre) di felicità.

“Tutto qui” – Gazzelle – Testo

di F. Pardini (Gazzelle) – F. Nardelli – F. Pardini (Gazzelle) Ed. Maciste Dischi/Sony Music Publishing (Italy) – Milano

0.59: GAZZELLE

Gazzelle, il cui vero nome è Flavio Bruno Pardini, è un rinomato cantautore romano con quattro album di grande successo nel suo repertorio e importanti collaborazioni con artisti come Lorenzo Fragola, Zero Assoluto, Rkomi, Marco Mengoni, Mahmood ed Ernia. Nato nel 1989, Gazzelle ha fatto il suo ingresso nel mondo della musica nel 2016 con il singolo “Quella che” e da allora ha continuato a costruire una solida carriera.

Nonostante la sua notorietà, Gazzelle non ha mai partecipato né come concorrente né come ospite al Festival di Sanremo. Tuttavia, l’artista si appresta a fare il suo debutto in gara durante l’edizione del 2024. La sua presenza al Festival rappresenta un momento molto atteso dai suoi fan e offre l’opportunità di esplorare ulteriormente il suo talento musicale e la sua capacità di coinvolgere il pubblico attraverso la sua musica distintiva.

0.58: Colori, salti, allegria: 3′ di spensieratezza, va bene così

0.57: Pezzo orecchiabile, senza pretese, che per radio si sentirà. E’ la quota giovane. Loro sono una comune sul palco dell’Ariston. Pezzi del genere in passato hanno funzionato

0.55: “Governo punk” è avvolto in un amalgama di pop e rock, e nel testo ricco di accostamenti ironici (ad esempio, «Ti pettini i capelli con una calibro 9»), fa chiari riferimenti a icone del mondo musicale come Blur e i Queen. I Bnkr44 proclamano: «Scrivo dentro un garage, la mia testa è un collage». Attenzione al ritornello martellante con il coro “eh eh eh eh”.

“Governo punk” – Bnkr44 – Testo

di D. Lombardi – D. Caponi – A. Locci – P. Serafini –

M. Vittiglio – J. Ettorre – D. Lombardi – J. Adamo

Ed. Puro/Universal Music Publishing Ricordi/Jet Music Publishing – Milano – Bologna

0.54: BNKR 44

I Bnker44 sono una vivace boyband composta da sei talentuosi cantanti, ognuno con la propria personalità unica e il proprio stile distintivo:

Caph (Marco Vittiglio): 24 anni

Fares (Pietro Serafini): 24 anni

Erin (Dario Lombardi): 23 anni

Faster (Andrea Locci): 22 anni

Piccolo (Duccio Caponi): 21 anni

JnX (Jacopo Adamo): 21 anni

Ghera (Gherardo Stagi): 24 anni

La loro collaborazione artistica si traduce in un mix affascinante di voci e stili che li rendono un gruppo unico nel suo genere. Nel corso dell’anno precedente, hanno calcato il palco dell’Ariston nella serata delle cover, accompagnando Sethu, proveniente da Sanremo Giovani 2022, con una vibrante interpretazione di “Charlie fa surf” dei Baustelle.

Il loro percorso artistico è stato ulteriormente sottolineato durante Sanremo Giovani 2023, quando hanno raggiunto una posizione di rilievo presentando il brano “Effetti Speciali”. La loro presenza tra i migliori tre conferma la loro crescente popolarità e il talento che hanno portato al pubblico italiano. L’energia e l’entusiasmo dei Bnker44 promettono di contribuire in modo significativo alla scena musicale italiana nei prossimi anni.

0.50: L’omaggio di Amadeus all’orchestra dell’Ariston

0.49: Mr. Rain al pianoforte, ballad, senza troppe pretese. La linea è quella del pezzo dello scorso anno. Ha funzionato… perchè cambiare?

0.48: Mr.Rain dimostra ancora una volta la sua versatilità presentando un altro brano pop di innegabile efficacia. Il brano trae ispirazione dalla storia di un lutto famigliare, come specificato dall’artista in una nota stampa, ma racconta soprattutto di un amore capace di tutto, persino di fermare il mondo, «anche se dura un secondo come le comete». L’artista dipinge un sentimento che sfida persino la gravità, rappresentato dall’immagine del titolo: “Due altalene” sospese nel cielo.

“Due altalene” – Mr.Rain – Testo

di M. Balardi – L. Vizzini

Ed. BMG Rights Management (Italy)/Mr. Rain – Milano

 

0.47: MR. RAIN

Dopo il notevole debutto al Festival di Sanremo nel 2023 con la canzone “Supereroi”, che gli ha valso il terzo posto nella classifica generale, Mr Rain si appresta a ritornare sul palco dell’Ariston anche nell’edizione 2024 della prestigiosa kermesse canora. Il talentuoso 32enne, originario di Desenzano del Garda e con il nome anagrafico Mattia Balardi, ha rilasciato il suo ultimo album, intitolato “Fragile”, nel 2022. Nel corso del 2023, ha collaborato con Sangiovanni, anch’esso partecipante a Sanremo nel 2024, nel brano intitolato “La fine del mondo”. Con il suo stile distintivo e le performance coinvolgenti, Mr Rain si prepara a offrire un’altra memorabile esibizione al pubblico del Festival di Sanremo.

0.41: Il pezzo ricorda lontanamente Amor Mio di Mina, non particolarmente originale, c’è qualcosa anche di Niente da Capire di Francesco De Gregori. Dolcezza forse esagerata per il duetto

0.39: Eleganza, non sono negli abiti, bellissimi. Renga sembra aver ritrovato smalto, Nek mantiene la sua precisione. Il pezzo fatica a decollare

0.38: Il brano descrive l’amore che i due interpreti portano come qualcosa di stupido, inutile e irresponsabile. Tuttavia, viene anche dipinto come qualcosa di nobile, fragile e soprattutto capace di rendere folle una persona: «E non sai come vorrei farne a meno» recitano le parole. Le voci potenti e inconfondibili di Francesco Renga e Nek completano l’esperienza musicale.

“Pazzo di te” – Renga Nek – Testo

di F. Renga – D. Mancino – D. Faini – Nek – F. Renga

Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Edizioni Curci/Favole/ Neviani Publishing/Interno32

Milano – Brescia – Sassuolo (MO) – Milano

0.38: RENGA E NEK

Francesco Renga e Nek si uniranno per la prima volta come coppia concorrente al Festival di Sanremo nel 2024, dando seguito alla loro collaborazione artistica avviata nel 2023 con un tour in giro per l’Italia e il singolo di grande successo “L’infinito più o meno”.

Nek, già noto al pubblico sanremese, ha partecipato al Festival in veste di artista in gara nel 2002 nella categoria Nuove Proposte, raggiungendo il terzo posto con “In Te”. Nel 1997 si è classificato settimo con il tormentone “Laura non c’è”, mentre nel 2015 è tornato in gara con “Fatti avanti amore”, arrivando secondo. Nel 2019 si è piazzato al 19º posto a Sanremo con “Mi farò trovare pronto”.

Francesco Renga, storico frontman dei Timoria, ha debuttato al Festival di Sanremo nel 2005 vincendo con il brano “Angelo”. Nel 2009 è tornato all’Ariston con “Uomo senza età”, pur rimanendo fuori dal podio. Nel 2012 si è classificato ottavo con “La tua bellezza” e due anni dopo è arrivato al quarto posto con “Vivendo adesso”, brano scritto per lui da Elisa. Dopo un periodo di pausa, Renga è ritornato in gara nel 2021, ottenendo il 22º posto con “Quando trovo te”. La loro collaborazione a Sanremo 2024 promette un ulteriore capitolo emozionante nella loro carriera musicale congiunta.

0.38: Bacio al cielo per il papà scomparso quest’anno. Brava Emma, niente da dire, pezzo che acchiappa, da risentire. Potremmo anche trovarla in alto in classifica

0.36: Non ci sarà plagio ma il pezzo di Emma assolmiglia molto a Tu di Umberto Tozzi. Emma comunque è credibile

0.34: Emma ci stupirà al Teatro Ariston con i toni elettronici e profondi di questa composizione ritmica chiamata “Apnea”. Nel testo, si intende narrare un sentimento che finalmente riconosce la necessità di chiedere scusa («La responsabilità è mia per il nostro attuale stato di instabilità»), ma che al contempo rivela ancora la capacità di togliere il fiato (e Emma riuscirà a trasmettercelo in modo tangibile).

“Apnea” – Emma

di D. Petrella – P. Antonacci – E. Marrone –

D. Petrella – J. Boverod – P. Antonacci

Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Garage Days/Eclectic Music Publishing/Brioche Ed. Mus./MZ Management/Platinum Squad Independent Label/Red Music Ed. Mus. – Milano – Napoli – Milano

0.33: EMMA

Emma Marrone, nota anche semplicemente come Emma, il cui nome completo è Emmanuela, è nata a Firenze il 25 maggio 1984, ma è originaria di Aradeo, un pittoresco paesino nella provincia di Lecce, in Salento. La sua carriera musicale ha avuto inizio nel 2003 quando, ancora giovanissima, ha partecipato al talent show “Superstar Tour”. La sua vittoria in quel contesto avvenne insieme a due compagne, formando il gruppo Lucky Star. Tuttavia, il vero successo è giunto dopo la trionfale partecipazione ad “Amici” nel 2010. Durante quel periodo, Emma ha affrontato gravi problemi di salute, ma la sua determinazione le ha permesso di superarli come una leonessa.

La sua partecipazione a Sanremo è stata notevole, con tre apparizioni. Nel 2011 ha collaborato con i Modà presentando “Arriverà”, raggiungendo il secondo posto. L’anno successivo, nel 2012, ha trionfato con “Non è l’Inferno”. Nel 2022, si è esibita con “Ogni volta è così”, classificandosi al sesto posto.

Emma è una personalità poliedrica nel mondo dello spettacolo. Ha dimostrato le sue abilità anche come attrice, apparendo in film e serie TV di registi come Luca Miniero, Marco Ponti, Gabriele Muccino e Stefano Chiantini. La sua versatilità si estende anche ai talent show, dove ha ricoperto il ruolo di giudice, partecipando sia ad “Amici” che a “X Factor” e “Tu sí que vales”.

Con sette album in studio, uno dal vivo e una raccolta nel 2021, Emma ha dimostrato di essere una forza indiscussa nel panorama musicale italiano. Oltre alla sua carriera di cantante, si è distinta anche come donna di spettacolo a tutto tondo. Nel 2015 ha affiancato Carlo Conti come co-conduttrice. La sua carriera è stata segnata da numerosi premi e sold-out, consolidando la sua posizione di rilievo nell’industria dello spettacolo.

0.32: Ti aspetto ma non tutta la vita… comunque potevano aspoettare ancora un po’…

0.30: Un’operazione svecchiamento non propriamente riuscita per i Ricchi e Poveri. Atmosfere latineggianti, un pezzo per adolescenti rivolto al popolo delle balere

0.28: “Ma non tutta la vita” è un brano di genere pop dance, perfetto per scatenarsi senza remore. «Prendi la tua chance, scendi ora in pista» cantano Angelo e Angela, descrivendo il desiderio di cogliere al volo l’opportunità di un amore prima che sia troppo tardi: «Sai bene che sto aspettando, ma non per sempre». Difficile resistere al richiamo del fischio dopo la prima ascoltata.”

“Ma non tutta la vita” – Ricchi e Poveri – Testo

di Cheope – S. Marletta – E. Roberts

Ed. Danilo Mancuso Editore/Music Union/ Universal Music Publishing Ricordi – Milano

0.27: RICCHI E POVERI

I Ricchi e Poveri si esibiranno al Festival di Sanremo 2024, segnando la loro tredicesima partecipazione al prestigioso evento musicale. Il gruppo, originario di Genova e fondato nel 1967, vivrà questa edizione come la prima senza il compianto Franco Gatti, scomparso l’anno scorso. Angela Brambati e Angelo Sotgiu, i membri rimasti, saliranno sul palco dell’Ariston con il desiderio di rendere omaggio al loro passato di successi.

La loro storia a Sanremo inizia nel lontano 1970 con “La prima cosa bella”, che si piazzò al 2° posto. L’anno successivo, nel 1971, conquistarono nuovamente il 2° posto con “Che sarà”. Nel corso degli anni, il gruppo ha presentato brani che hanno toccato diverse posizioni nella classifica, tra cui “Un diadema di ciliegie” nel 1972 (11° posto), “Dolce frutto” nel 1973 (4° posto), e “Due storie di musicanti” nel 1976 (13° posto).

La consacrazione arrivò nel 1985 con “Se m’innamoro”, che si aggiudicò il primo posto. Successivamente, nel 1987, presentarono “Canzone d’amore” (7° posto), seguito da “Nascerà Gesù” nel 1988 (9° posto) e “Chi voglio sei tu” nel 1989 (8° posto). Negli anni successivi, il gruppo ha continuato a partecipare a Sanremo, presentando brani come “Buona giornata” nel 1990 (finalista), e “Così lontani” nel 1992 (non finalista). Con una storia così ricca e variegata, i Ricchi e Poveri porteranno la loro esperienza e il loro talento sul palco del Festival di Sanremo 2024, pronti a condividere nuove emozioni con il pubblico.

0.25: In nero con la gonna sul palco dell’Ariston Marco Mengoni presenta i Ricchi e Poveri

0.20: Commossa Big Mama a fine esibizione, tanti applausi anche per lei, purtroppo musicamente non ha aggiunto granchè…

0.18: Cassa in 4 anche per Big Mama, un’altra Madame, difficile fare meglio. Testo interessante contro il body shaming

0.16: “La rabbia non ti basta” di Big Mama è un brano molto veloce che sfrutta il ritmo e la grinta vocale di BigMama. Il pezzo rappresenta una confessione personale molto intensa, focalizzandosi sulla trasformazione e sul riscatto da un passato caratterizzato da violenza e crisi interiore. «Guarda me, adesso sono un’altra, la rabbia non ti basta».

“La rabbia non ti basta” – BigMama – Testo

di M. L. Lazzerini – M. Mammone – E. Botta – E. Brun Ed. Sony Music Publishing (Italy)/Tuttomoltobenegrazie/ Pluggers/Oyez!/BMG Rights Management Italy Milano – Padova – Brescia – Milano

0.15: BIG MAMA

Big Mama, l’alter ego artistico di Marianna Mammone, si appresta a fare il suo esordio ufficiale come concorrente al Festival di Sanremo nel 2024, dopo essersi esibita già sul prestigioso palco dell’Ariston l’anno precedente, nel 2023. In quell’occasione, Big Mama ha condiviso il palco con Elodie nella serata dei duetti, regalando al pubblico una performance su “American Woman” di Lenny Kravitz.

Rapper e figura di spicco nel movimento body positive, Big Mama ha lanciato il suo primo EP, intitolato “Next Big Thing”, nel 2022. La sua presenza nel panorama musicale è cresciuta nel tempo, contribuendo anche attraverso la piattaforma YouTube a farsi conoscere e apprezzare da un vasto pubblico. Con l’approdo al Festival di Sanremo, Big Mama avrà un’ulteriore opportunità di esprimere il suo talento e di conquistare il pubblico con la sua presenza unica e la sua musica coinvolgente.

0.13: E’ un pezzo ampissimo come mercato. In Italia magari suonerà come antiquato ma fuori dai nostri confini Il Volo non sbaglia un colpo. Meno lirici, più pop, tecnicamente impeccabili.

0.11: Arika di gospel per il trio pop/classico

0.10: Il brano “Capolavoro” de Il Volo si configura come una ballata orchestrale in continua crescita, puntando sull’abilità dei tre interpreti e, forse ancor più che in precedenza, sulla diversità delle loro voci che si muovono agilmente tra il lirico e il pop. Il ritornello afferma: «Scendi dal firmamento come un’opera d’arte, prima di te non esisteva nulla di pregevole».

“Capolavoro” – Il Volo – Testo

di E. Roberts – S. Marletta – M. Tenisci

Ed. Music Union/MT Ed. Mus. di Michael Tenisci/Il Volo/ Oracle Ed. Mus. di Ernesto Ginoble – Milano – Roma

0.09: IL VOLO

Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, noti come Il Volo, faranno il loro ritorno al Festival di Sanremo nel 2024, partecipando come concorrenti per la terza volta dopo il loro esordio trionfante nel 2015 con “Grande amore”, brano che ha vinto quell’edizione del festival. Il trio, famoso a livello mondiale, è tornato a gareggiare nel 2019 presentando il brano “Musica che resta”, che si è classificato al terzo posto nella graduatoria generale. La loro presenza al Festival di Sanremo rappresenta sempre un momento di grande attesa e interesse per i fan, confermando la loro risonanza e il loro successo continuativo nella scena musicale italiana.

0.06: Un medley degno dell’intervallo del Superbowl! Un fenomeno Marco Mengoni!

0.03: Il primo pezzo con cui Mengoni ha vinto Sanremo, L’Essenziale

0.02: Balla tutto l’Ariston con. Io ti aspetto

0.01: Pazza musica, incisa con Elodie da Mengoni, altro ritmo travolgente

23.59: Il soul/gospel di Proteggiti da me, un esercizio di portanza vocale di Mengoni,

23.58. Trascinante il ritmo di Mi Fiderò con il corpo di ballo scatenato

23.56: Ti ho voluto bene veramente, emozione forte!

23.55: Si prosegue con Guerriero

23.54: E’ il momento del medley di Marco Mengoni, si parte con Io ti aspetto

23.48: Vediamo all’orizzonte Pieraccioni arrivare in motorino. Sullo sfondo la colonna sonora del Ciclone, di Ottmar Liebert. La personalità non manca ad Angelino, il pezzo è da riascoltare

23.46: Il reggaeton mancava all’appello, lo porta la truccatissima Angelina Mango. “E’ la cumbia della noia”. E’ molto probabile…

24.45: In “La noia” (che, a proposito, è anche il tema del brano), le sonorità napoletane di Angelina Mango si uniscono alle sfumature più elettroniche di Madame (con il talentuoso Dardust, che funge da produttore e contribuisce alla scrittura delle musiche). Il tutto è caratterizzato da un evidente sapore latino: «È la cumbia della noia» afferma il ritornello. Da annotare è la frase: «Una corona di spine sarà il dress code per la mia festa».

“La noia” – Angelina Mango – Testo

di Madame – A. Mango – D. Faini – Madame – A. Mango Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Sugarmusic/ Mariolinga/LaTarma/Sabbia e Nuvole

Milano – Creazzo (VI) – Milano – Lagonegro (PZ)

23.44: ANGELINA MANGO

Angelina Mango, nata a Maratea il 1º aprile 2001, porta con sé un’eredità musicale notevole come figlia del celebre cantautore Mango e di Laura Valente, membro dei Maria Bazar. La giovane artista si appresta a esordire alla 74ª edizione del Festival di Sanremo, segnando un capitolo importante nella sua carriera.

Il 2023 è stato un anno straordinario per Angelina. Dopo aver raggiunto il podio di “Amici”, ha ottenuto un notevole successo con il suo primo album, intitolato “Voglia di vivere”. L’album include il brano record “Ci pensiamo domani”, che ha accumulato oltre 50 milioni di stream, 17 milioni di visualizzazioni ed è stato certificato triplo disco di platino.

Nell’ottobre dello stesso anno, ha rilasciato il singolo “Che t’o dico a fa’”, che ha ricevuto 14 milioni di stream e 18 milioni di visualizzazioni. Il 1º dicembre, è stato pubblicato il brano inedito “Fila indiana”, parte della colonna sonora di “Noi siamo leggenda”, un nuovo teen drama dal tono fantasy diretto da Carmine Elia, in onda su Rai2 e Prime Video.

Il suo primo tour live nei club, intitolato “Voglia di vivere tour”, non solo ha registrato un sold out rapido, ma è diventato anche il primo tour di un’artista italiana a essere trasformato in una serie su TikTok. Il 17 aprile, Angelina Mango si esibirà per la prima volta al club Fabrique di Milano con il suo live “Pare una pazzia”. La sua ascesa nella scena musicale e il suo impatto nell’industria dell’intrattenimento sembrano promettere ulteriori successi per la giovane artista.

23.40: Proseguono nel loro percorso i The Kolors, sulla falsariga del funky-dance alla Jamiroquai. In Italia oggettivamente mancava un gruppo del genere e loro sono stati bravi a colmare questa lacuna. Li ascolteremo sotto l’ombrellone, tanto per cambiare…

23.39: Base travolgente, stile Salirò di Daniele Silvestri

23.38: “Un ragazzo una ragazza” è una canzone vivace e immediata che fonde elementi di funk e disco music per narrare la prima scintilla di un amore. «Un ragazzo incontra una ragazza, la notte poi non passa»: questa frase, dopo il primo ascolto, diventerà un ritornello che risuonerà in tutta Italia.

“Un ragazzo una ragazza” – The Kolors – Testo

di D. Petrella – An. Fiordispino –

F. Catitti – D. Petrella – An. Fiordispino – Al. Fiordispino Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Garage Days/ Baraonda Edizioni Musicali/The Beautiful Ones Milano – Napoli – Bergamo – Milano

23.37: THE KOLORS

Dopo un’estate di trionfi grazie al successo del tormentone Italodisco, i The Kolors si uniranno agli altri 29 artisti nel palcoscenico del Festival di Sanremo 2024, segnando così la loro seconda partecipazione ufficiale alla prestigiosa kermesse musicale. Il gruppo, vincitore della 14ª edizione di “Amici di Maria De Filippi” nel 2015, sarà guidato come sempre dal carismatico Antonio “Stash” Fiordispino. La loro prima incursione all’Ariston risale al 2018 con il brano “Frida (mai, mai, mai)”, ottenendo un onorevole nono posto al termine di quell’entusiasmante esperienza.

23.34:Dalla Costa Smeralda Tedua con Hoe

Mario Molinari, noto come Tedua, è un rapper nato a Genova il 21 febbraio 1994 sotto il segno dei Pesci. Cresciuto in difficoltà familiari, è stato affidato alla nonna materna a Milano dopo un periodo di affido. Durante l’adolescenza, ritorna a Cogoleto, vicino a Genova, dove entra a far parte del collettivo Wild Bandana.

Nel 2015 si trasferisce a Milano e inizia a scrivere brani, culminati nel mixtape “Aspettando Orange County”, uscito nel 2015 e prodotto da nomi come Charlie Charles e Sick Luke. Il mixtape ottiene un buon successo, portando alla pubblicazione del suo primo album vero e proprio, “Orange County California”, nel gennaio 2017, che riceve il disco d’oro.

Nel marzo 2018, pubblica il suo secondo album, “Mowgli”, che riceve l’attenzione critica per la sua originalità rispetto alla trap mainstream. Il successo lo consolida come un nome importante nell’hip hop italiano. Nel 2018, collabora con artisti come Ernia, Rkomi e Trippie Redd.

Nel 2023, Tedua pubblica il suo terzo album, “La Divina Commedia”, che raggiunge rapidamente il doppio disco di platino grazie alla partecipazione di importanti artisti italiani. Il successo continua con concerti estivi e l’annuncio di nuove date per il 2024. Nonostante non sia stato incluso nel cast ufficiale del Festival di Sanremo 2024, viene annunciato come super ospite da Amadeus, con esibizioni previste nelle serate di apertura e finale sulla nave Costa Crociere.

23.25: Richiama “Stupida”, uno dei grandi successi di Amessandra Amoroso, il pezzo sanremese. Non aggiunge novità al repertorio della cantante pugliese. La ascolteremo tanto e alla fine ci piacerà anche

23.24: Drammone in stile Alessandra Amoroso, altro brano sanremese, r&b in perfetto stile della cantante pugliese

23.23: Il brano inizia con l’immagine di una Roma notturna e sonnolenta. Nel ritornello di questa coinvolgente ballata, la protagonista si assimila alla “Sally” di Vasco Rossi, ma non si discute di amore in senso romantico. Piuttosto, si narra di una lunga discesa da un metaforico grattacielo (un richiamo al film “L’odio”) in cui, “durante il volo, piano dopo piano, mi ripeto: fino a qui tutto bene”. Tra i firmatari del testo e della musica figurano anche i produttori Takagi & Ketra.

“Fino a qui” – Alessandra Amoroso – Testo

di A. Amoroso – J. Ettorre – F. Abbate – F. Clemente – A. F. Merli – J.Ettorre – F. Abbate – P. Pasini – F. Clemente – A. F. Merli Ed. Sony Music Publishing (Italy)/Universal Music Publishing Ricordi/Jet Music Publishing/Dodo Music Italia/Hitaka/Faber/ Peermusic Italy/Sandrina & Family – Milano – Bologna – Roma

23.22: Alessandra Amoroso, vincitrice dell’ottava edizione di “Amici di Maria De Filippi” nel lontano 2009, sarà protagonista del suo debutto come concorrente al Festival di Sanremo il 6 febbraio 2024, durante la prima serata in cui tutti gli artisti si esibiranno. Nata a Galatina nel 1986, l’artista, che vanta sette album nella sua carriera, affronterà per la prima volta la competizione canora di Sanremo.

Pur essendo alla sua prima esperienza come concorrente, Alessandra Amoroso ha calcato più volte il palco dell’Ariston in qualità di ospite. Nel 2010, ha affiancato Valerio Scanu nella serata dei duetti, replicando l’esperienza nel 2012 insieme ad Emma. Nel 2019, ha partecipato come super ospite durante la kermesse canora sotto la direzione di Claudio Baglioni. Nel 2020, è tornata all’Ariston insieme a Fiorella Mannoia, Laura Pausini, Gianna Nannini, Emma, Giorgia ed Elisa per annunciare il concerto-evento “Una. Nessuna. Centomila” contro la violenza di genere.

Il debutto di Alessandra Amoroso come concorrente a Sanremo 2024 promette di essere un momento emozionante e significativo nella sua carriera, consolidando ulteriormente la sua presenza nel panorama musicale italiano.

23.20: Scena sull’intelligenza artificiale, con Fiorello che si blocca e appare in video

23.15: Torna in scena Fiorello, dalla platea dell’Ariston. Gag con Amadeus

23.14: Anche Geolier, come molti di chi lo ha preceduto, ha mantenuto le aspettative

23.12: Arraggiamento electro accattivante, stile Lazza. Geolier è assolutamente credibile, pezzo che funziona

23.11: Geolier fa il suo debutto a Sanremo con “I p’ me, tu p’ te”, un brano interamente cantato e rappato in napoletano. La canzone unisce elementi di elettronica e rap per narrare di un amore ormai concluso, una relazione che sembrava destinata al fallimento sin dall’inizio. Anche chi non comprenderà il testo sarà comunque colpito dalle straordinarie sonorità della canzone.

“I p’ me, tu p’ te” – Geolier – Testo

di D. Simonetta – P. Antonacci – E. Palumbo – M. Zocca –

D. Simonetta – G. Petito – D. Totaro – F. D’Alessio

Ed. Eclectic Music Publishing/Thaurus Publishing/Golden Boys/ Nuova Nassau/Music Union/Management33 Music/ Wonder Manage/Studio Uno Sound – Milano

 

23.10: Emanuele Palumbo, noto con il nome d’arte Geolier, è un rapper nato a Napoli il 23 marzo 2000. La sua presenza nell’ambiente musicale italiano è notevole, con due album all’attivo: “Emanuele” pubblicato nel 2019 e “Il coraggio dei bambini” uscito nel 2023.

Geolier ha consolidato la sua posizione nel panorama rap italiano grazie a collaborazioni con rinomati artisti del settore, tra cui Sfera Ebbasta, Rocco Hunt, Emis Killa, Lazza e Marracash. La sua versatilità si è manifestata anche attraverso collaborazioni con artisti di altri generi, come Gigi D’Alessio, Giorgia ed Enzo Avitabile.

La sua presenza nella scena musicale riflette la sua capacità di attraversare generi e collaborare con una vasta gamma di artisti, contribuendo così alla sua affermazione nel panorama musicale italiano.

23.09: La standing ovation per Loredana Bertè! Il pezzo è da risentire

23.07: Pezzo “alla Vasco Rossi” di Loredana Bertè, un rock un po’ all’acqua di rose che non esalta particolarmente le doti interpretative di una delle leonesse della musica italiana

23.05: La canzone di Loredana Bertè è decisamente rock e energica. «Io sono pazza di me e voglio gridarlo ancora»: “Pazza” si configura come un inno all’amore verso se stessi e alla consapevolezza di smettere di odiarsi, non dando eccessiva importanza alle opinioni altrui, per riscoprire la vera vita. Una frase da annotare è: «Io cammino nella giungla con gli stivaletti a punta».

“Pazza” – Loredana Berté – Testo

di L. Bertè – A. Bonomo – L. Chiaravalli – A. Pugliese Ed. Edizioni Curci/Music Union/Star/Bandabebè – Milano

 23.04: Loredana Bertè, un’icona della musica italiana, si distingue come una veterana del Festival di Sanremo con ben undici partecipazioni, iniziando nel lontano 1986. In quell’occasione, al culmine della sua fama, presentò il brano “Re” con uno spettacolare ingresso sul palco, simulando addirittura una gravidanza. Nel 1988, fece il bis con “Io”, mentre nel 1991 ritornò in gara con “In questa città”, brano scritto appositamente per lei da Pino Daniele. Nel 1993, partecipò al festival in coppia con la sorella Mia Martini, esibendosi con il brano “Stiamo come stiamo”, mentre nel 1994 tornò in gara con “Amici non ne ho”. L’anno successivo, presentò “Angeli & angeli”, e nel 1997 si classificò ultima con “Luna”.

Dopo una pausa significativa dal festival, Bertè tornò nel 2002 con “Dimmi che mi ami”, piazzandosi al 17esimo posto. Nel 2008, la sua partecipazione con “Musica e parole” fu interrotta dopo la prima esibizione, poiché il brano era già stato pubblicato con un titolo diverso, “L’ultimo segreto”. Nel 2012, si esibì con Gigi D’Alessio, raggiungendo il quarto posto con “Respirare”. La sua ultima partecipazione come concorrente risale al 2019, quando si classificò quarta con “Cosa ti aspetti da me”. Nel 2021, Amadeus l’ha chiamata come ospite per la prima serata di Sanremo, dove ha incantato il pubblico con un medley dei suoi successi e il nuovo singolo “Figlia di…”. Nel 2024, Loredana Bertè farà il suo ritorno in gara a Sanremo per la dodicesima volta.

23.00: E’ il momento di Federica Brignone!

Federica Brignone, nata a Milano il 14 luglio 1990, è una celebre sciatrice alpina italiana. La sua carriera è costellata da numerosi successi, tra cui tre medaglie olimpiche, tre medaglie ai Mondiali di sci e la vittoria della Coppa del Mondo di Sci nel 2020.

Iniziando nel 2005 con una gara di slalom gigante ad Alleghe, Federica ha ottenuto la sua prima vittoria FIS a Valloire, in Francia. Nel 2009, ha conquistato l’oro ai Mondiali juniores di Garmisch-Partenkirchen nella combinata. Nel 2011, ha ottenuto la medaglia d’argento ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen nello slalom gigante.

Il suo trionfo più significativo è avvenuto nel 2020, quando ha vinto la Coppa del Mondo generale, la prima donna italiana a farlo, oltre alla Coppa del Mondo di slalom gigante e combinata. Nel 2021, ha vinto l’argento nello slalom gigante ai Mondiali di Cortina d’Ampezzo. Agli Olimpiadi invernali di Pechino 2022, ha conquistato l’argento nello slalom gigante e il bronzo nella combinata. Ai Mondiali di Courchevel/Méribel 2023, ha ottenuto l’oro nella combinata e l’argento nello slalom gigante.

22.58: La riproposizione di Amori. Canta Toto Cutugno nella sua interpretazione del 1990 sullo schermo, accompagna l’orchestra di Sanremo. Il pezzo fu riproposto da Ray Charles

22.57: Riparte il Festival e c’è il ricordo di Toto Cutugno, scomparso lo scorso anno

22.53: Ritmo un po’ a rilento in questa fase

22.46: E’ il momento di Cenere di Lazza. Travolgente pezzo che lo scorso anno chiuse al secondo posto

22.45: Grande arrangiamento, anni ’70, pezzo sofisticato. Meno semplice di altri ma gradevolissimo e da riascoltare

22.43: Un r&b accorato quello di Diodato, anche lui nel suo stile. Iuno stile che si è fatto apprezzare nell’ultimo lustro

22.42: Attualmente, Diodato è presente nelle sale cinematografiche con il brano “La mia terra”, parte della colonna sonora del film “Palazzina Laf”, diretto da Michele Riondino, con il quale condivide la direzione artistica dell’Uno Maggio Taranto Libero e Pensante. La sua presenza multidimensionale nel mondo dell’arte continua a consolidarsi, riflettendo la sua versatilità e il suo impatto significativo.

“Ti muovi” è una ballata coinvolgente in cui è impossibile non riconoscere lo stile distintivo del cantautore pugliese. Diodato firma da solo un brano avvincente in cui si cerca un’ultima speranza dopo un amore apparentemente svanito. «Forse un’ultima parte di me crede davvero che sia possibile».

“Ti muovi” – Diodato – Testo

di A. Diodato

Ed. Music Union/Gli Alberi – Milano – Roma

 

22.41: DIODATO

Diodato, conosciuto unicamente attraverso il suo nome d’arte, che in realtà coincide con il suo cognome, è un cantautore di grande intensità e raffinatezza, annoverato tra i più apprezzati nel panorama del nuovo pop italiano. Nato ad Aosta il 30 agosto 1981, sebbene originario della Puglia, Diodato ha costruito una carriera musicale di notevole successo.

La sua consacrazione è giunta con la vittoria alla 70ª edizione del Festival di Sanremo, dove il suo brano “Fai Rumore” ha ottenuto il triplo platino. Il suo trionfo lo ha reso uno degli artisti più premiati dell’anno, aggiudicandosi il prestigioso Premio della critica Mia Martini Sanremo 2020 e il Premio Sala Stampa Radio Tv e Web Sanremo 2020. Nel 2020 ha ricevuto il Premio Lunezia, il David di Donatello 2020, i Nastri d’Argento 2020 e il Ciak D’Oro del pubblico 2020 con la canzone “Che vita meravigliosa” (disco d’oro) come “Migliore canzone originale”.

Diodato ha calcato il palco dell’Ariston per la quarta volta, dopo le partecipazioni nel 2014 con il brano “Babilonia”, nel 2018 con “Adesso” insieme al trombettista Roy Paci, e nel 2019 nella serata cover con Ghemon e i Calibro 35, eseguendo “Rose Viola”. La sua trionfante vittoria nel 2020 con “Fai Rumore” ha confermato la sua statura nel panorama musicale italiano.

Dopo il successo a Sanremo 2020, Diodato è stato protagonista di “Europe Shine a Light – Accendiamo la musica”, evento che ha sostituito l’Eurovision, esibendosi nell’Arena di Verona con “Fai Rumore”. Ha poi fatto il suo ritorno ufficiale all’Eurovision nel 2022, presentando una versione inedita e alternativa del brano vincitore, creando un immaginario onirico e condiviso.

Nel corrente anno, Diodato ha pubblicato il suo nuovo album dal titolo “Così Speciale”, un viaggio musicale introspettivo, solido e intenso, che riflette la verità di ognuno di noi. La ricerca di un sound dinamico e mai prevedibile caratterizza lo stile distintivo del cantautore. I successi musicali di Diodato sono stati accompagnati da un tour in Italia avviato quest’anno, e da alcune esibizioni live internazionali in Europa e America.

22.40: E’ il momento di Lazza, ospite a Sanremo dove lo scorso anno fu secondo con Lazza:

Jacopo Lazzarini, conosciuto come Lazza, è un talentuoso artista nato a Milano il 22 agosto 1994 sotto il segno del Leone. Ha debuttato nel 2016 con l’etichetta 333 Mob e ha rapidamente sorpreso il pubblico con il suo primo album, “Zzala”, pubblicato nel 2017. Oltre al suo rapping tecnicamente impeccabile, ha dimostrato anche notevoli abilità al pianoforte.

Nel 2018, Lazza ha continuato a consolidare il suo successo con il singolo “Porto Cervo”, che ha raggiunto circa 20 milioni di stream su Spotify e YouTube, anche in una versione alternativa con la cantautrice Dolcenera. Collaborando con Gué Pequeno nel singolo “Gucci Ski Mask”, Lazza ha continuato a farsi strada nel panorama musicale.

Il suo album “Re Mida”, pubblicato nel marzo del 2019, ha ottenuto un grande successo, posizionandosi al primo posto tra i più venduti. Lazza ha raggiunto la consacrazione nel 2022 con l’uscita dell’album “Sirio”, che si è classificato come il disco più venduto dell’anno e gli ha garantito un posto tra i grandi artisti del Festival di Sanremo nel 2023.

Attualmente, Lazza continua a distinguersi come una rivelazione nel panorama musicale italiano. Dopo il successo al Festival di Sanremo con il brano “Cenere”, si è dedicato alla sua prima tournée nei palazzetti, ha tenuto concerti all’Arena di Verona e ha collaborato con artisti come Sfera Ebbasta.

 

22.37: Mahmood a Sanremo difficilmente sbaglia il colpo e anche stavolta con la base giusta acchiappa e incuriosisce. Da classifica

22.35: Brano nelle corde di Mahmood, pezzo che ricorda una latineggiante Jennifer Lopez

22.32: “Tuta gold”; è un brano che dipinge la periferia con immagini concrete, quasi neorealistiche (la tuta del
titolo rappresenta quella di uno spacciatore), ma non prive di ironia. Il testo è impreziosito da parole inglesi
come moonlight, night, fake, rave, bitch, e il ritornello ha un ritmo implacabile. Un passaggio che tutti
canteranno è: «Cinque cellulari nella tuta gold, baby non richiamerò».

“Tuta gold” – Mahmood – Testo
di J. Ettorre – A. Mahmoud – F. Catitti – J. Ettorre – A. Mahmoud Ed. Universal Music Publishing
Ricordi/Milotic/Jet Music Publishing – Milano – Bologna

22.30: MAHMOOD
Mahmood fa il suo ritorno al Festival di Sanremo nel 2024, segnando la sua terza partecipazione, e con
già due vittorie alle spalle. L'artista milanese, noto anche come Alessandro Mahmoud, salirà nuovamente
sul palco dell'Ariston nel prossimo febbraio, portando con sé i trionfi ottenuti nel 2019 con "Soldi" e nel
2022 in collaborazione con Blanco con la celebre canzone "Brividi".

Nelle edizioni in cui ha vinto a Sanremo, Mahmood ha rappresentato l'Italia all'Eurovision Song Contest,
ottenendo un secondo posto a Tel Aviv nel 2019 e un sesto posto a Torino nel 2022 insieme a Blanco. Il 3
novembre scorso, Mahmood ha lanciato il singolo "Cocktail d'amore", che funge da primo estratto dal suo
terzo album in studio previsto per il 2024. Con un percorso già ricco di successi, l'attesa è alta per vedere
cosa ci riserverà Mahmood in questa nuova edizione del Festival.

21.25. Gag tra Amadeus e Mengoni sui ciomeli dell’Ariston. Mengoni si presenta in versione Mary Poppins

21.23: Entra Marco Mengoni con la scopa di Gianni Morandi con cui aveva pulito i fiori rotti da Blanco

22.11: Toccante il ricordo di Giogiò, con la partecipazione dell’orchestra

22.07: Sul palco la mamma di Giogiò, per lei l’applauso

22.06: E’ una tragica storia quella di Giovanbattista Cutolo, un musicista di 24 anni ucciso senza motivo a Napoli
il 31 agosto 2023 da un ragazzino di 16 anni. Durante i funerali di Giovanbattista, sua madre Daniela Di
Maggio, visibilmente sconvolta, ha denunciato il crimine e ha chiesto giustizia per suo figlio.
Giovanbattista, noto come Giogiò, era stato attaccato mentre mangiava un panino con degli amici dopo
una serata di festeggiamenti per il compleanno di uno di loro. La madre ha espresso la sua indignazione
per la violenza insensata e ha sottolineato l'importanza di riformare le leggi sull'imputabilità minorile
affinché i colpevoli di crimini così gravi siano processati come adulti.

Durante i funerali, che hanno visto la partecipazione di migliaia di persone, la sorella di Giogiò ha
criticato le serie televisive che dipingono un'immagine negativa di Napoli, mentre l'arcivescovo della città
ha rimproverato la politica e le istituzioni per non aver affrontato i problemi della criminalità giovanile.
La madre, nel suo dolore, ha chiesto pene severe per i responsabili di tali crimini e ha espresso la
speranza che la morte di suo figlio porti a un cambiamento nella società, affrontando il problema della
violenza e dell'armamento tra i giovani. La sua voce si è unita a quella di molti altri che chiedono giustizia
e un futuro migliore per Napoli.

22.05: Il nude look con tanto di giarrettiera, nulla di nuovo ma esattamente quello che ci si poteva aspettare da Annalisa per Sanremo. E’ lei!

22.03: Pezzo che ricorda “can’t get you out of my head” di Kylie Minogue, il pezzo ovviamente funziona e trascina

22.02: Giacca nera, capelli rossi, inizia alla The Weeknd

22.01: In linea con i suoi ultimi singoli, la cantante ligure Annalisa non porta in gara una ballata, ma un brano elettro-pop veloce e radiofonico, caratterizzato da una metrica avventurosa, che non ha al centro l’amore in sé, ma la voglia di essere liberi e la necessità di essere accettati per la propria personalità.

“Sinceramente” – Annalisa – Testo

di D. Simonetta – P. Antonacci – A. Scarrone –

S. Tognini – D. Simonetta – P. Antonacci – A. Scarrone Ed. Eclectic Music Publishing/Nuova Nassau/ Warner Chappell Music Italiana/ Universal Music Publishing Ricordi/Diana – Milano

22.01: Annalisa, acclamata come la regina delle hit estive, ha segnato la sua presenza nel mondo della musica sin dal suo secondo posto ad “Amici di Maria De Filippi” nel 2011. Da allora, è diventata una vera veterana del Festival di Sanremo. Il suo debutto in questa kermesse risale al 2013, quando ha presentato la canzone “Non so ballare”, scritta per lei da Ermal Meta, ottenendo un onorevole nono posto. Nel 2015, ha nuovamente affrontato la sfida di Sanremo con “Una finestra tra le stelle”, composto da Kekko Silvestre, posizionandosi appena fuori dal podio.

La sua partecipazione prosegue con il Festival di Sanremo 2016, dove ha presentato il singolo “Il diluvio universale”, che si è piazzato all’undicesimo posto. Nel 2018, è tornata ancora una volta, raggiungendo un meritato terzo posto con “Il mondo prima di te”. Nel 2021, Annalisa ha nuovamente calcato il palco di Sanremo con il brano “Dieci”, conquistando la settima posizione nella classifica finale.

Nel 2024, Annalisa, nota per i suoi successi come “Bellissima”, “Mon Amour”, “Ragazza sola” e “Disco Paradise” insieme a Fedez e agli Articolo 31, farà il suo ritorno in gara a Sanremo per la sesta volta. Con la sua consolidata carriera e il suo talento indiscusso, promette di offrire un’altra emozionante esibizione sulla prestigiosa scena del Festival.

21.56: Il collegamento con l’esterno dell’Ariston con Fiorello “Ama pensati libero… E’ l’ultimo” scrive l’amico Fiorello, con richiamo a Chiara Ferragni

21.55: Fa cantare, esplode al momento giusto il pezzo dei Negramaro che tornano con energia ed emozione. Finale con coro da cantare tutti assieme allo stadio. Pezzo costruito molto bene

21.53: Se piacciono i Negramaro questo è un pezzo in perfetto stile. Questi pezzi li può cantare solo Giuliano Sangiorgi

21.52: Ricominciamo tutto” porta la firma esclusiva del leader Giuliano Sangiorgi. Il brano, tra suggestioni “on the road” e citazioni più o meno esplicite di Battisti (come «bionde trecce», «discese e risalite»), narra di una fuga al mare per ricucire un amore ferito. La voce di Sangiorgi raggiunge l’apice nell’impetuoso crescendo rock orchestrale.

“Ricominciamo tutto” – Negramaro – Testo

di Giuliano Sangiorgi

Ed. Sugarmusic/Sangiorgi Edizioni Musicali/ Casa 69 Edizioni Musicali – Milano – Copertino (LE)

 21.51: NEGRAMARO

I Negramaro, con quasi 24 anni di carriera, otto album all’attivo e numerosi singoli in vetta alle classifiche, faranno il loro ritorno a Sanremo a distanza di 19 anni dal loro debutto. Nel 2005, la band guidata da Giuliano Sangiorgi si presentò al pubblico di Rai 1 partecipando in gara nella sezione Giovani con il brano “Mentre tutto scorre”. Anche se la vittoria andò a Laura Bono con “Non credo nei miracoli”, i Negramaro ricevettero il Premio Sala Stampa Radio e TV nella sezione Giovani. Da quel momento in avanti, i Negramaro hanno continuato a collezionare successi, con brani come “Estate”, “Solo3min”, “Nuvole e lenzuola” e “Parlami d’amore”.

La band è tornata a Sanremo nel 2021, questa volta in veste di ospite, omaggiando Lucio Dalla con “4/3/1943”. Il Festival di Sanremo del 2024 segnerà il debutto ufficiale dei Negramaro come concorrenti, o “Big” come vengono comunemente chiamati nell’ambito del festival. Questa partecipazione rappresenta un importante capitolo nella loro lunga e illustre carriera musicale.

21.43: Un Ghali meno irriverente del solito, anche musicalmente, retaggi di Italo Disco ma ha tutto per acchiappare il grande pubblico

21.41: E’ un pezzo molto anni 80, meno arabeggiante e più dance del solito. Il testo fa riflettere, in puro Stile Ghali (storie di quartiere). Siamo in area produzione di Dua Lipa

21.40: “Casa mia” di Ghali si presenta come un affresco elettro-rap di una città dove «siamo tutti zombie con il telefono in mano» e di un quartiere in cui il concetto di casa sembra essere andato perduto, forse a causa di una crisi di valori e sicuramente a causa del contrasto tra le diverse comunità. La canzone affronta, con piccole suggestioni, diversi temi impegnati, ma assume una dimensione politica ancora più esplicita quando dichiara: «Bombardate un ospedale per un pezzo di terra o per un pezzo di pane».

“Casa mia” – Ghali – Testo

di G. Amdouni – D. Petrella – M. Zocca

Ed. Jimmy/Universal Music Publishing Ricordi/Garage Days/ Eclectic Music Publishing/Music Union – Milano – Napoli – Milano

 21.40: GHALI

Ghali si distingue come uno dei rapper italiani più acclamati degli ultimi anni, emergendo sulla scena musicale milanese nel 2017 con il lancio del suo primo album in studio intitolato “Album”. L’album ha ottenuto notevole successo grazie a brani iconici come “Habibi”, “Happy Days” e “Cara Italia”. Con quattro album all’attivo, Ghali ha consolidato la sua presenza nel panorama musicale italiano attraverso collaborazioni di rilievo e una partecipazione al Festival di Sanremo nel 2020, in cui ha svolto il ruolo di ospite.

Nel 2024, il rapper intraprenderà una nuova avventura a Sanremo, facendo il suo debutto ufficiale come concorrente, a poco più di un anno dal rilascio del suo ultimo lavoro, l’album “Pizza Kebab Vol. 1”. Con il suo stile unico e la sua energia travolgente, Ghali si prepara a portare la sua creatività e il suo talento sulla prestigiosa scena di Sanremo, promettendo un’esperienza memorabile per i suoi fan e per gli appassionati della musica italiana.

21.39: Ci crede Irama e tutto sommato fa bene. Il brano funziona, emoziona, potrebbe crescere in prospettiva

21.36: Una ballad molto poco distanze da “Due vite” di Mengoni. Il primo brano prettamente sanremese di questa sera. C’è anche qualcosa di Lewis Capaldi

21.35: Tu no” di Irama è una ballata intensa, caratterizzata dalla voce profonda dell’artista. La canzone si focalizza sul ricordo e sulla nostalgia di una persona assente: «Bastasse solo una stupida canzone per riuscire a riportarti da me» canta Irama nel ritornello.

“Tu no” – Irama – Testo

di F. M. Fanti – G. Nenna – E. Mattozzi – F. Monti – G. Colonnelli Ed. Thaurus Publishing/Maira/Iris Flower – Milano

 21.34: IRAMA

Nato a Carrara nel 1995, Irama ha fatto il suo esordio nel panorama musicale proprio al Festival di Sanremo. Nel 2015, il giovane talento, di nome Filippo Maria Fanti, partecipò al 66º Festival nella categoria Nuove Proposte, dopo essersi distinto come vincitore di Sanremo Giovani. Irama presentò il brano “Cosa resterà” in gara, scritto insieme a Giulio Nenna, e si classificò al settimo posto nella classifica finale.

L’esperienza di Irama a Sanremo ha avuto un seguito negli anni successivi. Nel 2019, ha presentato il brano “La ragazza con il cuore di latta”, ottenendo il settimo posto nella classifica finale. Due anni dopo, è tornato all’Ariston con “La genesi del tuo colore”, piazzandosi al quinto posto, anche se non ha potuto esibirsi dal vivo a causa della quarantena dovuta a un caso di positività al COVID-19 tra il suo staff.

La svolta per Irama è arrivata al Festival di Sanremo 2022, quando il suo brano “Ovunque sarai” si è classificato al quarto posto. Nel 2024, Irama tornerà in gara al Festival di Sanremo per la quinta volta, confermando la sua presenza costante e il suo impegno nella rinomata competizione musicale italiana.

21.29: Trascinante e toccante Marco Mengone che un anno fa vinceva il suo secondo Festival. Standing Ovation dell’Ariston

21.26: Si riparte e c’è Marco Mengoni con “Due vite”, brano che ha trionfato lo scorso anno

21.18: Meglio la scelta coreografica con cartelli che parlano di prevenzione al suicidio. Questa è un’ottima idea

21.16: Il punk all’acqua di rose di La Sad non sta tanto in piedi. Qualche stonatura, le arie stile Finley, riedizione leggermente più arrabbiata di Achille Lauro

21.15: Capigliature blù, rossa e verde per i tre componenti di La Sad

21.14: Nel testo di “Autodistruttivo”, ciò che è autodistruttivo è il destino, ma anche l’amore, descritto come qualcosa che «spacca il cuore a metà». Il gruppo dà voce a chi si sente emarginato dalla massa e a coloro che non riescono a trovare un legame duraturo: «Nessuno resta per sempre tranne i tattoo sulla pelle».

“Autodistruttivo” – La Sad – Testo

di R. Zanotti – F. E. Clemente – M. Botticini – E. Fonte –

R. Zanotti – M. Paganelli – M. Botticini

Ed. BMG Rights Management (Italy)/Tuttomoltobenegrazie Milano – Padova

21.14: LA SAD

La Sad, un gruppo musicale formato a Milano nel 2020, si appresta a fare il suo debutto al Festival di Sanremo. Questo ensemble è composto da tre membri principali: Theø, originario di Brescia, che svolge il ruolo di cantante e chitarrista; Plant, rapper di origini pugliesi; e Fiks, cantante dal Veneto con una spiccata attitudine emo punk. Durante le loro performance, tutti e tre si alternano nel canto, mentre Theø contribuisce anche con la chitarra. Il gruppo è ulteriormente arricchito dalla presenza di Moka alla chitarra e Andrea “Junior” Bessone alla batteria.

Nonostante la loro giovane formazione, La Sad ha già fatto il suo segno nel panorama musicale, pubblicando due album in studio nel 2022: “Sto nella Sad” e la versione deluxe intitolata “Sto nella Sad Deluxe”. La partecipazione al Festival di Sanremo rappresenta una tappa significativa nella loro crescita artistica e offre al pubblico l’opportunità di scoprire ulteriormente il talento e la versatilità di questo gruppo emergente.

21.11: “Se ti vedrò stanco, chiamo il cambio. Qua fuori c’è la fila di presentatori”

21.10: Giocca nera con insert a stelle per Ibra che piazza un paio di battute

21.08: Ibra consiglia Amadeus di smettere “Io l’ho fatto”. “Sono qui per proteggerti da te stesso”

21.07: E’ Zlatan Ibrahimovic il protagonista della gag della musica tzigano-arabeggiante

21.06: la grande classe di Fiorella Mannoia fa respirare profumi del Sud, molto più orecchiabile di quelle portate nel recente passato. Acchiappa Fiorella, è quello che voleva. Arriva la standing ovation dell’Ariston

21.05: Ritmo di cumbia, ritmi latineggianti e tzigani per Fiorella Mannoia che fa battere le mani all’Ariston

21.04: Fiorella Mannoia ha optato per esibire un brano dal ritmo incalzante intitolato “Mariposa”. Le melodie giocano con le influenze del folklore latino, così come il testo, che dipinge il ritratto intricato e sfaccettato di un personaggio femminile dalle sfumature quasi mitologiche, rappresentando ogni donna che abbia mai vissuto: «Mi chiamano con tutti i nomi, tutti quelli che mi hanno assegnato». Il ritornello, con il suo incisivo «Ahia ia ia ia iai», si presta immediatamente a essere cantato all’unisono.

“Mariposa” – Fiorella Mannoia – Testo

di Cheope – F. Mannoia – C. Di Francesco –

F. Abbate – M. Cerri – C. Di Francesco

Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Dodo Music Italia/ Iansà Ed. Mus./Edizioni Curci/Warner Chappell Music Italiana Milano – Roma – Milano

21.03: FIORELLA MANNOIA

Fiorella Mannoia è stata la prima artista annunciata da Amadeus per il Festival di Sanremo 2024. Il conduttore ha sottolineato che l’ordine di presentazione degli artisti era casuale, ma la scelta di cominciare con Mannoia ha sicuramente un significato speciale. La cantante è una delle icone della musica italiana, e la sua carriera è rinomata senza necessità di presentazioni.

Nata a Roma il 4 aprile 1954, Mannoia ha iniziato la sua carriera nel 1968. La sua presenza a Sanremo è stata notevole, partecipando in cinque occasioni. In due di queste, ha conquistato il prestigioso Premio della Critica: nel 1987 con “Quello che le donne non dicono” (anche se si è classificata ottava nella classifica generale) e nel 1988 con “Le notti di maggio” (posizionandosi al decimo posto).

La sua prima partecipazione risale al 1981 con “Caffè nero bollente”, in cui si è piazzata all’undicesimo posto. Nel 1984 è tornata con uno dei suoi brani più celebri, “Come si cambia”, raggiungendo la 14ª posizione. Dopo i due riconoscimenti della critica, Mannoia si è tenuta lontana per un periodo dalla competizione di Sanremo, ritornando come superospite nel 2000 e partecipando in un duetto con Frankie hi-nrg mc nel 2014. Nel 2017 è tornata in gara con “Che sia benedetta”, raggiungendo il secondo posto, e ha nuovamente partecipato come ospite nel 2019.

Dal 2021 è legata da un matrimonio con il musicista e produttore cinematografico Carlo Di Francesco, con il quale ha formato una coppia dal 2007. La sua presenza a Sanremo 2024 rappresenta un altro capitolo importante nella sua straordinaria carriera.

Fiorella Mannoia ha optato per esibire un brano dal ritmo incalzante intitolato “Mariposa”. Le melodie giocano con le influenze del folklore latino, così come il testo, che dipinge il ritratto intricato e sfaccettato di un personaggio femminile dalle sfumature quasi mitologiche, rappresentando ogni donna che abbia mai vissuto: «Mi chiamano con tutti i nomi, tutti quelli che mi hanno assegnato». Il ritornello, con il suo incisivo «Ahia ia ia ia iai», si presta immediatamente a essere cantato all’unisono.

21.03: Ancora uno stacco arabeggiante dell’orchestra, c’è dietro una gag. E’ il momento della terza concorrente

21.01: Ci sono retaggi degli anni 80 nel pezzo, ci abbiamo sentito richiami alla Donna Cannone. Pezzo comunque credibile

21.00: Una sorta di “clone” di Tananai, pezzo lento, con insert electro, una ballad elettronica che sicuramente può avere presa nel pubblico più giovane. Operazione tutto sommato furba di Sangiovanni

20.59: “Concludimi” rappresenta un brano di Sangiovanni, in cui egli si autografa il testo in modo indipendente. In questa melodia, che si basa su una trama sonora caratteristica dell’r&b, Sangiovanni compone una missiva nella quale riconosce le proprie imperfezioni e gli equivoci commessi: nel ritornello, si legge, «Lascia che percepire quanto sono carente, quanto ho trascurato il rispetto non confessandoti la verità».

“Finiscimi” – Sangiovanni – Testo

di sangiovanni – P. Miano – F. Campedelli – A. Ferrara – F. Vaccari Ed. Sugarmusic/Roof Top/So Much Love Publishing/Me Next/ Cash and Carter – Milano – Burbank – Milano

20.58: SANGIOVANNI

Sangiovanni, nome d’arte di Giovanni Pietro Damian, è un giovane artista nato a Vicenza nel 2003, molto amato dal pubblico. La sua ascesa alla ribalta è iniziata nel 2021 grazie alla sua partecipazione al programma “Amici” di Maria De Filippi, dove ha trionfato nella categoria cantanti e si è classificato secondo nella classifica generale.

Da quel momento, Sangiovanni ha continuato a riscuotere successi in rapida successione, con brani come “Farfalle”, “Scossa”, “Fluo” e “Mon amie freestyle”. Nel corso dell’anno passato, ha collaborato con Mr Rain nel brano “La fine del mondo” e nella riedizione di “Fatti rimandare dalla mamma a prendere il latte” con Gianni Morandi, quest’ultimo presentato come ospite al Festival di Sanremo dello scorso anno.

Dopo essersi piazzato al quinto posto a Sanremo nel 2022 con “Farfalle”, Sangiovanni si prepara a tornare in gara all’Ariston nel 2024. La sua partecipazione rappresenta un altro capitolo importante nella sua carriera in continua ascesa, e il suo ritorno al palco di Sanremo suscita sicuramente grande attesa e interesse da parte del pubblico.

20.57: Si apre anche con un errore, l’orchestra parte con un tema arabeggiante e Amadeus la ferma. Che strano…

20.56: Si apre nel segno del groove e del ritmo ma sarà un po’ il leit motiv di questa edizione di Sanremo

20.54: Pezzo radiofonico, con base electro, pienamente nei canoni contemporanei. Non aggiungbe niente alle varie Elodie e Annalisa, però la ascolteremo e la balleremo

20.52: “Diamanti grezzi” si apre con un’introduzione orchestrale coinvolgente, sostenuta dalla brillante voce di Clara, ma si trasforma successivamente in un brano dal ritmo più incalzante, arricchito da sonorità contemporanee. «Cosa siamo noi? Solo diamanti grezzi». Una frase pronta da annotare sul diario: «Perdiamo tutto, l’amore è una sala slot».

“Diamanti grezzi” – Clara – Testo

di A. La Cava – C. Soccini – F. Catitti – A. La Cava – C. Soccini Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Starpoint International Milano – Roma

20.51: E’ già il momento della prima concorrente:

CLARA

Clara Soccini ha trionfato a Sanremo Giovani 2023 con il brano intitolato “Boulevard”, un omaggio affettuoso dedicato a sua madre e co-scritto con Daniele Magro, noto ex concorrente di X Factor, attualmente affermato autore di brani per artisti di spicco come Noemi, Emma Marrone e Marco Mengoni. La vittoria a Sanremo Giovani rappresenta un importante passo avanti nella carriera musicale di Clara, evidenziando il suo talento e la sua abilità nel creare significative composizioni.

Oltre alla sua promettente carriera musicale, Clara Soccini si distingue anche come modella e attrice. Ha preso parte alla popolare serie televisiva Rai Mare Fuori, interpretando il carattere di Crazy J. Questa poliedricità artistica conferisce a Clara un profilo eclettico, dimostrando la sua versatilità e capacità di eccellere in diversi ambiti artistici. La sua vittoria a Sanremo Giovani 2023 sottolinea il suo impegno e il suo successo nel perseguire con successo la sua passione per la musica.

20.48: Entra Amadeus in bianco, si fa il segno della croce per la prima volta dopo 5 anni, va a baciare la moglie in platea. Scenografia sul blu, futuristica ma non troppo. “Sanremo si ama!” grida Amadeus

2046: C’è Marco Mengoni sul palco dell’Ariston, sipario chiuso, è lui, il vincitore dello scorso anno, a dare il via al Festival

20.45: E’ davanrti all’Ariston la Fanfara dei Carabinieri a cavallo

20.43: Scatta la sigla dell’Eurovisione, sarà la fanfara dei Carabinieri ad aprire il Festival

20.40: In onda su Rai c’è il Prima Festival con Paola e Chiara, il via è porevisto alle 20.45

20.37: Ci sarà anche un’ospite sportiva: si tratta della super-campionessa di sci Federica Brignone, la prima italiana a vincere la Coppa del Mondo generale, vincitrice anche di tre medaglie olimpiche e altrettante mondiali. In Coppa del Mondo ha collezionato 63 podi, tra cui 24 vittorie.

20.34: Lazza l’anno scorso si è piazzato al secondo posto con la sua Cenere, mentre Tedua è rapper, ma anche attore. Leggi qui tutto su Lazza e qui tutto su Tedua.

Intorno alle 22:30 ci sarà l’intervento di Daniela Di Maggio, mamma di Giovan Battista Cutolo, conosciuto come Giogiò, il musicista ucciso a Napoli, per strada, dopo un litigio. Giogiò suonava nell’orchestra sinfonica di Sanremo.

20.30: er questa sera sono previsti “solo” due ospiti musicali, che sono Lazza e Tedua. Il primo si esibirà dal palco esterno, il Suzuki Stage di Piazza Colombo, il secondo, invece, dalla Costa Smeralda e tornerà anche sabato.

20.27: A condurre il Festival sarà per il quinto anno consecutivo sarà Amadeus, che ogni sera verrà affiancato da un co-conduttore diverso. Questa sera sul palco dell’Ariston il presentatore sarà il vincitore della scorsa edizione, Marco Mengoni.

20.24: Questa la lista delle canzoni in gara:

Clara – “Diamanti grezzi”

Sangiovanni – “Finiscimi”

Fiorella Mannoia – “Mariposa”

La Sad – “Autodistruttivo”

Marco Mengoni canta “Due vite”

Irama – “Tu no”

Ghali – “Casa mia”

Negramaro – “Ricominciamo tutto”

Annalisa – “Sinceramente”

Mahmood – “Tuta gold”

Diodato – “Ti muovi”

Loredana Berté – “Pazza”

Geolier – “I p’ me, tu p’ te”

Alessandra Amoroso – “Fino a qui”

The Kolors – “Un ragazzo una ragazza”

Angelina Mango – “La noia”

Il Volo – “Capolavoro”

BigMama – “La rabbia non ti basta”

Ricchi e Poveri – “Ma non tutta la vita”

Emma – “Apnea”

Renga Nek – “Pazzo di te”

Mr.Rain – “Due altalene”

Bnkr44 – “Governo Punk”

Gazzelle – “Tutto qui”

Dargen D’Amico – “Onda alta”

Rose Villain – “Click boom!”

Santi Francesi – “L’amore in bocca”

Fred De Palma – “Il cielo non ci vuole”

Maninni – “Spettacolare”

Alfa – “Vai!”

Il Tre – “Fragili”

20.21: Le canzoni verranno votate dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web. All’esito del risultato complessivo della votazione verrà stilata una classifica delle 30 canzoni/Artisti eseguite in Serata. Saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni in classifica.

20.18: Saranno cinque serate piene di musica, con un regolamento piuttosto articolato ma semplice: nella prima serata, questa sera, è prevista l’Interpretazione-esecuzione delle 30 canzoni in gara da parte dei 30 Artisti in gara.

20.16: Vi racconteremo tutto, dalla qualità delle canzoni in gara al comportamento di presentatori e ospiti italiani e internazionali, vi terremo aggiornati su classifiche, votazioni, immancabili polemiche e novità, fino ad arrivare alla proclamazione del vincitore dell’edizione 2024 al termine della serata finale di sabato 10 febbraio.

20.13: OA Sport seguirà minuto per minuto le cinque serate del Festival con l’aiuto di alcuni esperti del settore che vi aiuteranno nell’ascolto delle canzoni in gara, nell’individuare le qualità sonore, l’originalità di testi e musiche, magari anche qualche plagio, e nel giudicare gli outfit dei partecipanti.

20.10: Buonasera e benvenuti alla DIRETTA LIVE della prima serata della 74ma edizione del Festival di Sanremo 2024.

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Buonasera e benvenuti alla DIRETTA LIVE della prima serata della 74ma edizione del Festival di Sanremo 2024. OA Sport seguirà minuto per minuto le cinque serate del Festival con l’aiuto di alcuni esperti del settore che vi aiuteranno nell’ascolto delle canzoni in gara, nell’individuare le qualità sonore, l’originalità di testi e musiche, magari anche qualche plagio, e nel giudicare gli outfit dei partecipanti. Vi racconteremo tutto, dalla qualità delle canzoni in gara al comportamento di presentatori e ospiti italiani e internazionali, vi terremo aggiornati su classifiche, votazioni, immancabili polemiche e novità, fino ad arrivare alla proclamazione del vincitore dell’edizione 2024 al termine della serata finale di sabato 10 febbraio.

Saranno cinque serate piene di musica, con un regolamento piuttosto articolato ma semplice: nella prima serata, questa sera, è prevista l’Interpretazione-esecuzione delle 30 canzoni in gara da parte dei 30 Artisti in gara. Le canzoni verranno votate dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web. All’esito del risultato complessivo della votazione verrà stilata una classifica delle 30 canzoni/Artisti eseguite in Serata. Saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni in classifica. Nella seconda serata è prevista l’interpretazione-esecuzione di 15 canzoni in gara da parte dei rispettivi 15 Artisti in gara. Le canzoni verranno votate dal pubblico attraverso il Televoto e dalla Giuria delle Radio. I due sistemi di votazione in Serata avranno un peso percentuale sul risultato complessivo della votazione così ripartito: Televoto 50%; Giuria delle Radio 50%. All’esito del risultato complessivo della votazione verrà stilata una classifica delle 15 canzoni eseguite in Serata. Saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni nella classifica di Serata.

Nella terza serata è prevista l’interpretazione-esecuzione delle altre 15 canzoni in gara da parte dei rispettivi altri 15 Artisti in gara. Le canzoni verranno votate dal pubblico attraverso il Televoto e dalla Giuria delle Radio. I due sistemi di votazione in Serata avranno un peso percentuale sul risultato complessivo della votazione così ripartito: Televoto 50%; Giuria delle Radio 50%. All’esito del risultato complessivo della votazione verrà stilata una classifica delle 15 canzoni eseguite in Serata. Saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni nella classifica di Serata. La media tra le percentuali di voto ottenute dagli Artisti complessivamente nelle prime tre Serate determinerà poi una classifica generale delle 30 canzoni in gara. Nella quarta serata è prevista l’interpretazione–esecuzione, da parte di ognuno dei 30 Artisti in gara, di una Cover, scelta tra le canzoni facenti parte del repertorio italiano ed internazionale e pubblicate entro il 31 dicembre 2023. Gli Artisti – che potranno quindi nell’occasione anche cantare in lingua straniera e dovranno esibirsi insieme ad artisti (compresi tra questi anche “gruppi”) loro Ospiti di conclamata fama italiani o stranieri) – saranno votati dal pubblico con il Televoto, dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e dalla Giuria delle Radio. I tre sistemi di votazione avranno un peso percentuale sul risultato complessivo della votazione in Serata così ripartito: Televoto 34%: Giuria della Sala Stampa, Tv e Web 33%, Giuria delle Radio 33%, e daranno luogo ad una classifica di Serata dei 30 Artisti. Saranno comunicati al pubblico gli Artisti nelle prime 5 posizioni nella suddetta classifica di Serata. L’Artista primo classificato potrà essere dichiarato vincitore della Serata. La media tra le percentuali complessive di voto ottenute dagli Artisti in Serata e quelle ottenute dalle canzoni/Artisti nelle Serate precedenti determinerà poi una nuova classifica generale delle 30 canzoni/Artisti in gara.

Nella quinta e ultima serata è prevista l’interpretazione-esecuzione delle 30 canzoni in gara da parte dei rispettivi 30 Artisti. Le canzoni verranno votate dal pubblico attraverso il Televoto. Verrà comunicata al pubblico la classifica generale delle 30 canzoni determinatasi al termine della precedente Quarta Serata. La media tra le percentuali di voto ottenute in Serata attraverso il Televoto e quelle ottenute nelle Serate precedenti determinerà una nuova classifica generale delle 30 canzoni/Artisti. Verrà comunicata al pubblico la nuova classifica generale delle 30 canzoni. Verranno riproposte attraverso esecuzione dal vivo o registrazione audio video le 5 canzoni (o parte di esse) degli Artisti in gara con la posizione più elevata nella suddetta nuova classifica generale. Le votazioni precedenti verranno azzerate e si procederà a una nuova votazione del pubblico con il Televoto, della Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e della Giuria delle Radio. I tre sistemi di votazione avranno un peso percentuale sul risultato complessivo di questa ultima votazione in Serata così ripartito: Televoto 34%: Giuria della Sala Stampa, Tv e Web 33%; Giuria delle Radio 33%. La canzone/Artista con la percentuale di voto complessiva più elevata ottenuta in quest’ultima votazione verrà proclamata Vincitrice di SANREMO 2024. Verranno proclamate anche le canzoni/Artisti classificatesi seconda, terza, quarta e quinta.

A condurre il Festival sarà per il quinto anno consecutivo sarà Amadeus, che ogni sera verrà affiancato da un co-conduttore diverso. Questa sera sul palco dell’Ariston il presentatore sarà il vincitore della scorsa edizione, Marco Mengoni. Mercoledì 7 febbraio sarà la volta di un’altra ex vincitrice del Festival, peralrtro in gara anche lo scorso anno, la cantante Giorgia. Spazio alla comicità nella terza serata, quella di giovedì 8 febbraio con Teresa Mannino, nella quarta serata omaggio allo show televisivo italiano con la presenza di Lorella Cuccarini, mentre sabato 10 febbraio nella serata finale ad affiancare Amadeus sarà l’amico e collega di sempre, lo show-man Fiorello.

Saranno 30 gli artisti in gara: di seguito i nomi dei partecipanti e l’elenco dei titoli che sono stati annunciati da Amadeus durante la serata di Sanremo Giovani.
Alessandra Amoroso – “Fino a qui”
Alfa – “Vai!”
Angelina Mango – “La noia”
Annalisa – “Sinceramente”
BigMama – “La rabbia non ti basta”
Bnkr44 – “Governo Punk”
Clara – “Diamanti grezzi”
Dargen D’Amico – “Onda alta”
Diodato – “Ti muovi”
Emma – “Apnea”
Fiorella Mannoia – “Mariposa”
Fred De Palma – “Il cielo non ci vuole”
Gazzelle – “Tutto qui”
Geolier – “I p’ me, tu p’ te”
Ghali – “Casa mia”
Il Tre – “Fragili”
Il Volo – “Capolavoro”
Irama – “Tu no”
La Sad – “Autodistruttivo”
Loredana Berté – “Pazza”
Mahmood – “Tuta gold”
Maninni – “Spettacolare”
Mr.Rain – “Due altalene”
Negramaro – “Ricominciamo tutto”
Renga Nek – “Pazzo di te”
Ricchi e Poveri – “Ma non tutta la vita”
Rose Villain – “Click boom!”
Sangiovanni – “Finiscimi”
Santi Francesi – “L’amore in bocca”
The Kolors – “Un ragazzo una ragazza

OASport vi propone la DIRETTA LIVE della prima serata della 74ma edizione del Festival di Sanremo 2024: cronaca in tempo reale ed aggiornamenti costanti per non perdervi nulla di questo spettacolo. Appuntamento alle 20.40 circa. Buon divertimento!