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Biathlon, Mondiali Anterselva 2020: Dorothea Wierer punta alla seconda medaglia nell’inseguimento femminile

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Il 16 febbraio 2020 si assegna il XIX titolo mondiale femminile dell’inseguimento, format ideato a metà anni ’90 ed entrato nel programma iridato a partire dal 1997. Questa competizione regalò, nel 2016, la prima medaglia iridata individuale della carriera di Dorothea Wierer.

Sino a oggi sono quindici le biathlete capaci di laurearsi campionesse del mondo dell’inseguimento. Fra di esse la più vincente in assoluto è la svedese Magdalena Forsberg, unica donna in grado di conquistare 3 ori iridati (1997, 1998, 2000).

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Sono due le campionesse del mondo dell’inseguimento tutt’ora in attività. Si tratta della finlandese Kaisa Mäkäräinen (2011) e della tedesca Denise Herrmann (2019).

Invece si contano sei donne in azione ad aver già conquistato una medaglia mondiale in questo format. Curiosamente nessuna di loro ne ha raccolta più di una.
1 – MÄKÄRÄINEN Kaisa [FIN] (Oro 2011)
1 – HERRMANN Denise [GER] (Oro 2019)
1 – GUZIK Krystyna [POL] (Argento 2013)
1 – ECKHOFF Tiril [NOR] (Argento 2019)
1 – PIDHRUSHNA Olena [UKR] (Bronzo 2013)
1 – WIERER Dorothea [ITA] (Argento 2016)

Volgendo lo sguardo alle nazioni, quella più blasonata è la Germania, con 7 affermazioni (peraltro in striscia aperta di tre consecutive). Segue la Svezia a quota 4. La Norvegia si è imposta 3 volte, mentre la Francia ha vinto in 2 occasioni. Chiudono con 1 successo Ucraina, Finlandia e Bielorussia.

Sotto tredici i Paesi ad aver raccolto almeno una medaglia iridata nella sprint. Questo il medagliere complessivo.
16 (7-6-3) – GERMANIA
8 (0-1-7) – RUSSIA
7 (4-0-3) – SVEZIA
6 (2-2-2) – FRANCIA
5 (3-2-0) – NORVEGIA
3 (1-1-1) – UCRAINA
2 (1-1-0) – BIELORUSSIA
2 (0-1-1) – POLONIA
1 (1-0-0) – FINLANDIA
1 (0-1-0) – CINA
1 (0-1-0) – ITALIA
1 (0-1-0) – SLOVACCHIA
1 (0-0-1) – REP.CECA
Davvero curiosa la situazione della Russia, 8 volte sul podio, senza però mai raggiungere il gradino più alto!

La medaglia azzurra porta la firma di Dorothea Wierer, che il 6 marzo 2016 a Oslo si mise al collo l’argento inserendosi tra Dahlmeier e Marie Dorin Habert.

In 6 casi* (33,3%) si è assistito al back-to-back, ovvero l’atleta vincitrice dell’oro nella sprint ha poi conquistato anche quello dell’inseguimento. Invece in 14 occasioni* (77,8%) il titolo iridato del pursuit è andato a una donna salita sul podio nella prova su due poligoni.
* nel 1998 l’inseguimento di Pokljuka assegnò titolo mondiale (all’epoca il format non era compreso nel programma dei Giochi olimpici) e la svedese Magdalena Forsberg vinse partendo con il pettorale numero 1. Pertanto il successo è considerato back-to-back nonostante la sprint del giorno precedente avesse valore solo per la Coppa del Mondo.

L’atleta peggio classificata nella sprint capace di vincere l’oro iridato del pursuit è Martina Glagow, impostasi nel 2003 con il pettorale numero 10. Per quanto riguarda le medaglie invece la rimonta più imponente è quella della francese Florence Baverel, bronzo nel 2000 partendo con il numero 32.

A proposito dell’edizione 2003, non va dimenticato come quell’inseguimento rappresenti l’unico caso di oro mondiale ex aequo della storia. A Khanty-Mansiysk la già citata Glagow e Sandrine Bailly si giocarono la vittoria in volata, tagliando il traguardo contemporaneamente. Il successo fu quindi attribuito a entrambe.

STAGIONE 2019-2020
Nella stagione in corso si sono disputati 3 inseguimenti in cui si è imposta una sola atleta (!) e sono complessivamente salite sul podio cinque differenti donne.

Tiril Eckhoff è stata in grado di instaurare un autentico monopolio, primeggiando in ognuna delle tre competizioni andate in scena (Hochfilzen, Le Grand Bornand, Ruhpolding).

Ovviamente, Eckhoff (3-0-0) non è mai scesa dal podio. Hanno invece raccolto 2 piazzamenti nella top-three Ingrid Tandrevold (0-1-1) e Hanna Öberg (0-1-1). Infine Paulina Fialkova e Lena Häcki hanno ottenuto rispettivamente un secondo e un terzo posto.

Dunque sinora sul podio degli inseguimenti hanno sventolato le bandiere di sole quattro diverse nazioni. Chi domina la scena è la Norvegia con 5 (3-1-1). Viene poi la Svezia (0-1-1) a 2. Chiudono Slovacchia (0-1-0) e Svizzera (0-0-1) a 1.

Per quanto riguarda l’Italia, il miglior risultato è un quarto posto ottenuto da Dorothea Wierer a Le Grand Bornand.
Questi i piazzamenti di tutte le azzurre impegnate finora durante l’inverno negli inseguimenti:
WIERER Dorothea: 9 – 4 – 20
VITTOZZI Lisa: 25 – 15 – 41
SANFILIPPO Federica: 49 – DNQ – 43
GONTIER Nicole: 40 – DNQ – DNQ
CARRARA Michela: X – X – 58
“DNQ” indica che l’atleta, pur prendendo parte alla sprint, non si è qualificata per l’inseguimento.
La “X” indica assenza.
L’ordine delle competizioni è Hochfilzen, Le Grand Bornand, Ruhpolding.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: LaPresse

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