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Ciclismo

LIVE Vuelta a España 2019, Mora de Rubielos-Ares del Maestrat in DIRETTA: Herrada vince la tappa, Teuns nuova maglia rossa!

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CLASSIFICA VUELTA DI SPAGNA DOPO LA SESTA TAPPA

LA CRONACA DELLA TAPPA DI OGGI

LA CLASSIFICA DEI FAVORITI DOPO LA SESTA TAPPA

LE DICHIARAZIONI DI JESUS HERRADA

LE ALTRE CLASSIFICHE: MAGLIA BIANCA, A POIS, VERDE

VIDEO HIGHLIGHTS TAPPA DI OGGI

Grazie per averci seguito, restate su OA Sport per tutti gli approfondimenti sulla Vuelta a España.

17.03 Questa invece la nuova classifica generale, con Dylan Teuns che si prende la maglia rossa, mentre David de la Cruz sale in seconda posizione.

17.01 Questa la top 10 della sesta tappa, con l’ottavvo posto di Gianluca Brambilla.

16.56 TEUNS NUOVA MAGLIA ROSSA! Ora è ufficiale: il belga, grazie alla fuga odierna, balza al comando della classifica generale, superando Miguel Angel Lopez.

16.55 Pogacar guadagna 5″ nei confronti degli altri favoriti.

16.53 Attacca Pogacar!! Sparata micidiale del giovane sloveno, che fa il vuoto.

16.52 Il gruppo dei migliori è sempre tirato dall’Astana.

16.51 VINCE HERRADA! Lo spagnolo della Cofidis con uno scatto secco nel finale stacca Teuns e si prende la prima vittoria in un Grande Giro. Terzo posto per Godon.

16.50 Teuns sta tirando a tutta con l’obiettivo della maglia rossa, mentre Herrada resta a ruota.

16.49 Ultimo chilometro! Lotta a due tra Teuns ed Herrada per la vittoria.

16.47 -2 km. Teuns ed Herrada al comando, da dietro non sono lontanissimi, ma non sarà facile rientrare.

16.46 Alza bandiera bianca anche Oliveira, restano in due al comando.

16.45 Attenzione! In questo momento Teuns è la nuova maglia rossa, visto che ha solo 8″ di ritardo da De la Cruz.

16.44 -3 km. Cede Grmay, mentre Oliveira viene raggiunto da Teuns ed Herrada.

16.43 Parte al contrattacco Teuns, seguito da Herrada.

16.42 -4 km, attacca Armirail negli insegutiori, ma gli altri si riportano subito sotto.

16.39 5 km al traguardo, Oliveira e Grmay, con 40″ sugli inseguitori e 6’25” sul gruppo. De la Cruz vede quindi sempre più vicina la maglia rossa, avendo un ritardo di 4’35” da Lopez.

16.34 Inizia la salita finale di Puerto de Ares, che misura 7,9 km e presenta una pendenza media del 5%.

16.29 Resta sempre attorno ai 30″ il vantaggio di Oliveira e Grmay nei confronti degli inseguitori.

16.24 David de la Cruz (Team Ineos) è maglia rossa virtuale al momento, visto il vantaggio di quasi 5′ nei confronti del gruppo.

16.19 Nelson Oliveira (Movistar) raggiunge Grmay, si forma quindi ora una coppia al comando.

16.16 Caduta di Tejay Van Garderen, giornata nera per la EF Education First e anche lo statunitense finisce a terra, andando lungo in una curva.

16.13 Grmay vince il GPM e ha 30″ di vantaggio sugli inseguitori.

16.09 Si stacca dal gruppo il campione italiano Davide Formolo, che sta quindi pagando i postumi della maxi caduta in cui è stato coinvolto in precedenza.

16.05 Attacco di Tsgabu Grmay (Mitchelton-Scott), che resta solo al comando.

16.02 Inizia il GPM di Puerto de Culla (4,4 km al 5,8%).

15.56 Sempre il Team Astana in testa al gruppo:

15.52 I corridori sono in prossimità del GPM del Puerto de Culla (4.3km al 5.8%).

15.49 37 km al traguardo e 3’40” di vantaggio per la fuga.

15.45 Questo è il riassunto della situazione in corsa:

15.41 Attenzione perchè Formolo è apparso molto sofferente e si è avvicinato all’ammiraglia della Bora-Hansgrohe.

15.36 Anche Sergio Higuita viene segnalato tra i corridori caduti in precedenza.

15.33 A quanto pare anche Davide Formolo è rimasto coinvolto nella caduta.

15.30 Grande collaborazione tra i fuggitivi:

15.26 A quanto pare è rimasto coinvolto nella caduta anche Primoz Roglic (Jumbo Visma), che presenta una forte sbucciatura all’altezza della coscia.

15.23 I fuggitivi passano allo sprint intermedio. Primo è De La Cruz, seguito da Armirail e Godon.

15.19 Intanto il gruppo è pilotato dall’Astana del leader Miguel Angel Lopez e dalla Movistar di Nairo Quintana e Alejandro Valverde.

15.15 Grande collaborazione tra i fuggitivi. Alcuni di loro potrebbero avere delle chance per giocarsi la vittoria di tappa.

15.11 Si è chiusa anche la seconda ora di corsa con una media di 43,3 km/h.

15.06 Le prime notizie che arrivano dicono che la caduta è stata banale ma massiva.

15.02 Il distacco dai fuggitivi è salito a 3′, mentre il gruppo sta cercando di riorganizzarsi dopo la maxi caduta.

14.59 Insomma, il gruppo della Vuelta ha perso due grandi nomi. Soprattutto Uran, che era tra i principali indiziati per il podio.

14.55 Altro colpo di scena con l’abbandono di Nicholas Roche!!!

14.50 Intanto l’ex maglia rossa Nicholas Roche (Sunweb) si è avvicinato alla macchina del medico di gara.

14.47 Il colombiano, capitano della EF Education First, è rimasto coinvolto nella caduta di qualche minuto fa. Ritiro anche per il compagno di squadra Hugh Carthy e Victor De La Parte (CCC).

14.43 COLPO DI SCENA! RITIRO DI Rigoberto Uran!

14.39 Ci sono a terra uomini della Lotto Soudal, Deceuninck-Quick Step, Jumbo-Visma e EF Education First.

14.37 CADUTA IN GRUPPO! Diversi corridori a terra!

14.33 La situazione in gruppo si sta stabilizzando, e gli uomini rimasti nelle retrovie stanno recuperando qualche secondo.

14.30 L’ultimo rilevamento cronometrico del vantaggio dei fuggitivi è dato a 2’33”.

14.26 Alcuni corridori che si erano staccati in precedenza sono riusciti a rientrare nel gruppo della maglia rossa che adesso è composto da circa 100 unità.

14.22 Si è chiusa la prima ora di gara che è stata percorsa ad una media di 43 km/h.

14.18 Sta diminuendo il ritmo in gruppo. Di fatti i primissimi inseguitori sono riusciti a ridurre il gap.

14.15 Ricordiamo i nomi dei fuggitivi: Nelson Oliveira (Movistar), Dorian Godon (Ag2r La Mondiale), Dylan Teuns (Bahrain-Merida), Pawel Poljanski (Ccc Racing Team), Tejay Van Garderen (Education First), Bruno Armirail (Groupama-Fdj), Tsgabu Grmay (Mitchelton-Scott), David De La Cruz (Ineos), Robert Gesink (Jumbo-Visma), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo) e Jesus Herrada (Cofidis).

14.11 Dopo 85 km i battistrada hanno quasi 2′ di vantaggio.

14.08 Dietro al gruppo della maglia rossa c’è un gruppetto distanziato a circa 50″, un altro a 1′, un gruppo di circa 40 atleti a 2’15” e infine altri corridori alla spicciolata. Le prime due salite di giornata hanno fatto una bella selezione.

14.04 Sono appena una cinquantina i corridori rimasti nel gruppo principale.

14.00 Ecco uno dei favoriti di oggi, Nairo Quintana:

13.56 Segnalato invece ad oltre 6’00” il gruppetto di tutti coloro che hanno perso terreno sulle prime due salite di giornata.

13.53 Aumenta leggermente il vantaggio degli 11 corridori al comando: 1’25” dopo 75 km!

13.50 Il percorso prevede un lungo tratto in leggera discesa, con qualche settore in contropendenza, sino al traguardo volante di Catì superato il quale si entrerà nella parte di avvicinamento alle ultime due salite.

13.46 Difficilmente la formazione kazaka lascerà aumentare troppo il margine, che si è stabilizzato infatti per il momento poco al di sopra del minuto.

13.42 Il migliore in classifica generale è David de la Cruz (Team INEOS) con un distacco di 4’35” da Miguel Angel Lopez (Astana).

13.39 Ricordiamo la composizione del drappello di testa: David de la Cruz (Team Ineos), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Jesus Herrada (Cofidis), Dylan Teuns (Bahrain-Merida), Pawel Poljanski (Bora-Hansgrohe), Dorian Godon (AG2R La Mondiale), Tejay Van Garderen (EF Education First), Bruno Armirail (Groupama-FDJ), Nelson Oliveira (Movistar Team), Tsgabu Grmay (Mitchelton-Scott) e Robert Gesink (Jumbo-Visma).

13.36 Resta comunque piuttosto contenuto il vantaggio degli undici corridori in testa, il gruppo avrà tutto il tempo per organizzare l’inseguimento nella seconda metà di questa sesta tappa della Vuelta a España 2019.

13.34 ATTENZIONE! SI RIALZA IL GRUPPO! 1’05” PER GLI ATTACCANTI!

13.32 Se la fuga dovesse avere fortuna, Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo) potrebbe sicuramente provare a giocarsi le proprie carte in ottica successo di tappa anche se la concorrenza non mancherebbe.

13.30 Aumenta leggermente il margine degli attaccanti, 32” dopo oltre 55 km percorsi.

13.26 La condizione di Miguel Angel Lopez (Astana) è sembrata effettivamente stellare, il colombiano punta deciso al successo di tappa.

13.23 50 km percorsi e ancora situazione in continua evoluzione, la fatica di questa partenza potrebbe farsi sentire anche sulla salita finale!

13.22 IL GRUPPO NON CI STA! L’Astana aumenta l’andatura e il distacco scende a 23”.

13.20 David de la Cruz (Team Ineos), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Jesus Herrada (Cofidis), Dylan Teuns (Bahrain-Merida), Pawel Poljanski (Bora-Hansgrohe), Dorian Godon (AG2R La Mondiale), Tejay Van Garderen (EF Education First), Bruno Armirail (Groupama-FDJ), Nelson Oliveira (Movistar Team), Tsgabu Grmay (Mitchelton-Scott) e Robert Gesink (Jumbo-Visma): 30” il loro vantaggio!

13.17 Nel frattempo stanno rientrando anche coloro che avevano perso contatto sulle prime due salite.

13.15 NUOVO ATTACCO DI DIECI CORRIDORI!

13.13 Ritmo altissimo sulle prime due salite: 36.3 km percorsi nella prima ora!

13.12 GRUPPO COMPATTO! RIPRESO ANCHE POELS!

13.10 Mikel Bizkarra (Euskadi-Murias), Jesus Herrada (Cofidis), Hermann Pernsteiner (Bahrain-Merida), Kilian Frankiny (Groupama-FDJ), Daniel Martinez (EF Education First), Tsgabu Grmay (Mitchelton-Scott), Sergio Henao (UAE Team Emirates), Hugh Carthy (EF Education First) e Tao Geoghegan Hart (Team Ineos): questa la composizione del drappello dei contrattaccanti.

13.08 Prosegue l’azione solitaria di Poels, nove corridori al momento alle sue spalle.

13.06 Terminata anche la seconda salita di giornata, vedremo se il gruppo rallenterà nel lungo tratto in leggera discesa.

13.03 GRUPPO IN RIMONTA! 15” di margine per Poels, 5” per gli inseguitori!

13.02 La situazione è in continua evoluzione, altri quattro corridori provano a lanciarsi all’inseguimento!

12.59 Aumenta ancora il margine di Wout Poels (Team INEOS), 30” sul gruppo principale.

12.56 Rivediamo intanto l’ordine di passaggio sulla prima salita di giornata.

12.55 ALLUNGO DI POELS! L’olandese resta di nuovo da solo e aumenta il proprio vantaggio!

12.53 Ritmo troppo alto per Rossetto che perde contatto dalla testa della corsa! Il gruppo ad appena 14” dalla coppia al comando!

12.55 Ritmo troppo alto per Rossetto che perde contatto dalla testa della corsa!

12.52 La Katusha-Alpecin sta tenendo elevata l’andatura in gruppo per rientrare sugli attaccanti quando è cominciata anche la seconda salita.

12.50 UN TERZETTO AL COMANDO CON 23”! Stéphane Rossetto (Cofidis) e Lawson Craddock (EF Education First) raggiungono l’olandese!

12.47 Secondo le indiscrezioni riportate qualche giorno fa dalla Gazzetta dello Sport, l’olandese Wout Poels (Team INEOS) sarebbe ad un passo dall’ufficializzare un accordo per la prossima stagione con la Bahrain Merida.

12.45 La formazione che sta tenendo sotto controllo la situazione è l’Astana, dopo la discesa nuova salita con il Puerto de Linares (7.7 km al 5.7%).

12.42 Poels supera il GPM con 20” di margine sul gruppo nel quale sono rientrati gli altri attaccanti.

12.39 L’olandese si avvicina allo scollinamento, un drappello di 18 corridori esce dal gruppo e si lancia all’inseguimento.

12.37 SI TRATTA DI WOUT POELS! Il suo vantaggio però è di appena 12” sul gruppo principale…

12.34 Attacco in solitaria di un corridore del Team INEOS!

12.30 15 km percorsi e gruppo ancora compatto, anche se non stanno mancando gli attacchi.

12.27 La Lotto Soudal si porta in testa al gruppo, in arrivo un attacco di Thomas De Gendt?

12.25 Serviranno sicuramente le gambe per riuscire a dare vita alla fuga di giornata considerata l’andatura particolarmente elevata.

12.22 CADUTA IN GRUPPO! Diversi corridori coinvolti della UAE Emirates, della Cofidis e della Caja Rural.

12.20 La strada comincia a salire verso il Puerto de Nogueruelas (9 km at 4.5%), GPM di seconda categoria.

12.18 Gruppo nuovamente compatto dopo quasi 10 km, peccato per la coppia italiana…

12.15 Silvan Dillier (AG2R La Mondiale), Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Marco Marcato (UAE Team Emirates) e Jesper Hansen (Cofidis) sono gli attaccanti che hanno dato il via al primo tentativo di giornata.

12.13 Il gruppo principale non sembra concedere spazio e resta sulle ruote degli attaccanti.

12.10 Subito un gruppetto di quattro corridori che provare a prendere il largo e dare vita alla fuga di giornata.

12.08 COMINCIA LA SESTA TAPPA DELLA VUELTA 2019!

12.07 Si sta per concludere il lungo tratto di trasferimento, tutto pronto per la partenza ufficiale!

12.04 Non c’è dubbio che il principale protagonista di questa prima parte della Vuelta a España 2019 sia lo spagnolo Angel Madrazo (Burgos-BH), vincitore della frazione di ieri e attualmente al comando della classifica della maglia a pois con un ampio vantaggio sugli inseguitori. Rivediamo la commozione dopo l’arrivo sull’Alto de Javalambre.

12.00 Si attende un segnale anche da parte di Davide Formolo (BORA-hansgrohe), più brillante di Fabio Aru (UAE Emirates) sulla salita finale nella quinta tappa ma comunque lontano dagli uomini di classifica in lotta per il successo finale.

11.57 Rivediamo il momento in cui il gruppo lascia la partenza da Mora de Rubielos.

11.54 La strada comincerà a salire sin dalla partenza, con due GPM di seconda e di terza categoria nella prima parte sui quali dovrebbe andare in scena la battaglia alla ricerca della fuga di giornata. Si prospetta una partenza velocissima e spettacolare!

11.52 Sicuramente una giornata particolare per lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Emirates), il più giovane in gruppo indosserà infatti la maglia bianca considerato il ritardo di 1’49” da Miguel Angel Lopez (Astana).

11.50 Il gruppo ha lasciato Mora de Rubielos per intraprendere il tratto di trasferimento di 8 km che condurrà alla partenza ufficiale della tappa!

11.48 Le speranze italiane saranno riposte nuovamente in Fabio Aru (UAE Emirates), chiamato a riscattare una prestazione deludente sul primo arrivo in salita ma ancora alle prese con qualche problema fisico dopo la caduta nella tappa di apertura.

11.45 La maglia rossa è tornata sulle spalle di Miguel Angel Lopez (Astana), già in testa alla generale dopo la cronometro a squadre inaugurale. Lo sloveno Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e il colombiano Nairo Quintana (Movistar) inseguono con un ritardo di 14” e 23”.

11.42 Il gruppo presterà sicuramente grande attenzione nei confronti della fuga di giornata considerata la vittoria a sorpresa di Angel Madrazo (Burgos-BH) nella quinta frazione. Rivediamo il meglio della tappa.

11.40 La salita conclusiva è sicuramente meno impegnativa e potrebbe adattarsi ad uno scattista come Alejandro Valverde (Movistar) piuttosto che ad uno scalatore vero e proprio come Miguel Angel Lopez (Astana), attualmente al comando della classifica generale dopo il vantaggio accumulato ieri.

11.37 Diamo subito un’occhiata all’altimetria della tappa che partirà da Mora de Rubielos e si concluderà ad Ares del Maestrat dopo 198.9 km.

11.35 Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della sesta tappa della Vuelta a España 2019, secondo arrivo in salita consecutivo dopo la spettacolare frazione conclusa sull’Alto de Javalambre nella giornata di ieri.

Percorso, favoriti e altimetria della sesta tappa I possibili scenari tattici della sesta tappa Il programma della sesta tappaLa cronaca della quinta tappa La classifica generale della Vuelta a España

Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della sesta tappa della Vuelta a España 2019. Dopo il durissimo arrivo sull’Alto de Javalambre, i corridori dovranno affrontare subito un altro arrivo in salita e anche oggi ci attende quindi una frazione spettacolare. Nei 198,9 km da Mora de Rubielos ad Ares del Maestrat sono presenti quattro GPM, tra cui l’ascesa conclusiva che porterà ai 1.195 metri del traguardo.

Il percorso è subito impegnativo visto che nei primi 36 km verranno affrontate due salite in rapida successione: Puerto de Nogueruelas (9 km al 4,5%) e Puerto de Linares (7,7 km al 5,7%). Dopo un tratto di saliscendi e falsopiano si arriverà a Catí, dove ai -60 km è posto il traguardo volante. Poi a La Torre d’en Besora, a 37 km dall’arrivo, la strada tornerà a salire gradualmente fino al GPM di Puerto de Culla (4,4 km al 5,8%). Seguirà una breve discesa per poi affrontare la salita finale di Puerto de Ares, che misura 7,9 km e presenta una pendenza media del 5%. Qui assisteremo ad un nuovo scontro diretto tra i big.

Dopo la grande prestazione di ieri Miguel Angel Lopez proverà a rafforzare ulteriormente la maglia rossa, ma dovrà stare attento a Primoz Roglic e al campione del mondo Alejandro Valverde, che hanno caratteristiche adatte alla salita finale. Attesa poi per Fabio Aru, che dopo le difficoltà di ieri, proverà subito a rifarsi e tornare a lottare con i migliori.

OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE della sesta tappa della Vuelta a España 2019: cronaca in tempo reale e aggiornamenti costanti per non perdervi nulla di questa corsa. Appuntamento alle 11.30. Buon divertimento!

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Foto: LaPresse

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