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Sci alpino, i precedenti dell’Italia maschile a Beaver Creek. Innerhofer l’ultimo a domare la Birds of Prey in discesa
Siamo pronti per vivere una delle tappe consuete della Coppa del Mondo di sci alpino. Stiamo parlando del fine settimana lungo di Beaver Creek (Colorado, Stati Uniti) che ci proporrà un programma davvero ricchissimo. Si gareggerà, infatti, per una discesa (in teoria dovevano essere due, ma la poca neve ha costretto gli organizzatori a cancellare la prima), un superG e un gigante sulla celebre pista “Birds of Prey” una delle più veloci e complicate dell’intero calendario e che, purtroppo, ha regalato ben poche soddisfazioni ai colori italiani, specialmente nelle ultime edizioni.
Andiamo, quindi, a ripercorrere con la memoria i precedenti a Beaver Creek per quanto riguarda i nostri portacolori. Iniziamo con la discesa. La Birds of Prey fa il suo esordio nella Coppa del Mondo il 4 dicembre 1997 e si tinge subito di azzurro. Kristian Ghedina, infatti, fa sua la gara precedendo il francese Jean-Luc Crétier ed il norvegese Lasse Kjus. Il fuoriclasse ampezzano, per completare un ottimo weekend, centra anche il terzo posto (il 27 novembre 1999) nella seconda discesa, alle spalle degli austriaci Hermann Maier e Stephan Eberharter. Dopodiché, bisogna attendere il 30 novembre 2012 per ritrovare un sorriso azzurro, con Christof Innerhofer che trionfa davanti ai norvegesi Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud. Passando al 6 dicembre 2013, poi, Peter Fill è terzo nella gara vinta da Aksel Lund Svindal, davanti all’austriaco Hannes Reichelt.
Passiamo ora al superG. Il primo successo infatti arriva solamente il primo dicembre 2012 con uno strepitoso Matteo Marsaglia che precede Aksel Lund Svindal e l’austriaco Hannes Reichelt. Il 7 dicembre 2013, quindi, Peter Fill chiude al terzo posto alle spalle dell’elvetico Patrick Kung e dell’austriaco Otmar Striedinger. Infine il primo dicembre 2018 troviamo l’ultimo podio per i colori italiani con Dominik Paris, terzo nella gara vinta dall’austriaco Max Franz con lo svizzero Mauro Caviezel secondo.
Le ultime edizioni cosa ci hanno proposto? In primo luogo, purtroppo, nessun podio per gli italiani. Nel 2023 il meteo ha rovinato tutto, dato che ha portato alla cancellazione sia della discesa, sia del superG. Nella scorsa stagione, invece, il 6 dicembre 2024 successo dello svizzero Justin Murier nella discesa, quindi il 7 dicembre Marco Odermatt fa suo il superG, prima che la tripletta elvetica si conclude con Thomas Tumler che mette le mani sul gigante dell’8 dicembre.
