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Nuoto

Nuoto, alcune stelle di Lublino in mostra nei campionati italiani in vasca corta. Miressi e D’Ambrosio con motivazioni particolari

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Carlos D'Ambrosio
Carlos D'Ambrosio / LaPresse

Una grande festa. Dall’11 al 13 dicembre allo Stadio del Nuoto di Riccione andranno in scena i campionati invernali italiani in vasca corta. L’ultima competizione del 2025 terrà banco nella piscina romagnola e si vorrà regalare spettacolo agli appassionati presenti in una competizione che, oltre i titoli nazionali, non metterà nient’altro in palio.

I connotati sono quelli di una manifestazione in cui mettere in mostra i gioielli del movimento e magari consentire a qualcuno di riscattarsi dopo un periodo non così esaltante. Una rassegna che si svolgerà con formula a serie, prevedendo cinque sessioni di gara, a partire dal pomeriggio dell’11 dicembre. Le prove verranno disputate in vasca a dieci corsie, mentre le due serie migliori saranno ridotte a otto corsie. L’evento è aperto anche agli atleti stranieri in possesso del tempo limite previsto dal regolamento. Non saranno previste staffette.

L’impianto ospiterà 116 società per 506 atleti. Tra questi ci saranno i reduci dagli Europei dei record di Lublino (Polonia) tra cui spiccano i medagliati Silvia Di Pietro (50 stile libero), Simona Quadarella (200, 400, 800 e 1500 stile libero), Leonardo Deplano (50, 100 stile libero), Lorenzo Zazzeri (50, 100 stile libero), e la Next Gen rappresentata da Carlos D’Ambrosio (100, 200, 400 stile libero) e Alessandra Mao (50, 100, 200 e 400 stile libero).

Grande curiosità su quello che potrà fare la 14enne veneta, in costante ascesa nelle sue specialità e magari desiderosa di conquistare un titolo tricolore come fatto quest’anno nei 200 sl degli Assoluti primaverili in vasca lunga. D’Ambrosio, dal canto suo, vorrà un po’ rifarsi dopo un campionato continentale che non l’ha soddisfatto. Una stagione piuttosto lunga per l’italo-cubano, quella terminata coi Mondiali juniores dove è stato “MVP”. Riprendere non è stato semplice e la piscina da 25 metri non è così amica.

Una seconda chance vorranno averla anche atleti come Alessandro Miressi e Sofia Morini che non hanno fatto parte della spedizione tricolore in Polonia e vogliono lasciare il segno in quel che resta del 2025, per rilanciare le quotazioni in vista di quel che sarà.