Atletica
La Torre incensa Battocletti: “Luce per tutta la squadra”. E su Aouani: “Prepara la maratona di Tokyo”
L’Italia punterà su Nadia Battocletti agli Europei di Cross, che si disputeranno domenica 14 dicembre sui pratoni di Lagoa (Portogallo). La fuoriclasse trentina sarà chiamata a difendere il titolo conquistato lo scorso anno in Turchia e partirà con tutti i favori del pronostico, ma in Algarve dovrà fare i conti con alcune rvali di rango, a cominciare dalla turca Yasemin Can. L’argento olimpico e iridato dei 10.000 metri si è preparata per la rassegna continentali disputando due prove del World Tour in Spagna, vincendo ad Atapuerca e chiudendo al secondo posto ad Alcobendas.
Antonio La Torre, Direttore Tecnico della Nazionale Italiana, ha presentato la prova attraverso i canali federali: “Nelle due prove delle scorse settimane in Spagna, Nadia ha dimostrato che solidità di condizione abbia Ad Alcobendas, pur arrivando seconda, ha corso trenta secondi più forte dell’anno passato e questo la dice lunga. Siamo fiduciosi ma in ogni caso bisogna stare sempre attenti alle insidie, la vita ci insegna che le altre si danno da fare, come ha fatto la stessa Nadia con le fortissime atlete africane ai Mondiali di Tokyo. Tutte proveranno a renderle la vita difficile. Nadia è una luce per tutta la squadra, l’auspicio è che la sua energia e il suo carisma contamini tutto l’ambiente“.
Il Professore ha poi proseguito: “Se Gemetto e Palmero, insieme alla tosta Majori e alle compagne Reina e Zanne, sapranno disputare una gara all’altezza delle loro potenzialità, la squadra femminile potrà regalarci una prova di primo piano. Non dimentichiamoci che partiamo da campionesse in carica. La staffetta mista? Bisognerà interpretare bene il percorso che viene descritto come piuttosto nervoso, stretto, con ondulazioni e frequenti cambi di direzione, tra sterrato e sabbia. Credo sia molto adatto alle caratteristiche di Gaia Sabbatini e di Pietro Arese, e possiamo contare sulla grinta di Marta Zenoni e Sebastiano Parolini per vendere cara la pelle“.
Sul fronte maschile il faro sarà Yohanes Chiappinelli: “Per lui è una tappa di passaggio che conferma l’attaccamento alla maglia azzurra, pur in un circuito lontano dalle caratteristiche dei maratoneti. Con Iliass Aouani, inizialmente pre-selezionato, c’è stata una totale condivisione del percorso tecnico. Dopo aver vinto il bronzo mondiale a Tokyo, ha fortissime ambizioni per la maratona che correrà sempre nella capitale giapponese il 1° marzo 2026 e si sta concentrando sulla preparazione di quell’appuntamento, con l’orizzonte azzurro degli Europei di Birmingham nei 10.000 metri in agosto“.
