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Pallavolo

SuperLega, Verona non si ferma più: Soli batte la sua ex Trento e resta in vetta. Perugia e Civitanova ok

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Mattia Bottolo
Bottolo/Ipa Sport

Verona vola e comanda, Perugia e Civitanova rispondono, Milano e Padova rialzano la testa. La quarta giornata di SuperLega Credem Banca regala spettacolo e verdetti importanti. Al Pala Agsm AIM, la Rana Verona di Fabio Soli resta a punteggio pieno e batte la sua ex squadra, la Itas Trentino, per 3-1, infliggendo ai campioni d’Italia la seconda sconfitta consecutiva.

Dietro, la Sir Susa Scai Perugia espugna il PalaPanini con un convincente 3-1 su Modena, mentre la Cucine Lube Civitanova continua la sua risalita superando Cisterna con lo stesso punteggio. Nel derby lombardo, l’Allianz Milano conquista il primo successo pieno della stagione contro il Vero Volley Monza, e al Kioene Arena torna il sorriso con il 3-1 della Sonepar Padova sulla Yuasa Battery Grottazzolina. Un turno intenso, tra conferme, riscatti e nuove certezze nella corsa alle prime posizioni.

La Rana Verona continua a volare e resta in testa alla SuperLega a punteggio pieno dopo quattro giornate. Al Pala Agsm AIM, la squadra di Fabio Soli supera la sua ex Itas Trentino per 3-1 (21-25, 25-15, 25-21, 25-18) al termine di una gara autoritaria e ben gestita nei momenti chiave. Dopo un avvio complicato, con Trento più efficace al servizio e bravo a chiudere il primo set con Faure e Michieletto protagonisti, Verona ha cambiato marcia. Nel secondo parziale Christenson ha alzato il ritmo della distribuzione e la coppia Keita–Darlan ha iniziato a colpire con continuità, scavando il solco fino al 25-15.

Dal terzo set in poi, la pressione scaligera è diventata insostenibile: Mozic ha trovato ritmo in attacco, Vitelli ha dominato a muro e Cortesia ha contribuito con giocate di sostanza al centro. Trento ha provato a reagire, ma ha sofferto in ricezione e ha pagato i troppi errori diretti. Nel quarto parziale Verona ha dilagato (25-18), spinta dal pubblico di casa e dalla serata ispirata di Keita, top scorer con 26 punti e il 53% in attacco. Per Trento, alla seconda sconfitta consecutiva dopo Civitanova, restano i 15 punti di Faure e la necessità di ritrovare fiducia e continuità. La squadra di Soli, invece, conferma entusiasmo e concretezza: quattro vittorie su quattro e un primo posto che comincia a pesare.

La Sir Susa Scai Perugia conferma solidità e ambizioni espugnando il PalaPanini con un convincente 3-1 (25-20, 18-25, 25-20, 25-20) e infliggendo alla Valsa Group Modena la seconda sconfitta in campionato. La squadra di Angelo Lorenzetti ha reagito dopo un primo set opaco, trovando ritmo e compattezza nei fondamentali, trascinata dal solito Ben Tara (12 punti) e da un super Loser (11 con il 69% in attacco).

Modena era partita forte, con Buchegger incisivo da posto due e Porro preciso in regia. I padroni di casa si erano aggiudicati il primo set 25-20, approfittando di qualche errore di troppo dei Block Devils. Ma da lì in avanti è venuta fuori la corazzata umbra: nel secondo parziale Giannelli ha orchestrato al meglio, trovando risposte da Semeniuk e Ishikawa, mentre il muro perugino ha fatto la differenza (25-18).

Il terzo set ha visto Modena tentare la reazione, ma Perugia ha alzato i giri del motore: battuta più efficace, muro ordinato e contrattacco spietato. I gialloblù hanno provato a restare agganciati con i punti di Buchegger (14) e Porro (12), ma la maggiore continuità degli ospiti ha portato al 25-20.
Nel quarto parziale il copione si è ripetuto: Perugia avanti sin dall’avvio, Modena costretta a rincorrere. Loser e Russo hanno chiuso bene la rete, Giannelli ha gestito con freddezza e i Block Devils hanno chiuso 25-20, portando a casa il successo pieno.

La Cucine Lube Civitanova fa tris tra le mura amiche e in camp9ionato superando Cisterna 3-1 (25-17, 25-22, 23-25, 25-21) al termine di una gara ben controllata per lunghi tratti. I biancorossi, trascinati da Mattia Bottolo e Aleksandar Nikolov, si confermano dopo la bella vittoria di mercoledì contro Trento. Nel primo set la squadra di Medei impone da subito ritmo e precisione. Con un ottimo servizio e un attacco bilanciato, Civitanova scappa sul 16-13 e poi dilaga con i colpi di Gargiulo e Nikolov, chiudendo 25-17.

Il secondo parziale è più equilibrato: Cisterna prova a restare agganciata con Barotto e Lanza, ma la Lube tiene alta la qualità in ricezione e trova nel finale un paio di muri decisivi per il 25-22. Nel terzo set gli ospiti reagiscono con orgoglio. La battuta di Bayram mette in difficoltà i marchigiani e i laziali sfruttano il momento positivo per accorciare con il 25-23. Il quarto parziale, però, torna in mano ai padroni di casa. Bottolo è devastante in attacco (16 punti e 57% di efficacia), Poriya Hossein e Gargiulo dominano al centro, mentre la regia di Boninfante orchestra con lucidità: 25-21 e tre punti che rilanciano la Lube. Per Cisterna buone prove di Barotto (13 punti) e Lanza (12), ma troppi errori in attacco e poca continuità nei momenti chiave.

L’Allianz Milano conquista il primo successo da 3 punti della stagione nel derby contro il Vero Volley Monza, che esce dal campo con tanti rimpianti ma dopo oltre due ore di buona pallavolo. Milano vince 3-1 (22-25, 25-19, 25-21, 28-26). Sulle ali dell’entusiasmo per la prima vittoria stagionale, la squadra di Eccheli parte forte, scatta avanti 10-14 nel primo set e tiene i padroni di casa a distanza di sicurezza vincendo 25-22. Nel secondo set arriva, puntuale, la reazione della squadra di casa che alza l’asticella al servizio e in attacco e rimette le cose a posto. Milano guadagna un piccolo vantaggio (13-11) e nel finale dilaga vincendo 25-19.

Nel terzo set tentano la fuga i padroni di casa portandosi sul 14-11, ma Monza non molla e pareggia a quota 15. Il secondo tentativo di fuga per la formazione di Piazza è quello buono: i milanesi volano sul 23-19 e si aprono la strada per il 25-21 conclusivo. Nel quarto set Milano parte meglio (10-7) ma Monza ribalta tutto nella parte centrale (14-17). Nel finale Recine riporta sotto i padroni di casa (20-20). Ne esce un finale di set emozionante con Milano che annulla due set ball e poi ribalta la situazione con Reggers, che prima mura Marttila e poi, con l’aiuto del nastro, mette a segno l’ace del 28-26.

La Kioene Arena torna a sorridere: la Sonepar Padova supera la Yuasa Battery Grottazzolina per 3-1 (25-22, 26-24, 21-25, 25-21) nella quarta giornata di SuperLega e conquista tre punti fondamentali per la classifica. L’avvio è tutto dei padroni di casa, bravi a imporre ritmo e pressione al servizio. Gardini e Orioli martellano con continuità, mentre il muro di Masulovic e Polo argina le iniziative di Golzadeh. Grottazzolina resta in scia ma cede 25-22 dopo un finale deciso dai dettagli. Il secondo set è ancora più equilibrato: Padova parte meglio (8-5), subisce il rientro marchigiano, ma nel finale trova lucidità con Truocchio e Gardini per il 26-24 che vale il 2-0.

Nel terzo parziale arriva la reazione ospite: Falaschi distribuisce con intelligenza, Fedrizzi e Golzadeh crescono in attacco, e la Yuasa Battery ne approfitta per riaprire i giochi con un meritato 21-25. Cuttini sprona i suoi e nel quarto set Padova torna padrona. La squadra di casa difende con ordine, sfrutta un paio di muri pesanti e allunga nel finale con Orioli, top scorer con 21 punti e il 62% in attacco. Gardini (17 punti) e Masulovic (15, di cui 11 vincenti in attacco) completano l’opera. Grottazzolina, guidata dai 23 punti di Golzadeh, ha mostrato sprazzi di buon gioco ma ha pagato i troppi errori e la minore efficacia in ricezione. Padova invece ha confermato solidità e maturità, trovando la seconda vittoria stagionale davanti al proprio pubblico.