MotoGP
MotoGP, Fabio Quartararo: “Io voglio vincere ma con questa moto al massimo posso fare sesto…”
Fabio Quartararo completa un bilancio agrodolce dopo il fine settimana del Gran Premio del Portogallo, ventunesimo e penultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2025. Dopo le difficoltà iniziali, il pilota del team Yamaha ha saputo invertire la china.
La sua analisi: “Non mi sono gestito per niente, ho solo spinto dal primo giro alla fine. Naturalmente, tenendo conto di non distruggere le gomme, ma… È stato difficile, ma credo che abbiamo fatto un ottimo lavoro. È il massimo che potevamo fare con quello che abbiamo. E penso che sia stato positivo trasformare il venerdì in un risultato accettabile il sabato e la domenica. Fondamentalmente, penso che fare una frenata brusca, con quello che è successo, sia davvero al limite. È stato uno degli errori che si sono visti in TV, ma poi ovviamente ci stati sono molti altri spaventi con l’anteriore che ho salvato. Comunque, credo che la cosa più importante sia che sono contento della mia guida, e poi il resto è secondario”. (Fonte; Motorsport.com).
Il nativo di Nizza racconta il suo andamento con la M1: “Su alcune piste posso spingere un po’ di più, ma per lo più non attacco mai. Si tratta solo di difendersi, ma questa è anche una conseguenza del nostro basso grip e della nostra bassa potenza, non siamo mai in grado di attaccare davvero qualcuno. Ma penso che negli anni ho imparato a difendermi”.
Nel complesso, tuttavia, “El Diablo” continua con le sue difficoltà con la moto di Iwata e gli scenari sono tutt’altro che semplici pensando al futuro: “La sensazione non è molto buona. Naturalmente sono un pilota che vuole vincere, penso di essere in grado di lottare per molte cose. Ma purtroppo, in questo momento, la migliore posizione che possiamo ottenere è la sesta. Ovviamente sento che il mio potenziale è molto più alto. Ma bisogna accettare che, in realtà, la nostra moto non è ancora competitiva come le altre, e stiamo lavorando duramente per cercare di ottenere qualcosa di meglio. Come la vivo? Ho imparato a gestire i momenti difficili. In passato, nel 2021 o nel 2022, o negli ultimi due anni, quando ho avuto un momento difficile o delle difficoltà sulla moto, ho affrontato i problemi e ho corso con i problemi. Ora, so quali problemi ho e sono in grado di superarli, quindi sono in grado di spingere sempre. E questo l’ho imparato in questi anni in cui non mi sento bene sulla moto. Ma sono in grado di spingere, e sono sicuro di essere un corridore molto migliore rispetto al passato”.
