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Tennis

Matteo Berrettini cede alla distanza a Learner Tien: vince l’americano in tre set a Metz

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Matteo Berrettini
Berrettini / IPA Sport

Niente da fare per Matteo Berrettini, impegnato nei quarti di finale dell’ATP250 di Metz. Sul veloce indoor francese, il tennista romano (n.63 del ranking) è stato sconfitto dall’americano Learner Tien (n.38 ATP) col punteggio di 5-7 6-2 6-3 in 1 ora e 45 minuti di gioco. Una partita nella quale Berrettini è riuscito a rimanere a livello del suo avversario per un set, dopo di che c’è stato un calo netto dal punto di vista fisico, che si è ripercosso in termini di errori non forzati. Tien è stato più solido e sarà lui a disputare le semifinali dell’evento transalpino. Aspetti di cui anche il capitano non giocatore, Filippo Volandri, dovrà tener conto in chiave Coppa Davis.

Nel primo set i turni alla battuta la fanno da padroni. Entrambi i giocatori non concedono palle break al rivale per larga parte della frazione. Berrettini si affida alla combinazione servizio-dritto, mentre Tien sfrutta le rotazioni mancine per andare a pungere l’azzurro sul rovescio. Nel rush finale, Matteo dimostra maggior lucidità. Mettendo grande profondità ai propri colpi in risposta, il tennista nostrano strappa il servizio allo statunitense e in maniera autorevole si aggiudica il parziale sul 7-5.

Nel secondo set Matteo cala il proprio rendimento in tutti i fondamentali. Più statico il tennista tricolore e Tien ne approfitta per piazzare il break nel secondo game. La frazione ha poca storia perché la poca mobilità dell’italiano si traduce in un aumento deciso del numero dei gratuiti. L’americano esprime il suo tennis di talento con maggior tranquillità e il secondo break dell’ottavo game è la logica conseguenza (6-2).

Nel terzo set lo snodo cruciale è il terzo gioco. Tien commette qualche errore di troppo in manovra e Matteo ha sulla racchetta la palla break. Il rovescio, però, lo tradisce ancora una volta. La chance mancata costa caro, perché nel game successivo è il romano a dover annullare una palla break, non centrando l’obiettivo. Lo strappo ai fini del confronto è decisivo e il 6-3 sancisce la chiusura della sfida.

Leggendo le statistiche, sono stati 11 gli ace messi a segno da Berrettini, con una percentuale di prime però inferiore a Tien (63% rispetto al 71%), tenuto conto che lo statunitense ha ottenuto più punti (77% rispetto al 74%). Tuttavia, è stata la seconda di servizio a fare la differenza. Il n.38 del mondo ha ottenuto il 65% dei quindici, mentre il nostro portacolori il 52%.

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