Tennis
Lorenzo Musetti a corto di energie: netta vittoria per Taylor Fritz alle ATP Finals
Un’ora e 42 minuti serve a Taylor Fritz per battere Lorenzo Musetti nel match d’esordio delle ATP Finals di Torino per entrambi. Il toscano si presenta con ancora Atene nelle gambe, ed è sia evidente che normale dato come, meno di 48 ore fa, era ad Atene a lottare per agguantare le Finals in un confronto durissimo contro Djokovic. 6-3 6-4 il punteggio finale, che avrebbe potuto essere anche più severo, nei confronti dell’americano.
Musetti inizia le sue Finals davvero convinto, non mostrando nessun timore per la situazione in cui si è catapultato nel giro di nemmeno 48 ore. E, sull’1-1, con Fritz anche un po’ erratico, guadagna due palle break: una se ne va con un rovescio appena largo, sull’altro c’è poco da fare contro il servizio dell’americano. Ne arrivano altre due, ma il discorso battuta si ripete e di rimpianti (forse) ce ne sono solo su una delle quattro opportunità. Sull’1-2 game che si allunga un po’ troppo, Fritz con una palla corta ha la possibilità di break, ma riesce a difendersi con palla corta, pallonetto e dritto vincente. Sulla seconda, però, la discesa a rete di Musetti si trasforma in un assalto fallito ed è 1-3 per lo statunitense. Il toscano sembra subire il colpo, deve annullare tre palle dell’1-5, ma alla fine riesce a chiudere il game con un rovescio stretto dei suoi. C’è pure un set point da annullare, cosa che viene fatta in stile, ma Fritz non trema neanche un po’ e chiude 6-3.
Servono dodici minuti, quattro palle break annullate, diversi brividi e quant’altro a Musetti per tenere il primo game del secondo set, nel quale tenta anche il servizio da sotto (mandandolo lungo, salvo poi vincere il gioco sulla seconda). Il peggio, però, arriva dopo: sull’1-1 40-15 arrivano disastri in serie, due doppi falli compresi, e Fritz scappa di nuovo via. Nel complesso si vede come le energie al toscano manchino, ed è anche comprensibile viste le vicende precedenti l’approdo nel capoluogo piemontese. Si arriva sul 3-5 con annesso match point per l’americano, che sul momento manda lungo il lob. Poi, sul 4-5, qualcosa sembra poter cambiare: due errori dell’americano, 0-30. Il problema è che dopo arrivano due ace, un servizio e dritto e un servizio e schiaffo al volo di dritto. Banalmente: niente da fare.
Chiaramente le energie di Musetti sono quelle che sono, ma vale la pena rimarcare anche l’84% di punti vinti con la prima da parte di Fritz, che ci mette anche 13 ace e una gran voglia di mettersi in cammino verso la difesa della finale raggiunta un anno fa. Per il toscano ora caccia alla rivincita con Alex de Minaur: con l’australiano ci si gioca tutto.
