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CON LISA VITTOZZI E’ UN’ALTRA ITALIA! Azzurre seconde in staffetta ad Oestersund!
L’Italia, con il quartetto composto da Dorothea Wierer, Michela Carrara, Lisa Vittozzi ed Hannah Auchentaller, conquista la piazza d’onore nella staffetta 4×6 km femminile andata in scena ad Oestersund, in Svezia, nell’ambito della prima tappa della Coppa del Mondo 2025-2026 di biathlon: le azzurre si arrendono soltanto alla Francia, prima, mentre sale sul gradino più basso del podio la Cechia.
La staffetta azzurra inizia nel migliore dei modi grazie a Dorothea Wierer, che nella frazione d’apertura utilizza soltanto una ricarica a terra e chiude in testa al primo cambio, con oltre 11″ di margine sul gruppo inseguitore, composto da Svizzera, Estonia, Francia ed Austria.
Nella seconda frazione le carte si rimescolano già al primo poligono, dato che Michela Carrara incappa in un giro di penalità, venendo scavalcata dalle Nazioni all’inseguimento. L’azzurra utilizza anche due ricariche in piedi ed a metà gara l’Italia è sesta a 28″5 dalla vetta, con la Cechia che precede Austria, Francia e Germania.
Con l’atteso rientro di Lisa Vittozzi viene messa in mostra una volta di più tutta la classe dell’azzurra, che recupera terreno sugli sci e poi non usa ricariche a terra, uscendo in seconda posizione già a metà frazione, portandosi a 13″4 dall’Austria. Vittozzi ricarica un solo colpo in piedi ed al terzo cambio l’Italia è seconda a 0″5 dalla Francia.
In chiusura tocca ad Hannah Auchentaller concretizzare quanto di buono fatto dalle compagne: l’azzurra usa due ricariche a terra e la Francia scappa via, lasciando l’Italia a lottare per il podio con Cechia ed Austria. L’azzurra è perfetta in piedi e va a prendersi la piazza d’onore, con la Cechia che deve accontentarsi del terzo posto.
Sul traguardo vince la Francia di Jeanne Richard, Oceane Michelon, Justine Braisaz-Bouchet e Lou Jeanmonnot (8 ricariche) con il crono di 1:11’17″9, davanti all’Italia di Dorothea Wierer, Michela Carrara, Lisa Vittozzi ed Hannah Auchentaller (1 penalità e 9 colpi ricaricati), seconda a 13″8, ed alla Cechia di Jessica Jislova, Lucie Charvatova, Tereza Vobornikova e Marketa Davidova (8 ricariche), terza a 30″8.
Resta ai piedi del podio la Svezia (2+10), quarta a 45″5, davanti all’Austria (1+12), quinta a 1’31″8, mentre finiscono oltre i due minuti di ritardo la Finlandia (1+9), sesta a 2’09″2, la Svizzera (0+8), settima a 2’17″5, la Slovacchia (0+6), ottava a 2’37″9, la Bulgaria (0+3), nona a 2’44″2, e la Polonia (1+10), decima a 2’56″7.
