Pallavolo
Colpo grosso della Rana Verona: Perugia si arrende in casa al tie break ma resta al comando della Superlega
La Rana Verona prende l’ascensore e risale la china dopo lo stop di Cikvitanova, vincendo 3-2 il big match sul campo della capolista Sir Susa Scai Perugia a cui stavolta non riesce la magia al tie break come era successo a Piacenza una settimana fa. Keita e compagni vincono 3-2 una partita giocata a corrente alternata dalle due squadre, partita che ha regalato anche sprazzi di grande spettacolo e che aggiunge incertezza ad un campionato che ogni settimana racconta una storia nuova. Perugia può comunque sorridere, seppure a denti stretti, perchè resta prima anche dopo questo quinto turno (che viene dopo il sesto) e perchè ha recuperato il suo faro, Simone Giannelli, non al meglio una settimana fa a Piacenza.
Formazioni annunciate in campo per una sfida che prometteva benissimo e per lunghi tratti ha mantenuto le promesse. Nel primo set è Verona a prendere qualche lunghezza di vantaggio. Si scatena la sfida diretta a suon di attacchi vincenti tra il veronese Keita e il perugino Ben Tara. Nel finale Perugia, sotto 21-24, prova a rientrare ma, dopo due set ball annullati, ci pensa Mozic, anche con un po’ di fattore sorpresa, a mettere a terra il pallone del 25-23 Verona.
La reazione di Perugia non si fa attendere e, sospinti dalla squadra di casa, parte bene nel secondo set distanziando progressivamente una Rana Verona che invece perde i colpi soprattutto in attacco e in ricezione e si arrende con il punteggio di 25-17. L’alternanza vuole che sia Verona a prendere in mano le redini della gara ad inizio del terzo set. Keita e Darlan ringhiano sotto, ma soprattutto sopra rete, Perugia fatica ma non molla la presa. I veneti sembrano sempre sulla rampa di lancio ma Perugia fa l’elastico e nel finale si riporta sotto fino al 23 pari. Verona trova il cambio palla e poi la magia: difesa, finta di pipe di seconda intenzione di Mozic e alzata per Keita che, senza muro, non ha problemi a mettere a segno il 25-23 che regala il 2-1 agli ospiti.
Perugia non si demoralizza, sfrutta anche un calo generale dei veronesi, e prende subito un buon vantaggio nel quarto set. La Rana commette troppi errori per restare in partita e Perugia ha vita facile e si impone con un eloquente 25-16. Soluzione al tie break dove regna l’equilibrio fino al 9-9, poi sale in cattedra il brasiliano Darlan che piazza un paio di bombe che indirizzano il punteggio verso Verona: 12-9. La Rana tiene bene in fase cambio palla ed è Vitelli in primo tempo a chiudere il match con il punteggio di 15-12.
In casa Perugia 23 punti per Ben Tara, 12 per Semeniuk; Verona ha risposto con i 24 punti di Darlan e i 21 di Keita.
