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Pattinaggio Artistico a rotelle

Pattinaggio artistico a rotelle: Gioia Fiori show ai Mondiali! L’azzurra avvicina i 90 punti nello short, Costa leader

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Gioia Fiori/ Raniero Corbelletti Skate Italia

Un risultato eccezionale, che va al di là della posizione in classifica. Gioia Fiori ha infatti conquistato il secondo posto nello short dei Campionati Mondiali 2025 di pattinaggio artistico a rotelle, rassegna in fase di svolgimento a Pechino, sciorinando una prestazione vicina ai 90 punti. Numeri da record per l’azzurra, la quale ha dovuto cedere il passo soltanto all’alieno portoghese Madalena Costa, al primo anno nella massima categoria.

L’atleta laziale, in questa stagione costantemente in grande confidenza con il segmento più breve, ha ricevuto una qualità di esecuzione positiva in tutti e sei elementi in programma, snocciolati in un layout da urlo: veloce e scorrevole in tal senso la combinazione inaugurale triplo toeloop/triplo toeloop/doppio loop, come il triplo salchow e il doppio axel. 

Di pregevole fattura anche la prima trottola la rovesciata, premiata con un tripudio di +1 e +2 (ricordiamo che a rotelle il massimo del QOE è +3), preludio della sequenza di passi, chiamata di livello 3, e della consistente trottola combinata ornata da quattro cambi. Togliendosi lo sfizio di ricevere il miglior riscontro nelle components, l’atleta è arrivata fino al punteggio di 87.08 (58.08, 29.00), score straordinario inferiore soltanto alla portoghese citata poc’anzi, la quale ha fatto la differenza sul fronte tecnico. 

Costa come suo costume ha sferrato l’artiglieria pesante, presentando  un triplo flip combinato con il triplo toeloop ed il doppio loop oltre che un triplo lutz e il doppio axel, tutti elementi giudicati con un QOE elevatissimo. Prendendo il largo anche con le due trottole, con nota di merito per quella combinata, la Campionessa Europea in carica ha stampato 93.82 (65.89, 27.93), migliorando sensibilmente quanto fatto nella competizione continentale consumatisi appena un mese e mezzo fa. 

Passi in avanti di un certo tipo anche da parte della spagnola Sira Bella Gallardo che, dopo una serie di prestazioni altalenanti, ha confezionato uno short pulito, arricchito dalla catena triplo toeloop/thoren/triplo salchow/doppio toelooop, dal doppio axel e da un triplo salchow realizzato in modo leggermente falloso, attestandosi in zona 81.97 (53.15, 28.82), a distanza di sicurezza dall’italiana (in gara per la Costa d’Avorio) Yenè Corinna Sono Bonati, quarta con 73.44 (48.20, 26.24), comunque nove sigilli in più dell’iberica Elna Frances, quinta con 64.13 (41.83, 24.30). 

Corto complicato per la seconda azzurra in gara, Giada Romiti, sesta con 59.70 (40.83, 22.37) a causa di tre inopinate cadute che le hanno fatto perdere terreno nel triplo salchow finale collocato in catena con triplo toeloop/doppio toeloop, nel doppio axel e nell’ultima trottola. Più indietro Rebecca Bartolomeoli, chiamata alla rimonta dopo aver centrato la ventunesima casella con 41.43 (24.12, 17.31). 

Nella giornata di ieri sono andati inoltre in scena i programmi brevi della specialità Junior individuale maschile. Tra le donne Martina Stefani occupa la posizione numero tre con lo score di 71.32 (46.94, 24.38), tallonata dalla connazionale Matilde Caputo, quarta con 70.20 (47.07, 23.13). Ma attenzione perché la classifica è cortissima, con la spagnola Paula Roma Marti in testa confezionando uno short da 72.31 (47.88, 24.43) precedendo la portoghese Rita Azinheira, seconda ad un passo con 72.28 (49.90, 22.38). Sintomo che tutto, ma davvero tutto, può ancora succedere. 

Lontani invece gli azzurrini nella prova maschile. Gianmaria Giacomi al momento è infatti quarto con il punteggio di 64.71 (44.15, 20.56), ma la top 3 dista addirittura tredici lunghezze. Attualmente sul gradino più basso è accomodato il rappresentate del Portogallo Joao Cruz con 77.37 (55.74, 21.63). Sarà invece un discorso a due la lotta al titolo, conteso tra le furie rosse Unai Cereijo Garcia e Guillermo Gomez, rispettivamente primo e secondo con 85.83 (59.20, 26.63) e 85.62 (58.43, 28.19), quest’ultimo depotenziato da una caduta nella combinazione. Ottavo infine Anthony Russi con 51.06 (31.87, 20.19).