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24 Ore di Le Mans

WEC: Ferrari felice per il podio ottenuto, ma delusione per la n. 51

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#50 Ferrari
#50 Ferrari / IPA Sport

Secondo posto nella Lone Star Le Mans per la Ferrari 499P n. 50 di Antonio Fuoco/Nicklas Nielsen/Miguel Molina. Il tridente chiude sul podio dopo una bella lotta contro nei minuti conclusivi alla Peugeot 9X8 n. 94 di Loïc Duval/Paul Di Resta/Stoffel Vandoorne.

Il marchio di Maranello allunga così nel Mondiale costruttori confermandosi al comando con 203 punti contro i 138 di Porsche, finalmente a segno in Texas con la 963 ufficiale Penske Motorsport n. 6 di Kevin Estre/Laurens Vanthoor/Matt Campbell.

Nella classifica piloti invece è la Ferrari n. 51 di James Calado/Alessandro Pier Guidi/Antonio Giovinazzi con 15 punti di scarto sulla 499P n. 83 AF Corse di Robert Kubica/Yifei Ye/ Phil Hanson, rispettivamente in quinta e settima piazza all’arrivo nella sei ore di ieri.

Fuoco ha affermato in una nota ufficiale: “Penso sia stata la gara con le condizioni più difficili da quando siamo in questo campionato. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, era molto importante non fare errori e portare a casa tanti punti rispetto ai nostri avversari. Siamo stati un po’ sfortunati nell’ultima Full Course Yellow a trovarci davanti una vettura che procedeva lentamente, altrimenti avremmo potuto giocarci la vittoria”.

Delusione invece per l’equipaggio n. 51, limitato da una foratura dopo metà gara. Alessandro Pier Guidi è precipitato in classifica dopo un attacco da parte della Porsche n. 6 di Kevin Estre: il francese si è toccato con l’italiano che successivamente ha dovuto rallentare per un danno ad un pneumatico.

Il piemontese, abile comunque a rientrare in zona punti nel finale dopo il problema avuto in fase di ripartenza, ha commentato: “È difficile vedere il lato positivo in una gara così. Credo che la manovra alla ripartenza (della Porsche, N.d.R.) non sia stata corretta, sia prima della linea del traguardo quando non è consentito rimanere affiancati ad un’altra vettura, quanto in Curva 1, dove avevo lasciato tutto lo spazio e c’è stato il contatto che ha condizionato la nostra gara a causa della foratura. Alla fine ho cercato di fare del mio meglio per recuperare e finire in quinta posizione credo sia quasi un miracolo”.

Antonello Coletta (Global Head of Ferrari Endurance and Corse Clienti) ha dichiarato infine al termine del round texano del FIA WEC: “Lasciamo il COTA felici per il fatto di aver rinforzato la nostra leadership nelle classifiche del Campionato del Mondo Costruttori e Piloti, ma delusi per l’esito dell’equipaggio numero 51, in testa saldamente alla corsa prima di essere stato tamponato e aver così subito una foratura che ha costretto i piloti a una grande rimonta nel finale. Un plauso, inoltre, al team AF Corse che qui in America festeggia il titolo nella FIA World Cup for Hypercar Teams, dopo aver firmato il successo a Le Mans, e si è dimostrato ancora una volta competitivo nella classifica assoluta, partendo dalla prima posizione e facendo una buona gara”.

Il responsabile corse di Ferrari per il Mondiale e non solo ha giustamente evidenziato il trofeo ottenuto da AF Corse nel ‘FIA World Cup for Hypercar Teams’, specifica classifica riservata alle squadre private presenti nella top class del FIA WEC. La Ferrari ‘Gialla’ batte matematicamente la Porsche 963 n. 99 Proton Competition con ancora due eventi da disputare.

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