24 Ore di Le Mans
WEC, Alpine regna al Fuji: “Vittoria di squadra, non abbiamo mai smesso di lavorare”
L’Alpine A424 ha ottenuto al Fuji Speedway nella giornata odierna il successo nel FIA World Endurance Championship. Dopo tre podi, il primo ottenuto proprio in Giappone lo scorso anno, Charles Milesi/Ferdinand Habsburg/Paul Loup Chatin si sono imposti con il prototipo n. 35 davanti alla Peugeot n. 93 ed alla Porsche n. 6.
I francesi tornano sul tetto del FIA WEC, non accadeva dalla 6h di Monza 2022 dopo un’indimenticabile bagarre contro Toyota. La LMDh che gareggia con telaio ORECA ha sfruttato alla perfezione un Full Course Yellow a due ore dalla fine per rientrare di forza in corsa per il successo.
In seguito la strategia è stata la chiave del successo: l’Alpine ha infatti deciso di cambiare solo due gomme nell’ultima sosta a differenza di Peugeot che ha preferito sostituire tutti e quattro gli pneumatici prima della bandiera a scacchi.
Philippe Sinault, Team Principal Alpine Endurance Team, ha riportato in una nota: “È una giornata fantastica e siamo immensamente orgogliosi di celebrare la prima vittoria dell’Alpine A424. Sapevamo di avere una buona vettura nel corso del singolo stint, ma dobbiamo ancora migliorare le prestazioni sul giro singolo. La gara è stata caotica fin dall’inizio e dovevamo rimanere concentrati, cogliere le opportunità, ed è quello che abbiamo fatto con due scelte strategiche decisive. Dopo tre gare difficili, questo risultato dimostra che non abbiamo mai smesso di lavorare in un campionato estremamente competitivo”.
Nessuno dei tre piloti a segno in Asia aveva mai vinto prima d’oggi nella classe regina del Mondiale Endurance. Alpine diventa invece il quarto costruttore differente a primeggiare nelle ultime quattro corse, episodio mai accaduto nelle cento gare disputate nella storia del FIA WEC.
Non poteva mancare il parere di Bruno Famin, Vice Presidente Alpine Motorsport: “Questa vittoria è di grande soddisfazione e premia tutto il duro lavoro svolto negli ultimi anni. Ottenere un risultato del genere solo alla nostra seconda stagione contro una concorrenza di così alto livello è estremamente gratificante. Una neutralizzazione ci ha permesso di tornare in gara e siamo riusciti a cogliere ogni opportunità in quella che è stata una prova particolarmente movimentata. Non cambiare quattro gomme nel finale è stato rischioso, ma Charles è riuscito a contenere la pressione e a mantenere il vantaggio. È una vittoria di squadra”.
