Si conclude con altri due piazzamenti sul podio l’avventura della spedizione azzurra impegnata al Nepela Memorial 2025, gara internazionale di pattinaggio artistico appena passata agli archivi in quel di Bratislava. Dopo l’incredibile tripletta siglata in campo femminile, nella prova maschile Matteo Rizzo e Daniel Grassl si sono attestati rispettivamente al secondo ed al terzo posto, cedendo il passo al solo francese Kevin Aymoz.
Bella in tal senso la risposta di Rizzo che, dopo uno short leggermente falloso terminato in quarta piazza, è salito di due caselle confezionando un libero pulito (solo un passaggio a vuoto in lutz eseguito doppio anziché triplo nella combinazione con il triplo salchow) contrassegnato dall’esecuzione di un quadruplo toeloop e di sei tripli, tra cui due axel, con cui ha raccolto 166.94 (81.85, 85.09) per 249.46.
In top 3 come detto in apertura anche Grassl, rimasto leggermente attardato per via di alcuni problemi di rotazione e soprattutto per una caduta nel triplo axel, fattore che ha inchiodato il suo score a 155.92 (83.39, 74.53) per 249.46. Libero problematico anche per Nikolaj Memola, sprofondato all’ottavo posto per via di alcuni errori arrivati nella seconda parte del programma, in particolare con delle defaillance nel quadruplo lutz, andato in ripetizione, stesso destino del triplo axel successivo, atterrato con caduta, e in un lutz girato di un solo giro nella sequenza con due doppi axel. L’atleta in virtù di quanto successo si è così dovuto accontentare di 140.42 (68.99, 72.43) per 220.05 Qualche imprecisione anche per il vincitore Aymoz, il quale ha fatto la differenza con le components stampando 168.41 (79.07, 89.34) per 261.90.
Nella danza sorpasso in volata degli spagnoli Olivia Smart-Tim Dieck, che si sono confermati molto più in palla con il segmento lungo come testimoniano i 118.23 (64.33, 53.90) per 192.67 ottenuti in un free dominato, dove hanno tenuto a debita distanza i cechi Natalie Tascherova-Filip Taschler, secondi con 110.05 (60.45, 49.60) per 186.60 precedendo gli statunitensi Caroline Green-Micheal Parsons, terzi con 112.41 (62.21, 50.20).
CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE MASCHILE
CLASSIFICA FINALE DANZA SUL GHIACCIO