Termina con ben tre piazzamenti sul podio il Lombardia Trophy 2025 di pattinaggio artistico, competizione internazionale inserita nel circuito ISU Challenger Series 2025-2026 che tradizionalmente apre la stagione per ciò che concerne la massima categoria. Segnali estremamente interessanti quelli arrivati dall’IceLab Arena di Bergamo, a cominciare dalla grande performance di Sara Conti e Niccolò Macii, trionfatori totali nelle coppie.
Il binomio azzurro ha, probabilmente, snocciolato complessivamente una delle migliori prestazioni della carriera. Anche oggi, per il segmento più lungo, gli allievi di Barbara Luoni hanno ben figurato lungo tutto il layout, perdendo terreno esclusivamente nell’ultimo sollevamento, viziato da una defaillance in fase di salita, oltre che da una piccola imprecisione nella sequenza con il triplo toeloop ed il doppio axel; due errori che non hanno concesso loro di stabilizzarsi ben al di là dei 140 punti.
Non sono mancati tuttavia gli elementi di alto profilo, a cominciare dal triplo twist passando per i due lanciati rittberger e salchow e per i sollevamenti riverse lasso ed axel lasso. Dominando nettamente anche le componenti del programma, i nostri ragazzi hanno stampato 137.08 (67.42, 69.66), arrivando fino a 215.63. Tutto sommato positiva anche la performance di Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini, frenata da un problema nel sachow in parallelo, ruotato solo doppio, e dall’esecuzione dei due lanciati. I pattinatori hanno così ricevuto una valutazione di 122.64 (60.35, 62.29) per 188.31, diciotto lunghezze in più rispetto ai cechi Anna Valisi-Martin Bidar, terzi con 112.47 (58.85, 53.62) per 170.57. Quinti invece Irma Caldara-Riccardo Maglio con 90.24 (44.96, 46.28) per 145.11
In campo individuale maschile è arrivato invece un importantissimo terzo posto di Nikolaj Memola, davvero bravissimo ad alzare l’asticella, ridurre gli errori al minimo ed inserire ben tre quadrupli (quadruplo flip leggermente falloso, quadruplo lutz e preziosissima combinazione in zona bonus quadruplo lutz/euler/triplo salchow) oltre che due tripli axel. Un tecnico letale che si è avvicinato ai 100 punti con cui ha ottenuto 177.22 (98.96, 78.26) per 265.37.
Meglio di lui solo il super quadruplista Campione Mondiale in carica Ilia Malinin, oggi in versione conservativa dato i quattro salti da quattro giri di rotazione inseriti (quadruplo flip, quadruplo lutz sul quarto quadruplo toeloop e sequenza quadruplo salchow/triplo axel in zona bonus) con cui ha raccolto 197.78 (109.23, 88.55) per 306.65. Secondo invece un grande Yuma Kagiyama, il quale ha guadagnato 190.47 (99.73, 90.74) per 286.91 mettendo sul piatto tanta, tantissima, qualità.
Più in ombra invece il francese Adam Siao Him Fa, autore di tre cadute in tre quadrupli diversi (flip, lutz, toeloop) e solo quinto con 158.30 (82.38, 79.92) per 244.36. Qualche sbavatura anche per il nostro Matteo Rizzo, caduto nel triplo axel e nell’ultima combinazione accontentandosi dell’undicesima piazza con 126.72 (52.96, 75.76) per 213.32.
Nella danza infine da menzionare la quinta moneta di Victoria Manni-Carlo Roethlisberger, i quali hanno confermato il piazzamento della rhythm dance con un free da 101.55 (56.75, 44.80) per 166.57. Ai piani alti infine a spuntarla sono stati gli statunitensi Eva Pate-Logan Bye con 112.69 (63.29, 49.40) per 186.96 precedendo Katarina Wolfkostin-Dimitry-Dimitry Tsarevski, secondi con 110.47 (62.27, 48.20) per 181.95 arginando i cechi leader del primo segmento Katarina Mrazjova-Daniel Mrazek, terzi con 107.29 (55.89, 51.30) per 180.20. Giulia Isabella Paolino-Andrea Tuba non hanno invece disputato la free dance
CLASSIFICA FINALE COPPIE D’ARTISTICO
CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE MASCHILE
CLASSIFICA FINALE DANZA SUL GHIACCIO