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MotoGP, Francesco Bagnaia risorge. Sosia, clone o gemello. Le tre ipotesi alla base della rinascita improvvisa
Francesco Bagnaia potrebbe essere il protagonista di un racconto avvincente. Decidete voi quale taglio dare all’opera, perché quanto accaduto a Motegi ha poche spiegazioni razionali. Un pilota in crisi totale vive il miglior weekend della stagione, quello in cui per la prima volta batte anche sul piano della prestazione pura Marc Marquez. Quale può essere la trama della novella?
L’ipotesi del Sosia – Pecco ha un Doppelgänger che ha preso segretamente il suo posto tra Spielberg e Misano. Il vero Bagnaia non correva da Brno e ha trascorso l’estate in un tempio giapponese allo scopo di ritrovare la pace interiore. È rimasto immerso nei boschi nipponici per due mesi, riemergendovi proprio in occasione del GP di questo fine settimana. Ducati, non sapendo dove sbattere la testa e non potendo dire la verità per questioni di immagine e sponsor, ha cercato un sosia per rimpiazzarlo nei quattro round andati in scena in Europa tra la metà di agosto e quella di settembre.
L’ipotesi del Gemello – Pecco ha un gemello cattivo e molto poco dotato che è riuscito a montare in sella a una Ducati nelle quattro gare. Da sempre invidioso del talento del fratello, durante la pausa estiva è stato in grado di imprigionare Francesco e di prenderne il posto, sostituendolo con scarsissimi risultati. Con il passare delle settimane, si è scoperta la verità e tutto è stato rimesso in ordine. Ovviamente, la vicenda viene insabbiata agli occhi del pubblico, perché incredibile. Una sorta di “maschera di ferro”, ma dai ruoli invertiti.
L’ipotesi del Clone – Di Pecco non ce n’è uno, ma vi è una serie di cloni creati in un laboratorio segreto Ducati, nei sotterranei di Borgo Panigale. Chi viene mostrato al pubblico viene sostituito periodicamente, ma come si suole dire “non tutte le ciambelle escono col buco”. L’ultima versione del clone, quella presentata tra Spielberg e Misano, non è perfettamente riuscita. Ora, una nuova riproduzione, è affine allo stampo originario pensato dagli scienziati dell’Area 51 bolognese.
Alter Ego, Fratello Identico, Replicante. Quale trama preferite? Questi sono i tre canovacci proposti per sviluppare il racconto, ben sapendo che potrebbe essere solo l’inizio di una serie. C’è tutto il futuro ancora da scrivere.
Non la si prenda a male, non era intenzione offendere. Talvolta è bene ricordarsi che si parla di sport e non di questioni serie. In questo mondo flagellato da tragedie di ogni tip e in cui la vita è più che mai una fiammella sempre a rischio di essere spenta, è bene ricordarsi di prenderla con leggerezza e ironia quanto più possibile. Tenendosela stretta finché c’è.
Un po’ come si spera di tenersi stretti il Bagnaia giapponese da qui a fine 2025 e, soprattutto, nel 2026. Il testa a testa con Marquez non l’abbiamo visto, l’augurio è quello che sia solo rimandato di qualche mese.
