Tennis
Matteo Berrettini si arrende a Casper Ruud a Tokyo dopo un primo set incoraggiante
Si ferma agli ottavi di finale la corsa di Matteo Berrettini nell’ATP 500 di Tokyo: l’azzurro si arrende al cospetto del norvegese Casper Ruud, numero 4 del seeding, il quale si impone con lo score di 7-6 (4) 6-2 in un’ora e 39 minuti di gioco e nel prossimo turno affronterà il qualificato australiano Aleksandar Vukic.
Nel primo set i servizi sono dominanti, tanto che nei primi undici game sono appena undici i quindici vinti in risposta, con una serie di venti punti consecutivi conquistati dal giocatore in battuta dal 30-30 del quarto al 30-0 del nono game. L’unico sussulto arriva nel dodicesimo game, con Berrettini che deve annullare un set point sul 30-40, ma si salva. Si va al tiebreak e Ruud dall’1-1 allunga sul 4-1, per poi ottenere un secondo minibreak e procurarsi 4 set point sul 6-2. Il terzo è quello buono per il norvegese, che chiude sul 7-4 dopo 58 minuti.
Nella seconda frazione Berrettini inizia a calare fisicamente e Ruud può indirizzare definitivamente il match, inanellando 5 game consecutivi e passando dallo 0-1 al 5-1, grazie ai break a trenta ottenuti nel terzo e nel quinto gioco. L’azzurro tiene il servizio ai vantaggi nel settimo game, ma nell’ottavo il norvegese risale dal 15-30 e chiude i conti sul 6-2 in 41 minuti.
Le statistiche premiano Ruud, che vince 66 punti contro i 55 dell’azzurro, ma soprattutto non concede alcuna palla break a Berrettini, sfruttandone invece 2 delle 3 avute a disposizione. Il norvegese fa la differenza con la prima di servizio, con cui ottiene l’86% dei punti contro il 75% dell’italiano. Berrettini, però, mette a segno ben 11 ace, contro i soli 3 di Ruud.
