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LIVE Atletica, Mondiali 2025 in DIRETTA: ITALIA DA RECORD! Bronzo per Nadia Battocletti, mai così tante medaglie! Jacobs danneggiato e 4×100 fuori

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Nadia Battocletti
Battocletti Grana/FIDAL

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IL MEDAGLIERE DEI MONDIALI DI ATLETICA

IL PROGRAMMA DI OGGI E GLI AZZURRI IN GARA

I RISULTATI DELLE GARE DELLA NOTTE

LA BATTERIA DELL’ITALIA NELLA 4X100 MASCHILE

I COMPONENTI DELL’ITALIA NELLA 4X100 MASCHILE

15.32: Per oggi è tutto, l’appuntamento è per questa notte e poi domattina per l’ultima g9iornata dei Mondiali. Per l’Italia ci sarà la 4×400 femminile a chiudere un’edizione indimenticabile della rassegna iridata. Grazie per averci seguito e buon pomeriggio

15.28: Purtroppo ci sono tante note negative, a partire dall’infortunio di Vittoria Fontana che si è fatta male nella prima frazione della 4×100 femminile che dunque non sarà in finale, come non sarà in finale la 4×100 maschile, acciaccata ma anche sfortunata per via di uno scontro in avvio di seconda frazione con Jacobs colpito dall’atleta sudafricano. Pare che il ricorso abbia dato ragione al Sud Africa che dunque disputerà un’altra prova e dovesse entrare fra i ripescabili sarà in finale. Lontani dai primi anche i marciatori questa mattina

15.27. la ottava giornata del Mondiale porta in dote all’Italia la settima medaglia. mai la squadra azzurra era riuscita ad ottenere questo risultato nel medagliere di un Mondiale. era sei il record di podi ottenuto a Goteborg. L’altra nota lieta di giornata è la 4×400 donne che si conferma tra le squadre più forti al mondo e va in finale, portando così a due le staffette azzurre finaliste. Altra buona gara quella di Sveva Gerevini, 13ma nell’eptathlon dopo un infortunio molto grave, non lontana dal suo personale. Un bel modo per ripartire

15.25: Finale velocissima, con il ritmo imposto dal keniano Wanyonyi che ha vinto con 1’41″86, nuovo record dei campionati, argento per l’algerino Sedjati con 1’41″90, terzo posto per il canadese Arop con 1”41″95, poi McPhillips e Attaoui

15.24. CHE GARAAAAAAAAAA! WANYONYI DALL’INIZIO ALLA FINE, AL FOTOFINISH SU SEDJATI CHE HA SFIORATOI LA RIMONTA VINCENTE, TERZO AROP

15.23. Ai 400 Wanyonyi uin 49″27, poi Arop e Burgin

15.21. Questo il post di Mei sulla 4×100 uomini: Respinto il ricorso che avevamo presentato per il contatto tra Marcell Jacobs e il sudafricano Dambile nella 4×100 maschile (abbiamo presentato appello ma con minime possibilità di vincerlo), quindi direi che l’Italia chiude al sesto posto la propria batteria con il tempo di 38″52 che gli preclude l’accesso alla finale.

15.20: In chiusura di programma una finale STELLARE degli 800 maschili. Questi i finalisti:

2 Cian McPhillips (IRL) 1:43.18 1:43.18 55
3 Navasky Anderson (JAM) 1:43.72 1:43.72 38
4 Mohamed Attaoui (ESP) 1:42.04 1:42.73 5
5 Emmanuel Wanyonyi (KEN) 1:41.11 1:41.44 1
6 Djamel Sedjati (ALG) 1:41.46 1:42.20 3
7 Max Burgin (GBR) 1:42.36 1:42.36 7
8 Marco Arop (CAN) 1:41.20 1:42.22 2
9 Tshepiso Masalela (BOT) 1:42.70 1:42.70 8

15.19: Questa la classifica del decathlon dopo cinque prove:

1 Kyle Garland (USA) 4707
2 Sander Skotheim (NOR) 4543
3 Ayden Owens-Delerme (PUR) 4487
4 Leo Neugebauer (GER) 4455
5 Johannes Erm (EST) 4378
6 Heath Baldwin (USA) 4310
7 Kendrick Thompson (BAH) 4255
8 Niklas Kaul (GER) 4167
9 Harrison Williams (USA) 4153
10 Lindon Victor (GRN) 4152
11 Vilém Stráský (CZE) 4129
12 Antoine Ferranti (FRA) 4120
13 Jente Hauttekeete (BEL) 4119
14 Ondřej Kopecký (CZE) 4103
15 Makenson Gletty (FRA) 4055

15.18: Oro per l’ecuadoriana Juleisy Angulo con 65.12, argento per la estone Sietina con 64.54, bronzo per l’australiana Little con 63.58

15.17: oro per l’Ecuador con Angulo, argento per Sietina e bronzo per Little nel giavellotto donne

15.16. Sietina si porta in seconda posizione con 64.64, primato personale e argento virtuale

15.15: Podio fatto nel giavellotto

15.12: Il portoricano Owens-Delherme vince l’ultima serie con 46″46, secondo Williams con 46″88, terzo Erm con 47″51, quarto Skotheim con 47″86 che gli permette di guadagnare qualche punto sul rivale per l’oro Garland

15.10: Al via la terza e ultima batteria dei 400 del decathlon. I protagonisti:

3 Johannes Erm (EST) 46.81 48.13 3
4 Sander Skotheim (NOR) 47.02 47.47 2
5 Ayden Owens-Delerme (PUR) 45.07 46.20 9
6 Simon Ehammer (SUI) 47.18 47.18 6
7 Harrison Williams (USA) 46.35 46.86 11
8 Kendrick Thompson (BAH) 46.22 47.26 29
9 Leo Neugebauer (GER) 47.08 47.84 1

15.09. Angulo, Little, Sietina le prime tre del giavellotto quando

15.05: Il tedesco Kaul con 48″12 vince la seconda serie davanti a Baldwin con 48″44 e Ferranti con 48″64, quarto Garland con 48″73

15.01: Al via la seconda serie dei 400 del decathlon:

3 Xiang Fei (CHN) 49.09 49.09 50
4 Kyle Garland (USA) 47.78 49.00 7
5 Vilém Stráský (CZE) 48.15 48.15 19
6 Jente Hauttekeete (BEL) 48.25 48.31 18
7 Niklas Kaul (GER) 47.87 48.16 8
8 Heath Baldwin (USA) 48.39 48.39 12
9 Antoine Ferranti (FRA) 48.76 48.76 28

15.00: Nel giavellotto dopo un periodo di stallo arriva il 63.35 di Sietina che si inserisce al terzo posto

14.57: L’estone Tilga vince con 48″64 la prima serie dei 400

14.56. Questi i protagonisti della prima delle tre serie dei 400 del decathlon:

3 Pierce Lepage (CAN) 46.84 49.59 DNS
4 Lindon Victor (GRN) 47.76 – 5
5 Ondřej Kopecký (CZE) 48.54 49.34 21
6 Karel Tilga (EST) 48.49 49.27 17
7 José Fernando Ferreira (BRA) 48.78 49.94 25
8 Makenson Gletty (FRA) 47.48 49.36 14
9 Sven Roosen (NED) 46.40 – 4

14.56: ” Sono fiera di me stessa e lo devo al mio staff. Fioretta mi ha dedicato “Rain in black eye” di Bosso, un pezzo che dura più o meno come un 5000 e mi sono ispirata a questo brano. Sono felice che questa sia la settima medaglia, quella del record. Ringrazio la famiglia, il mio staff, Stefano Mei e il mio gruppo sportivo, un saluto anche a Gianluca il fidanzato. Bellissimo condividere questi momenti con la mia famiglia”

14.51: “Non ci credo ancora. Poteva essere scontato dopo i 10000 ma abbiamo corso tanto. Essere qui è un sogno. le ho viste tante volte queste gare. Ieri ho detto: sai che c’è? Questa volta provo. Ho pensato di stare davanti, non le posso lasciare davanti. Ero stanca in gara ma ho pensato che erano stanche anche loro” Queste le prime parole di Battocletti

14.50. E’ stata una gara tatticissima, come ci si poteva aspettare. Nessuna delle outsider ha avuto il coraggio di provare la sortita anche perchè avrebbe scatenato le due super campionesse, in grado di vincere su tutti i piani e soprattutto quando la gara si fa veloce

14.47: un’altra meraviglia per Nadia Battocletti che se la gioca alla pari con le due africane forse più forti della storia. Beatrice Chebet ha vinto con 14’54″36, argento per la keniana Fath Kipyegon con 14’55″07, bronzo per Battocletti con 14’55″42. Alle sue spalle la statunitense Houlihan, Tsegay, Andrews

14.45: E’ LA SETTIMA MEDAGLIA PER L’ITALIA. MAI COSI’ TANTE PER LE AZZURRE! Era la terza forza in campo Battocletti, ci ha provato ma al momento Chebet e Kipyegon hanno qualcosa in più. Stiamo parlando di due fenomeni assoluti e il terzo fenomeno è Battocletti

14.45. BRONZOOOOOOOOOOOOOOOOOOO BATTOCLETTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! LE DUE REGINE SONO DAVANTI MA SUBITO DIETRO C’E’ LEI! IMMENSA!

14.44: Kipyegon e Chebet davanti, dietro Battocletti

14.43: battocletti davanti a 200 dalla fine

14.43: Battocletti davanti a un giro dalla fine

14.42: 800 metri alla fine, sempre le statunitensi davanti e subito dietro all’esterno Battocletti. Si attende l’ultimo giro

14.41: Tre giri alla fine, situazione invariata

14.40: Quattro giri alla fine, situazione cristallizzata

14.39: Adesso si è spostata all’esterno Battocletti che è sempre dietro alle due statunitensi e a Ngetich

14.37. Sei giri alla fine, non cambia nulla davanti, Battocletti sempre quarta

14.36: Si è alzato il ritmo ma non in maniera decisa. Non cambiano le cose nelle prime posizioni del gruppo, mancano sette giri alla fine

14.35. 1800 superati, risale Chebet, Battocletti all’interno nelle prime posizioni

14.32. 3’17″17 il primo km, ritmo blando

14.31: Ci sono due statunitensi davanti, Houlibhan e Andrews, alle loro spalle Battocletti

14.30: Prima parte lenta di gara, battocletti nelle prime posizioni

14.27: CI SIAMO! E’ il momento di Nadia Battocletti. L’azzurra è al via della finale dei 5000. Chebet e Kipyegon le avversarie più forti ma il parterre è di primissimo livello. Queste le protagoniste:

1 Beatrice Chebet (KEN) 13:58.06 13:58.06 1
2 Gudaf Tsegay (ETH) 14:00.21 14:04.41 6
3 Agnes Jebet Ngetich (KEN) 14:01.29 14:01.29 4
4 Nadia Battocletti (ITA) 14:23.15 14:23.15 3
5 Medina Eisa (ETH) 14:16.54 14:25.92 2
6 Marta García (ESP) 14:33.40 14:33.40 17
7 Maureen Koster (NED) 14:33.97 14:33.97 20
8 Faith Kipyegon (KEN) 14:05.20 14:56.71 7
9 Fantaye Belayneh (ETH) 14:30.90 14:30.90 14
10 Josette Andrews (USA) 14:25.37 14:25.37 11
11 Rose Davies (AUS) 14:31.45 14:31.45 21
12 Nozomi Tanaka (JPN) 14:29.18 14:34.10 18
13 Shelby Houlihan (USA) 14:23.92 14:45.29 31
14 Linden Hall (AUS) 14:43.61 14:43.61 24
15 Joy Cheptoyek (UGA) 14:40.27 14:40.27 –
16 Hannah Nuttall (GBR) 14:39.48 14:39.48 33

14.26: L’ecuadoriana Angulo va al comando del giavellotto con 65.12

14.21: Du Plessis con 63.06 si prende la seconda posizione

14.16. Al termine della prima rotazione di lanci Little è prima con 63.58, seconda Tzengko con 62.72, terza Du Plessis con 60.69

14.15: E’ 13ma Sveva Gerevini che recupera due posizioni con gli 800 e non va lontana dal suo record italiano. Questa la classifica finale:

1 Anna Hall (USA) 6888
2 Kate O’Connor (IRL) 6714 NR
3 Taliyah Brooks (USA) 6581 PB
3 Katarina Johnson-Thompson (GBR) 6581 SB
5 Sandrina Sprengel (GER) 6434 PB
6 Sofie Dokter (NED) 6432
7 Saga Vanninen (FIN) 6396
8 Jade O’Dowda (GBR) 6391 PB
9 Emma Oosterwegel (NED) 6381 SB
10 Martha Araujo (COL) 6324
11 Michelle Atherley (USA) 6287
12 María Vicente (ESP) 6207
13 Sveva Gerevini (ITA) 6167 SB

14.14. ORO PER LA STATUNITENSE ANNA HALL che vince anche gli 800 con 2’06″08. L’argento dovrebbe essere per l’irlandese O’Connnor, il bronzo per la statunitense Brooks e per la britannica Johnson-Thompson. Bronzo a pari merito. Gerevini chiude quarta gli 800 con 2’08″89

14.13. hall in testa, Gerevini nelle prime posizioni

14.12. brutte notizie. E’ apparsa la formula “Official result” e l’Italia non è stata ripescata nella 4×100

14.09: E’ il momento degli 800 che chiudono l’eptathlon. Gerevini pyuò fare bene e provare a risalire qualche posizione. Queste le protagoniste:

1 Anna Hall (USA) 2:01.23 2:01.23 2
2 Kate O’Connor (IRL) 2:10.46 2:10.46 9
3 Taliyah Brooks (USA) 2:13.22 2:13.22 10
4 Katarina Johnson-Thompson (GBR) 2:04.90 – –
5 Sandrina Sprengel (GER) 2:17.83 2:17.83 15
6 Sofie Dokter (NED) 2:10.88 2:10.88 5
7 Martha Araujo (COL) 2:15.89 2:15.89 6
8 Jade O’Dowda (GBR) 2:11.30 2:15.91 14
9 Saga Vanninen (FIN) 2:11.00 2:11.00 7
10 Emma Oosterwegel (NED) 2:08.67 2:14.24 8
11 María Vicente (ESP) 2:13.83 2:13.83 24
12 Michelle Atherley (USA) 2:05.81 2:05.81 13
13 Beatričė Juškevičiūtė (LTU) 2:12.44 2:12.44 18
14 Adrianna Sułek-Schubert (POL) 2:07.17 2:10.05 16
15 Sveva Gerevini (ITA) 2:08.33 2:08.33 21
16 Camryn Newton-Smith (AUS) 2:21.55 2:29.40 22
17 Tori West (AUS) 2:15.92 2:19.83 25
18 Auriana Lazraq-Khlass (FRA) 2:09.45 2:15.87 11
19 Timara Chapman (USA) 2:12.63 2:12.63 20
20 Pippi Lotta Enok (EST) 2:13.19 2:13.19 23

14.05: Non ci sono le giapponesi al via del giavellotto donne ma si preannuncia una finale combattutissima. Queste le protagoniste:

1 Elina Tzengko (GRE) 65.81 64.90 2
2 Mackenzie Little (AUS) 66.27 65.54 8
3 Adriana Vilagoš (SRB) 67.22 67.22 3
4 Victoria Hudson (AUT) 67.76 67.76 7
5 Flor Denis Ruiz Hurtado (COL) 66.70 62.11 5
6 Jo-Ane Du Plessis (RSA) 64.22 62.77 4
7 Tori Moorby (NZL) 63.26 62.78 18
8 Anete Sietiņa (LAT) 64.47 63.67 17
9 Valentina Barrios (COL) 62.00 62.00 37
10 Małgorzata Maślak-Glugla (POL) 61.79 61.79 44
11 Lingdan Su (CHN) 63.29 63.29 14
12 Juleisy Angulo (ECU) 63.25 63.25 31

14.04: Cresce l’attesa per l’esito del ricorso presentato dall’Italia per essere ripescata per la finale della 4×100

14.02: E’ nullo il lancio di Wesche e dunque l’oro va all’Olanda con Jessica Schilder con 20.29, argento per la statunitense Jackson con 20.21, bronzo per la neozelandese Wesche con 20.06

14.01: Mitton non si migliora ed è fuori dal podio

14.00: La statunitense Jackson è seconda! Lancio a 20.21, cambia tutto proprio all’ultima rotazione

13.59: JESSICA SCHILDER! 20.29 E PRIMO POSTO PER L’OLANDESE. CHE CARATTERE!

13.58: Roos con 19.54 sale al quarto posto, ora Schilder

13.57: Ogunlleye è sesta nel getto del peso, è in corso l’ultima rotazione

13.56: Presentato il ricorso dell’Italia, il risultato non è ufficiale. E’ il corso il riesame del materiale video

13.55. gara di testa per gli Usa che vincono in 41″60, secondo posto per un’ottima Germania in 41″86, terza la Gran Bretagna con 41″88. Canada con 42″38, record nazionale, e Polonia con 42″83 sono le ripescate

13.54: Al via la seconda semifinale della 4×100 donne. Queste le protagoniste:

2 Costa d’Avorio – Dinedye Denis, Maboundou Koné, Jessika Gbai, Lou Yonan Chantal Djehi 41.90 44.23
3 Polonia – Magdalena Niemczyk, Pia Skrzyszowska, Krystsina Tsimanouskaya, Ewa Swoboda 42.61 42.84
4 Cina – Xiaojing Liang, Yuting Li, Junying Zhu, Yujie Chen 42.23 43.03
5 Stati Uniti – Jacious Sears, Twanisha Terry, Kayla White, Sha’Carri Richardson 40.82 41.74
6 Canada – Sade Mccreath, Jacqueline Madogo, Marie-Éloise Leclair, Audrey Leduc 42.46 42.46
7 Gran Bretagna – Dina Asher-Smith, Success Eduan, Desiree Henry, Daryll Neita 41.55 41.69
8 Germania – Sina Mayer, Rebekka Haase, Sophia Junk, Gina Lückenkemper 41.62 42.52
9 Svizzera – Géraldine Frey, Céline Bürgi, Léonie Pointet, Ajla Del Ponte 42.05 42.81

13.46: La Giamaica vince con 41″80 la prima semifinale, secondo posto per la Spagna con 42″53, terzo posto per la Francia con 42″71. Ripescabili il Belgio con 43″30 e l’Olanda con 43″62. L’Italia riparte, riesce ad arrivare in fondo con 49″41, gara compromessa già alla prima frazione con l’infortunio di Fontana che esce in carrozzella. Un vero peccato

13.46. Si fa male Vittoria Fontana, l’Italia è fuori dalla finale. Peccato!

13.45. Queste le protagoniste della prima semifinale della 4×100 donne:

2 Cile – Macarena Borie, María Ignacia Montt, Isidora Jiménez, Anais Hernández 43.64 43.64
3 Australia – Ella Connolly, Bree Rizzo, Kristie Edwards, Torrie Lewis 42.48 42.84
4 Italia – Vittoria Fontana, Gloria Hooper, Dalia Kaddari, Alessia Pavese 42.14 42.58
5 Spagna – Esperança Cladera, Jaël Bestué, Paula Sevilla, Maria Isabel Pérez 42.11 42.11
6 Paesi Bassi – Isabel Van Den Berg, Britt De Blaauw, Marije Van Hunenstijn, Demi Van Den Wildenberg 42.02 42.02
7 Giamaica – Jodean Williams, Tia Clayton, Tina Clayton, Jonielle Smith 41.02 42.33
8 Belgio – Rani Vincke, Rani Rosius, Janie De Naeyer, Delphine Nkansa 42.54 42.80
9 Francia – Marie-Ange Rimlinger, Sarah Richard, Helene Parisot, Gémima Joseph 41.78 42.86

13.44: Ci sono Vittoria Fontana, Gloria Hooper, Dalia Kaddari, Alessia Pavese per l’Italia nella prima semifinale della 4×100 donne. Le prime tre più i migliori due tempi in finale. Molto difficile il compito per le azzurre

13.43. Schilder sale al quarto posto con 19.51 nel peso

13.38: Cosa è successo? Al secondo cambio Jacobs era nella sua corsia regolarmente e il Sudafricano da dietro ha colpito al braccio l’azzurro che è stato frenato e nonostante questo ha fatto 9″01. Ci sarà un ricorso, vedremo se sarà accettato

13.37: Questi i tempi degli azzurri: Eseosa Fostine DESALU 10.66, Lamont Marcell JACOBS 9.01, Lorenzo PATTA 9.51, Matteo MELLUZZO 9.34

13.36: Il Sud Africa si è fermato dopo quello scontro con Jacobs, la Gran Bretagna ha sbagliato ed è eliminata. Vince il Ghana con 37″79, reco0rd nazionale, seconda l’Olanda con 37″95, terzo il Giappone con 38″07. Ripescate Australia e Francia

13.36: Attenzione perchè Jacobs è stato colpito dal Sud Africa

13.35. ITALIA FUORI DALLA FINALE! Ne hanno combinate un po’ di tutti i colori i primi due staffettisti. Desalu è partito male, Jacobs ha avuto qualche problema a mettersi in moto, poi Patta ha sofferto in curva e Melluzzo non ha fatto la differenza

13.32. Questa la classifica del decathlon quando è stata completata la quarta prova, il salto in alto:

1 Kyle Garland (USA) 3833
2 Sander Skotheim (NOR) 3627
3 Leo Neugebauer (GER) 3559
4 Ayden Owens-Delerme (PUR) 3502
5 Johannes Erm (EST) 3445
6 Heath Baldwin (USA) 3422
7 Kendrick Thompson (BAH) 3342
8 Vilém Stráský (CZE) 3288
9 Lindon Victor (GRN) 3281
10 Jente Hauttekeete (BEL) 3275

13.31. Questi i protagonisti della seconda semifinale:

2 Ghana – Ibrahim Fuseini, Benjamin Azamati, Joseph Paul Amoah, Abdul-Rasheed Saminu 38.07 38.32
3 Paesi Bassi – Nsikak Ekpo, Taymir Burnet, Xavi Mo-Ajok, Elvis Afrifa 37.87 37.87
4 Cina – Zhijian Deng, Jinxian He, Junhao Shi, Zhenye Xie 37.79 38.03
5 Italia – Eseosa Fostine Desalu, Lamont Marcell Jacobs, Lorenzo Patta, Matteo Melluzzo 37.50 38.16
6 Sudafrica – Shaun Maswanganyi, Sinesipho Dambile, Bradley Nkoana, Akani Simbine 37.57 37.61
7 Gran Bretagna – Jeremiah Azu, Louie Hinchliffe, Jona Efoloko, Eugene Amo-Dadzie 37.36 38.08
8 Giappone – Yuki Koike, Hiroki Yanagita, Yoshihide Kiryu, Towa Uzawa 37.43 37.84
9 Australia – Connor Bond, Joshua Azzopardi, Calab Law, Rohan Browning 37.87 37.87

13.30: Ci sono Eseosa Fostine Desalu, Lamont Marcell Jacobs, Lorenzo Patta, Matteo Melluzzo al via per l’Italia nella seconda semifinale della 4×100. I ricordi sono dolcissimi ma oggi è dura,. anzi durissima per via dei tanti acciacchi che hanno colpito gli azzurri che sanno come si fa

13.27: Vince il Canada con 37″85, secondo posto per gli Usa con 37″98, terza piazza per la Germania con 38″12, ripescabili Francia con 38″34 e Belgio con 38″46, nuovo record nazionale. Si può fare…

13.26: CLAMOROSO! ELIMINATA LA GIAMAICA SUPER FAVORITA NELLA 4×100. Sbagliano il terzo cambio i giamaicani e sono squalificati.

13.23: Mitton si migliora con 19.81 ma serve solo per consolidare il secondo posto

13.22: Tra poco al via la prima semifinale della 4×100 maschile. Nella seconda c’è l’Italia. prime tre più due migliori tempi in finale:

2 Kenya – Boniface Ontuga Mweresa, Steve Odhiambo Onyango, Meshack Kitsubuli Babu, Mark Otieno Odhiambo 38.35 38.35
3 Giamaica – Ackeem Blake, Oblique Seville, Ryiem Forde, Kishane Thompson 36.84 37.80
4 Francia – Ryan Zeze, Jeff Erius, Theo Schaub, Aymeric Priam 37.79 38.31
5 Canada – Aaron Brown, Jerome Blake, Brendon Rodney, Andre De Grasse 37.48 38.05
6 Polonia – Oliwer Wdowik, Łukasz Żak, Adrian Brzeziński, Dominik Kopeć 38.15 38.43
7 Germania – Deniz Almas, Marvin Schulte, Owen Ansah, Lucas Ansah-Peprah 37.97 38.26
8 Stati Uniti – Christian Coleman, Ronnie Baker, Trayvon Bromell, T’Mars McCallum 37.10 37.66
9 Belgio – Kobe Vleminckx, Emiel Botterman, Antoine Snyders, Simon Verherstraeten 38.49 38.49

13.20: Tutto invariato nel peso dopo due rotazioni di lanci

13.18: Skotheim supera 2.14

13.16: Gli Usa vincono la seconda semifinale con 3’22″53, secondo posto per il Belgio con 3’23″96, terzo posto per l’Olanda con 3’24″43. Ripescata la Francia con 3’24″33

13.15. ITALIA IN FINALEEEEEEEEEEEEEEE! Ultimo tempo di ripescaggio per le azzurre che domani ci saranno meritatamente!

13.14: Al terzo cambio Usa, Olanda, Belgio

13.13: A metà gara Olanda, Belgio, Usa

13.12: Al primo cambio Francia, Usa, Irlanda

13.10: Skotheim e Garland superano 2.11 e proseguono la gara dell’alto

13.08. Queste le protagoniste della seconda semifinale della 4×400 donne. Occhio al tempo, queste le protagoniste:

2 Svizzera – Lena Wernli, Iris Caligiuri, Annina Fahr, Catia Gubelmann 3:25.90 3:31.38
3 Paesi Bassi – Eveline Saalberg, Lieke Klaver, Myrte Van Der Schoot, Lisanne De Witte 3:19.50 3:24.34
4 Belgio – Naomi Van Den Broeck, Imke Vervaet, Camille Laus, Helena Ponette 3:22.12 3:24.52
5 Stati Uniti – Alexis Holmes, Rosey Effiong, Quanera Hayes, Britton Wilson 3:15.27 3:23.24
6 Canada – Zoe Sherar, Lauren Gale, Alyssa Marsh, Dianna Proctor 3:21.21 3:27.28
7 Francia – Alexe Deau, Fanny Peltier, Isabelle Black, Amandine Brossier 3:21.41 3:25.80
8 Sudafrica – Shirley Nekhubui, Marlie Viljoen, Hannah Van Niekerk, Zenéy Van Der Walt 3:24.84 3:24.84
9 Irlanda – Sophie Becker, Cliodhna Manning, Rachel Mccann, Sharlene Mawdsley 3:19.90 3:24.69

13.07: Nel peso la neozelandese Weschke va al comando con 20.06, poi Mitton con 19.76 e Jackson con 19.55

13.06: Questi i tempi delle azzurre: Anna POLINARI 51.45, Virginia TROIANI 51.05, Alessandra BONORA 51.33, Alice MANGIONE 50.88. Tutte molto brave!

13.05: Vince la Giamaica con 3’22″77, miglior risultato mondiale stagionale, seconda la Norvegia con 3’23″84 che è nuovo record nazionale, terza la Polonia (Bukowiecka nell’ultima frazione) con 3’24″39. Ripescabili l’Italia con 3’24″71 e Spagna con 3’24″76

13.04. E’ quarta l’Italia ma davvero si poteva di più. L’Italia chiude con 3’24″71 e tiene alle spalle Spagna, Germania e Gran Bretagna!

13.03: Al terzo cambio Giamaica, Italia, Australia

13.02: A metà gara Giamaica, Australia, Italia

13.01: Giamaica, Italia, Norvegia al primo cambio

12.58: Mitton con 19.76 in testa alla gara del getto del peso, poi Jackson con 19.56, Ogunleye con 19.33

12.56: Ci sono Anna Polinari, Virginia Troiani, Alessandra Bonora, Alice Mangione al via per l’Italia nella prima delle due semifinali della 4×400. In finale le prime tre più i due migliori tempi. Queste le protagoniste:

2 Giamaica – Dejanea Oakley, Stacey Ann Williams, Roneisha Mcgregor, Nickisha Pryce 3:18.71 3:30.42
3 Polonia – Anna Gryc, Alicja Wrona-Kutrzepa, Aleksandra Formella, Natalia Bukowiecka 3:20.53 3:24.56
4 Gran Bretagna – Victoria Ohuruogu, Poppy Malik, Nicole Yeargin, Yemi Mary John 3:19.72 3:24.46
5 Norvegia – Josefine Tomine Eriksen Aks, Amalie Iuel, Astri Ertzgaard, Henriette Jæger 3:25.35 3:25.35
6 Italia – Anna Polinari, Virginia Troiani, Alessandra Bonora, Alice Mangione 3:23.40 3:26.40
7 Spagna – Eva Santidrián, Carmen Avilés, Ana Prieto, Blanca Hervas 3:24.13 3:24.13
8 Germania – Skadi Schier, Johanna Martin, Jana Lakner, Elisa Lechleitner 3:20.92 3:26.87
9 Australia – Mia Gross, Ellie Beer, Jemma Pollard, Carla Bull 3:23.81 3:27.31

12.54: Skotheim, Garland, Baldwin, Kaul e Ferranti hanno superato 2-05 nell’alto del decathlon

12.53: Al via la finale del getto del peso donne. Queste le protagoniste:

1 Chase Jackson (USA) 20.95 20.95 1
2 Sarah Mitton (CAN) 20.68 20.68 3
3 Jessica Schilder (NED) 20.69 20.69 2
4 Yemisi Ogunleye (GER) 20.27 20.27 4
5 Jaida Ross (USA) 20.13 20.13 6
6 Alina Kenzel (GER) 18.91 18.91 14
7 Fanny Roos (SWE) 19.66 19.66 7
8 Maddison-Lee Wesche (NZL) 20.06 20.06 5
9 Katharina Maisch (GER) 19.25 19.25 18
10 Linru Zhang (CHN) 19.29 19.29 24
11 Sara Lennman (SWE) 18.45 18.45 26
12 Lijiao Gong (CHN) 20.58 19.79 8

12.52. Questa la classifica dell’eptathlon quando manca una sola prova alla fine della gara, gli 800:

1 Anna Hall (USA) 5865
2 Kate O’Connor (IRL) 5743
3 Taliyah Brooks (USA) 5662
4 Katarina Johnson-Thompson (GBR) 5578
5 Sandrina Sprengel (GER) 5555
6 Sofie Dokter (NED) 5506
7 Martha Araujo (COL) 5489
8 Jade O’Dowda (GBR) 5487
9 Saga Vanninen (FIN) 5422
10 Emma Oosterwegel (NED) 5409
11 María Vicente (ESP) 5339
12 Michelle Atherley (USA) 5289
13 Beatričė Juškevičiūtė (LTU) 5257
14 Adrianna Sułek-Schubert (POL) 5244
15 Sveva Gerevini (ITA) 5186

12.50. Come da pronostico il Botswana vince con 2’57″68, secondo posto per il Belgio con 2’57″98, terzo posto per l’Australia con il nuovo record continentale di 3’58″00. Ripescate da questa semifinale la Gran Bretagna e la Giamaica

12.49: A metà gara Australia, Botswana, Gbr, Belgio

12.44. Queste la Nazionali al via della seconda semifinale della 4×400:

2 Giamaica – Bovel Mcpherson, Jevaughn Powell, Jasauna Dennis, Delano Kennedy 2:56.75 3:02.00
3 Giappone – Yuki Joseph Nakajima, Fuga Sato, Takuho Yoshizu, Kenki Imaizumi 2:58.33 3:03.64
4 Brasile – Tiago Lemes Da Silva, Matheus Lima, Lucas Vilar, Alison Dos Santos 2:58.56 3:01.14
5 Gran Bretagna – Lee Thompson, Toby Harries, Seamus Derbyshire, Charles Dobson 2:55.83 3:01.38
6 Belgio – Jonathan Sacoor, Dylan Borlée, Daniel Segers, Alexander Doom 2:57.75 2:58.19
7 Portogallo – Pedro Afonso, Ericsson Tavares, João Coelho, Omar Elkhatib 3:01.78 3:01.78
8 Botswana – Lee Bhekempilo Eppie, Leungo Scotch, Letsile Tebogo, Bayapo Ndori 2:54.53 2:58.27
9 Australia – Cooper Sherman, Reece Holder, Aidan Murphy, Thomas Reynolds 2:59.70 2:59.73

12.42: Non si migliora Sveva Gerevini che chiude comunque con un buonissimo 44.16 che è record personale

12.39: Vince il Sud Africa con 2’58″81, secondo posto per il Qatar con 3’00″15, record nazionale, terza l’Olanda con 3’00″23. Ripescabili il Kenya con 3’00″76 e la Cina con 3’00″77, nuovo record nazionale

12.38. CLAMOROSO! USA fuori dalla finale della 4×400. hanno rischiato inserendo qualche seconda linea e alla fine sono rimasti fuori chiudendo al sesto posto

12.36. Errore nel cambio degli USA!

12.33: non ci sarà Zaynab Dosso al via della 4×100 femminile per un problema muscolare. L’Italia perde così la sua specialista più forte e la finale si allontana

12.32. Al via la prima delle due semifinali della 4×400 maschile. Non c’è l’Italia. Passano le prime tre nazionali più i due migliori tempi:
2 Zambia (ZAM) 2:59.12 3:03.16
3 Qatar (QAT) 3:00.29 3:00.29
4 Stati Uniti (USA) 2:54.29 2:58.68
5 Francia (FRA) 2:58.45 2:58.80
6 Sudafrica (RSA) 2:57.50 2:57.50
7 Kenya (KEN) 2:59.29 2:59.29
8 Cina (CHN) 3:01.87 3:01.87
9 Paesi Bassi (NED) 2:57.18 3:01.32

12.32: Allunga la statunitense Hall che lancia il giavellotto a 48,13 e consolida la prima posizione nella generale

12.28: Ottimo lancio per Sveva Gerevini che raggiunge 44,16 e conquista un buon bottino di punti

12.16: si migliora la capoclassifica Hall con 46,33

12.12: Gerevini si inserisce al 13mo posto con la misura di 37,77

12.08: O’Connor va al comando della gara del giavellotto con 53,06

12.04: Questi gli atleti del gruppo B:
1 Ondřej Kopecký (CZE) 2.01 1.91 21
2 Ayden Owens-Delerme (PUR) 2.04 2.00 9
3 José Fernando Ferreira (BRA) 2.02 1.93 25
4 Vilém Stráský (CZE) 1.99 1.98 19
5 Lindon Victor (GRN) 2.09 – 5
6 Karel Tilga (EST) 2.10 1.94 17
7 Xiang Fei (CHN) 2.01 2.01 50
8 Harrison Williams (USA) 2.03 1.96 11
9 Sven Roosen (NED) 1.91 – 4
10 Kendrick Thompson (BAH) 2.01 2.01 29
11 Leo Neugebauer (GER) 2.09 2.00 1
12 Janek Õiglane (EST) 2.05 – –

12.03. Al via la gara dell’alto del decathlon. Questi gli atleti del gruppo A:
1 Sander Skotheim (NOR) 2.20 2.19 2
2 Makenson Gletty (FRA) 2.05 2.03 14
3 Heath Baldwin (USA) 2.17 2.14 12
4 Pierce Lepage (CAN) 2.09 2.03 –
5 Niklas Kaul (GER) 2.11 2.05 8
6 Simon Ehammer (SUI) 2.08 2.07 6
7 Jente Hauttekeete (BEL) 2.12 2.07 18
8 Kyle Garland (USA) 2.19 2.15 7
9 Till Steinforth (GER) 2.03 2.01 13
10 Antoine Ferranti (FRA) 2.09 2.09 28
11 Johannes Erm (EST) 2.08 2.01 3

12.02: Brooks raggiunge 43,37 al primo tentativo, Hall la marca stretto con 43,28

12.00: Queste le atlete che partecipano al giavellotto:

1 Anna Hall (USA) 47.32 47.32 2
2 Taliyah Brooks (USA) 43.27 43.27 10
3 Katarina Johnson-Thompson (GBR) 46.14 41.98 –
4 Kate O’Connor (IRL) 52.92 51.87 9
5 Sofie Dokter (NED) 47.17 41.75 5
6 Jade O’Dowda (GBR) 45.90 41.74 14
7 Martha Araujo (COL) 54.22 49.44 6
8 Nafissatou Thiam (BEL) 59.32 51.45 1
9 Sandrina Sprengel (GER) 47.87 47.87 15
10 Saga Vanninen (FIN) 49.22 43.74 7
11 Michelle Atherley (USA) 45.57 45.57 13
12 Adrianna Sułek-Schubert (POL) 42.86 38.50 16
13 María Vicente (ESP) 48.23 48.23 24
14 Emma Oosterwegel (NED) 56.66 51.82 8
15 Abigail Pawlett (GBR) 41.04 40.67 26
16 Beatričė Juškevičiūtė (LTU) 48.12 47.20 18
17 Sveva Gerevini (ITA) 43.65 – 21
18 Camryn Newton-Smith (AUS) 47.79 44.39 22
19 Tori West (AUS) 53.97 50.70 25
20 Auriana Lazraq-Khlass (FRA) 48.23 35.70 11
21 Timara Chapman (USA) 44.51 41.21 20
22 Pippi Lotta Enok (EST) 51.80 47.32 23

11.58. La notizia è quella dell’abbandono di Nafi Thiam, la campionessa di tutto, nell’eptathlon. Era all’ottavo posto. Questa la classifica dell’eptathlon prima delle ultime due prove:
1 Anna Hall (USA) – 5041 punti
2 Taliyah Brooks (USA) – 4930 punti
3 Katarina Johnson-Thompson (GBR) – 4874 punti
4 Kate O’Connor (IRL) – 4824 punti
5 Sofie Dokter (NED) – 4789 punti
6 Jade O’Dowda (GBR) – 4700 punti
7 Martha Araujo (COL) – 4687 punti
9 Sandrina Sprengel (GER) – 4663 punti
10 Saga Vanninen (FIN) – 4617 punti
11 Michelle Atherley (USA) – 4616 punti
12 Adrianna Sułek-Schubert (POL) – 4590 punti
13 María Vicente (ESP) – 4584 punti
14 Emma Oosterwegel (NED) – 4545 punti
15 Abigail Pawlett (GBR) – 4541 punti
16 Sveva Gerevini (ITA) – 4439 punti

11.56: Il gran finale spetta agli 800 metri maschili, la gara forse più esplosiva di questi Mondiali. Emmanuel Wanyonyi, oro e argento a scambiarsi con Marco Arop tra Budapest e Parigi, cerca la consacrazione iridata. Il canadese è il rivale di sempre, mentre Djamel Sedjati resta una garanzia di competitività. Max Burgin e Mohamed Attaoui sono le mine vaganti, insieme al botswano Tshepiso Masalela e al giamaicano Navasky Anderson. A completare il quadro il giovane irlandese Cian McPhillips, outsider di lusso di una finale che promette scintille.

11.54: Poi la grande attesa per i 5000 metri femminili, uno degli eventi più attesi del Mondiale. Beatrice Chebet, oro olimpico e prima donna sotto i 14 minuti, sfida Faith Kipyegon, regina dei 1500 e già primatista dei 5000. In mezzo a loro Nadia Battocletti, che si presenta con la terza miglior prestazione stagionale e il sogno di confermarsi sul podio mondiale. L’Etiopia risponde con Gudaf Tsegay, Medina Eisa e Fantaye Belayneh, mentre outsider come Josette Andrews, Marta García e Nozomi Tanaka cercheranno di sorprendere.

11.52: Alle 14.05 tocca alla finale del giavellotto donne, orfana della beniamina di casa Haruka Kitaguchi. Le protagoniste più attese sono l’austriaca Victoria Hudson, la greca Elina Tzengko, la serba Adriana Vilagoš e l’australiana Mackenzie Little, con outsider come la colombiana Flor Ruiz e la sudafricana Jo-Ané Du Plessis.

11.50: Subito dopo, le semifinali della 4×100 femminile. L’Italia sogna la finale ma con una squadra non al massimo, mentre gli Stati Uniti vanno a caccia del decimo oro mondiale, con Sha’Carri Richardson e Melissa Jefferson-Wooden a fare la differenza. La Giamaica resta l’avversaria storica, ma crescono le quotazioni di Gran Bretagna, Paesi Bassi e Spagna.

11.48: Alle 13.25 riflettori sulla 4×100 maschile: l’Italia, falcidiata dagli infortuni, rischia di non confermare le magie del passato. Senza Patta e Ali, con Jacobs non al meglio, il sogno si complica. Stati Uniti, Canada e Gran Bretagna restano i riferimenti, mentre Giappone, Olanda, Sudafrica e Giamaica provano a inserirsi. Non ci sarà Tortu al via, dunque il quartetto azzurro sarà Desalu-Jacobs-Patta-Melluzzo

11.46: Poi si torna alle staffette: alle 12.30 le semifinali della 4×400 maschile, dove gli Stati Uniti vanno a caccia del quarto titolo consecutivo, ma devono guardarsi dal Botswana, che presenta tre finalisti individuali nei 400 e sogna lo sgambetto storico. Attenzione anche a Gran Bretagna, Belgio, Olanda e Francia. Alle 12.54 spazio alla finale del peso femminile e subito dopo alle semifinali della 4×400 donne, forse la gara più incerta della giornata. Gli Stati Uniti possono schierare Sydney McLaughlin-Levrone, oro olimpico a Parigi, mentre Spagna, Giamaica, Gran Bretagna e Paesi Bassi sono pronte a giocarsi il podio.

11.45: Il programma inizia con il giavellotto dell’eptathlon e l’alto del decathlon.

11.44: La penultima giornata dei Mondiali di Tokyo ha già assegnato due titoli, quello della marcia 20 km femminile con la vittoria DI Antonella Palmisano e quella della 20 km maschile con il trionfo del brasiliano Caio Bonfim. Gli azzurri non hanno brillato. Ritirata Antonella Palmisano, la migliore azzurra è stata Mihai, 15ma, mentre in campo maschile il migliore è stato Andrea Fortunato, 16mo.

11.42: Dopo sette giorni molto positivi con ben sei medaglie (l’oro di Furlani, gli argenti di Battocletti, Dallavalle e Palmisano e i bronzi di Fabbri e Aouani) che hanno eguagliato il miglior bottino in una edizione della rassegna iridata e tante finali conquistate dalla spedizione italiana, Il Mondiale prosegue a Tokyo con un sabato intensissimo e ricco di eventi e con tanti italiani protagonisti, che andranno a caccia di nuove medaglie e risultati di prestigio.

11.40: Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della ottava e penultima giornata dei Mondiali 2025 di atletica

5.20: Per il momento è tutto, grazie per averci seguito e appuntamento alle 12.00 per la seconda sessione di gare in programma oggi

5.17: Questa la classifica del decathlon dopo le prime tre prove:

1 Kyle Garland (USA) – 2927 punti
2 Leo Neugebauer (GER) – 2765 punti
3 Simon Ehammer (SUI) – 2736 punti
4 Ayden Owens-Delerme (PUR) – 2735 punti
5 Sander Skotheim (NOR) – 2693 punti
6 Johannes Erm (EST) – 2678 punti
7 Sven Roosen (NED) – 2585 punti
8 Karel Tilga (EST) – 2582 punti
9 Vilém Stráský (CZE) – 2548 punti
10 Heath Baldwin (USA) – 2544 punti

5.15: Questa la classifica ddell’eptathlon dopo 5 prove:

1 Anna Hall (USA) – 5041 punti
2 Taliyah Brooks (USA) – 4930 punti
3 Katarina Johnson-Thompson (GBR) – 4874 punti
4 Kate O’Connor (IRL) – 4824 punti
5 Sofie Dokter (NED) – 4789 punti
6 Jade O’Dowda (GBR) – 4700 punti
7 Martha Araujo (COL) – 4687 punti
8 Nafissatou Thiam (BEL) – 4664 punti
9 Sandrina Sprengel (GER) – 4663 punti
10 Saga Vanninen (FIN) – 4617 punti
11 Michelle Atherley (USA) – 4616 punti
12 Adrianna Sułek-Schubert (POL) – 4590 punti
13 María Vicente (ESP) – 4584 punti
14 Emma Oosterwegel (NED) – 4545 punti
15 Abigail Pawlett (GBR) – 4541 punti
16 Sveva Gerevini (ITA) – 4439 punti

5.12: triplo nullo per Juskeviciute che dunque esce di scena

5.11. Non si migliora Gerevini all’ultimo salto, resta a 5.80. Gara non straordinaria per l’azzurra che porta a casa 789 punti, meno del previsto

5.03: resta Garland in testa alla gara del peso dell’eptathlon

4.57. Hall con 6.12 si riprende la testa della classifica generale

4.55. Si migliora di poco Sveva Gerevini con 5.80

4.51: Lo statunitense Garland in testa al getto del peso con 17.02

4.48. Gran salto di Brooks che vola a 6.79, record personale e dovrebbe essere al comando anche della classifica generale

4.44: Questi i protagonisti del gruppo B:

1 Simon Ehammer (SUI) – 15.31 – 15.15 – 6
2 Janek Õiglane (EST) – 15.50 – –
3 Lindon Victor (GRN) – 16.55 – 14.78 – 5
4 Niklas Kaul (GER) – 15.19 – 15.09 – 8
5 Kendrick Thompson (BAH) – 14.84 – 14.66 – 29
6 Sven Roosen (NED) – 15.10 – – –
7 José Fernando Ferreira (BRA) – 15.07 – 14.73 – 25
8 Vilém Stráský (CZE) – 14.95 – 14.71 – 19
9 Antoine Ferranti (FRA) – 14.11 – 14.11 – 28
10 Sander Skotheim (NOR) – 15.00 – 15.00 – 2
11 Ondřej Kopecký (CZE) – 14.77 – 14.35 – 21
12 Xiang Fei (CHN) – 14.16 – 14.16 – 50

4.43: Tra poco al via anche l’ultima gara della notte del decathlon, il getto del peso. Questi i protagonisti del gruppo A:

1 Leo Neugebauer (GER) – 17.46 – 15.93 – 1
2 Kyle Garland (USA) – 16.95 – 16.95 – 7
3 Makenson Gletty (FRA) – 16.95 – 15.40 – 14
4 Karel Tilga (EST) – 16.59 – 15.95 – 17
5 Till Steinforth (GER) – 15.28 – 15.28 – 13
6 Damian Warner (CAN) – 15.59 – 15.18 – 10
7 Johannes Erm (EST) – 15.72 – 15.52 – 3
8 Harrison Williams (USA) – 15.66 – 15.49 – 11
9 Jente Hauttekeete (BEL) – 15.18 – 15.18 – 18
10 Ayden Owens-Delerme (PUR) – 16.26 – 16.19 – 9
11 Pierce Lepage (CAN) – 15.99 – 15.34 – 12
12 Heath Baldwin (USA) – 16.52 – 16.00 – 12

4.42: Salto da 5.72 per Sveva Gerevini

4.38. 6.33 per Araujo, 6.23 per Brooks e 6.15 per Dokter nella prima rotazione di salti

4.32. C’è Sveva Gerevini nel gruppo B. Queste le protagoniste:

1 Timara Chapman (USA) – 6.34 – 6.33 – 20
2 Pippi Lotta Enok (EST) – 6.65 – 6.40 – 23
3 Kate O’Connor (IRL) – 6.32 – 6.32 – 9
4 Adrianna Sułek-Schubert (POL) – 6.62 – 6.22 – 16
5 Auriana Lazraq-Khlass (FRA) – 6.38 – 5.79 – 11
6 Camryn Newton-Smith (AUS) – 6.27 – 6.17 – 22
7 Beatričė Juškevičiūtė (LTU) – 6.11 – 6.08 – 18
8 Sveva Gerevini (ITA) – 6.34 – 6.20 – 21
9 Tori West (AUS) – 6.09 – 6.03 – 25
10 Emma Oosterwegel (NED) – 6.40 – 6.12 – 8
11 Michelle Atherley (USA) – 6.39 – 6.19 – 13

4.31. Al via la gara del lungo, quinta prova dell’eptathlon. Queste le protagoniste del gruppo A:

1 Sofie Dokter (NED) – 6.61 – 6.61 – 5
2 Martha Araujo (COL) – 6.64 – 6.64 – 6
3 Taliyah Brooks (USA) – 6.78 – 6.57 – 10
4 Saga Vanninen (FIN) – 6.52 – 6.52 – 7
5 Nafissatou Thiam (BEL) – 6.86 – 6.48 – 1
6 Sandrina Sprengel (GER) – 6.47 – 6.47 – 15
7 María Vicente (ESP) – 6.80 – 6.41 – 24
8 Abigail Pawlett (GBR) – 6.42 – 6.42 – 26
9 Katarina Johnson-Thompson (GBR) – 6.93 – 6.48 – 10
10 Anna Hall (USA) – 6.61 – 6.44 – 2
11 Jade O’Dowda (GBR) – 6.55 – 6.43 – 14

4.30: Questa la classifica del decathlon dopo le prime due prove:

1 Kyle Garland (USA) – 2013 punti (10.51 nei 100, 7.92 nel lungo)
2 Simon Ehammar (SUI) – 1991 punti (10.66, 7.97)
3 Sander Skotheim (NOR) – 1934 punti (10.91, 7.97)
4 Ayden Owens-Delerme (PUR) – 1911 punti (10.31, 7.32)
5 Kendrick Thompson (BAH) – 1880 punti (10.67, 7.54)
6 Johannes Erm (EST) – 1877 punti (10.78, 7.63)
7 Leo Neugebauer (GER) – 1871 punti (10.80, 7.62)
8 Vilém Stráský (CZE) – 1808 punti (10.90, 7.46)
9 Sven Roosen (NED) – 1800 punti (10.72, 7.26)
10 Lindon Victor (GRN) – 1768 punti (10.60, 7.01)

4.28: Questa la classifica del lungo del decathlon:

1 Simon Ehammar (SUI) 7.97 +1.4
2 Sander Skotheim (NOR) 7.97 +0.4
3 Kyle Garland (USA) 7.92 SB +0.4
4 Johannes Erm (EST) 7.63 +0.1
5 Leo Neugebauer (GER) 7.62 +0.0
6 Kendrick Thompson (BAH) 7.54 +0.4
7 Ondřej Kopecký (CZE) 7.47 +0.5
8 Vilém Stráský (CZE) 7.46 SB -0.1
9 Ayden Owens-Delerme (PUR) 7.32 +0.4
10 Karel Tilga (EST) 7.31 +0.3

4.25: Questi gli atleti qualificati alla finale del lancio del disco:

1 Daniel Ståhl (SWE) 69.90 Q
2 Kristjan Čeh (SLO) 68.08 Q
3 Martynas Alekna (LTU) 67.16 QSB
4 Matthew Denny (AUS) 66.63 Q
5 Henrik Janssen (GER) 66.47 q
6 Lukas Weißhaidinger (AUT) 65.91 q
7 Mario Alberto Díaz (CUB) 65.66 q
8 Mykolas Alekna (LTU) 65.39 q
9 Andrius Gudžius (LTU) 65.18 q
10 Alex Rose (SAM) 65.13 q
11 Connor Bell (NZL) 65.09 q
12 Mika Sosna (GER) 64.99 q

4.21: Picchiottino chiude al 23mo posto con 1h23’50”, 36mo Cosi che ha subito la penalità dei 2 minuti dopo essere stato a ridosso del gruppo di testa, con 1h24’18”

4.17. E’ sedicesimo Francesco Fortunato, primo degli azzurri in 1h21’00”

4.15. Argento al cinese Wang e bronzo per lo spagnolo McGrath che sembrava avviato verso la vittoria ma ha pagato una crisi temporanea che ha permesso ai rivali di rimontarlo. Quarto posto per il francese Quinion, quinto l’altro francese Bordier

4.15. ORO AL BRASILE CON CAIO BONFIM. Stavolta la rimonta ha portato il trionfo per il sudamericano che chiude con 1h18’35”

4.14. Quinion è vicino a McGrath

4.13: Bonfim davanti all’ingresso allo stadio, poi Wang e McGrath

4.10. E’ crisi nera per McGrath, tutto a un tratto! Succede di tutto: Bonfim supera a velocità doppia Wang ed entrambi suoperano McGrath. Sembravano cristallizzate le posizioni e invece c’è stata la rivoluzione

4.09: Mc Grath sembra avere rallentato un po’ il ritmo a 2 km dalla fine, Wang si acvvicina e anche Bonfim che ha superato Quinion. Due cartellini rossi per McGrath

4.08: Risale Bonfim che si avvicina a Quinion. McGrath sempre più solo davanti

4.04: McGrath davanti, poi Wang a qualche secondo, più indietro Quinion e Qian

4.02. Queste le atlete qualificate per la finale del getto del peso, in programma questo pomeriggio:

1 Yemisi Ogunleye (GER) 19.65 Q
2 Chase Jackson (USA) 19.31 Q
3 Maddison-Lee Wesche (NZL) 19.27 Q
4 Fanny Roos (SWE) 19.24 Q
5 Sarah Mitton (CAN) 19.20 Q
6 Jaida Ross (USA) 19.13 q
7 Lijiao Gong (CHN) 18.99 q
8 Jessica Schilder (NED) 18.98 q
9 Linru Zhang (CHN) 18.93 q
10 Katharina Maisch (GER) 18.82 q
11 Alina Kenzel (GER) 18.56 q
12 Sara Lennman (SWE) 18.38 q

4.00: Ora va in fuga McGrath, seguito da Wang

3.59: fermato anche Hurtado per tre cartellini

3.59: CLAMOROSO! Fermato Yamanishi, cambia tutto

3.58: Se ne va Yamanishi, prova ad inseguirlo McGrath

3.56. Attacco di Yamanishi e Wang quando mancano 5 km al traguardo nella 20 km

3.51: Bonfim si riporta sul terzetto di testa, rientra anche Hurtado

3.48. Ceh con 68.08 e Denny con 66.63 strappano il pass diretto per la finale del disco

3.46. Se ne vanno in tre nella marcia: Yamanishi, Wang e McGrath

3.44: Si sta per completare la qualifiazione del getto del peso, non ci sono novità di sorta

3.41. Nel lungo del decathlon Skotheim eguaglia la misura di Ehammer con 7.97

3.40: Tutto invariato nella marcia, gruppetto di una quindicina di atleti davanti. Siamo al km 11 e Cosi è a soli 7 secondi dalla testa

3.35: Nel getto del peso sia Schilder che Van Klinken non ottengono la misura di qualificazione e rischiano qualcosa

3.34: Yamanishi torna al comando del gruppetto di testa

3.33: Questi i protagonisti del gruppo B del lancio del disco:

1 Kristjan Čeh (SLO) 72.36 72.36 2
2 Henrik Janssen (GER) 69.94 69.94 9
3 Matthew Denny (AUS) 74.78 74.78 3
4 Lawrence Okoye (GBR) 70.76 70.76 10
5 Andrius Gudžius (LTU) 69.59 66.86 12
6 Marek Bárta (CZE) 67.00 67.00 38
7 Dimitrios Pavlidis (GRE) 65.11 65.11 42
8 Fedrick Dacres (JAM) 70.78 66.33 15
9 Connor Bell (NZL) 69.51 69.51 25
10 Wellinton Fernandes Da Cruz Filho (BRA) 63.68 63.68 36
11 Ruben Rolvink (NED) 67.18 67.18 19
12 Juan Caicedo (ECU) 69.60 68.05 27
13 Mario Alberto Díaz (CUB) 67.44 67.44 23
14 Mauricio Ortega (COL) 70.29 69.00 29
15 Lolassonn Djouhan (FRA) 70.25 70.25 24
16 Emanuel Sousa (POR) 67.51 67.51 60
17 Claudio Romero (CHI) 69.65 69.65 14
18 Marcus Gustaveson (USA) 69.00 69.00 26

3.30. E0′ McGrath a fare l’andatura restano una quindicina davanti

3.25: Si stacca Cosi dal gruppo di testa

3.21. Yamanishi fa l’andatura, Cosi in coda al gruppo, Fortunato si stacca, Picchiottino 36mo

3.18: La canadese Moitton stacca il pass per la finale del peso con 19.20

3.15. Subito 7.97 per Ehammer nel lungo del decathlon

3.12: Ripreso Cerny, difficoltà per il brasiliano Bonfim

3.09: Fuga per lo sloveno Cerny nella 20 km

3.08. Tris di qualificazioni dirette nel getto del peso: Ogunleye con 19.65, Jackson con 19.31 e Wesche con 19.27

3.01  Queste le protagoniste del gruppo B:

1 Jessica Schilder (NED) 20.69 20.69 2
2 Jaida Ross (USA) 20.13 20.13 6
3 Sarah Mitton (CAN) 20.68 20.68 3
4 Maggie Ewen (USA) 20.45 19.94 9
5 Kelsie Murrel-Ross (GRN) 18.33 18.00 54
6 Ana Caroline Silva (BRA) 18.46 17.15 49
7 Ching-Yuan Chiang (TPE) 17.83 17.83 40
8 Miryam Mazenauer (SUI) 17.55 17.55 50
9 Dianelis Delís (CUB) 17.89 17.89 39
10 Colette Uys (RSA) 18.14 18.14 41
11 Ivana Xennia Gallardo (CHI) 17.91 17.78 33
12 Jessica Inchude (POR) 19.21 19.21 11
13 Linru Zhang (CHN) 19.29 19.29 24
14 Emilia Kangas (FIN) 18.42 18.42 35
15 Axelina Johansson (SWE) 19.54 19.31 16
16 Treneese Hamilton (DMA) 18.14 18.14 56
17 Sara Lennman (SWE) 18.45 18.45 26
18 Katharina Maisch (GER) 19.25 19.25 18

3.00: Al via la qualificazione del peso femminile. Queste le protagoniste del gruppo A. Qualificazione diretta a 19.20:

1 Yemisi Ogunleye (GER) 20.27 20.27 4
2 Chase Jackson (USA) 20.95 20.95 1
3 Maddison-Lee Wesche (NZL) 20.06 20.06 5
4 Lijiao Gong (CHN) 20.58 19.79 8
5 Senja Mäkitörm̈a (FIN) 17.76 17.76 47
6 Jorinde Van Klinken (NED) 19.57 18.89 17
7 Ashley Erasmus (RSA) 18.17 17.99 34
8 Erna Sóley Gunnarsdóttir (ISL) 17.92 17.63 45
9 Yue Sun (CHN) 18.24 18.14 42
10 Alina Kenzel (GER) 18.91 18.91 14
11 Eveliina Rouvali (FIN) 18.03 18.03 43
12 Fanny Roos (SWE) 19.66 19.66 7
13 Auriol Dongmo (POR) 20.43 19.26 13
14 Jessica Ramsey (USA) 20.12 19.56 15
15 Miné De Klerk (RSA) 17.87 17.87 36
16 Eliana Bandeira (POR) 18.49 18.40 23
17 Lloydricia Cameron (JAM) 18.33 18.12 3

2.54: Al via la 20 km di marcia maschile. Questi i protagonisti:

1 Rhydian Cowley (AUS) 1:18:33 1:18:35 16
2 Tim Fraser (AUS) 1:19:43 1:19:43 49
3 Declan Tingay (AUS) 1:18:30 1:19:44 23
4 Caio Bonfim (BRA) 1:17:37 1:17:37 2
5 Matheus Correa (BRA) 1:20:19 1:25:17 43
6 Max Batista Goncalves Dos Santos (BRA) 1:22:01 1:26:35 54
7 Chenjie Li (CHN) 1:18:04 1:18:04 26
8 Haifeng Qian (CHN) 1:17:58 1:17:58 12
9 Zhaozhao Wang (CHN) 1:17:30 1:17:30 8
10 César Herrera (COL) 1:21:10 1:21:59 104
11 Mateo Romero (COL) 1:20:17 1:20:17 59
12 David Hurtado (ECU) 1:18:45 1:18:53 29
13 Jordy Rafael Jiménez Arrobo (ECU) 1:19:31 1:19:31 36
14 Diego García Carrera (ESP) 1:18:19 1:18:28 11
15 Álvaro López (ESP) 1:19:38 1:19:38 30
16 Paul McGrath (ESP) 1:17:55 1:18:05 7
17 Misgana Wakuma (ETH) 1:19:31 – 14
18 Jerry Jokinen (FIN) 1:21:37 1:21:37 115
19 Veli-Matti Partanen (FIN) 1:18:22 1:22:52 39
20 Gabriel Bordier (FRA) 1:18:23 1:18:23 15
21 Aurélien Quinion (FRA) 1:19:56 1:21:07 34
22 Leo Köpp (GER) 1:20:34 1:20:34 57
23 Christopher Linke (GER) 1:18:12 1:18:55 19
24 Alexandros Papamichail (GRE) 1:21:12 1:23:54 90
25 Erick Bernabé Barrondo (GUA) 1:18:25 – 106 (DNS)
26 Bence Venyercsán (HUN) 1:21:21 1:21:21 67
27 Servin Sebastiiyan (IND) 1:21:14 1:21:14 50
28 Andrea Cosi (ITA) 1:18:43 1:18:43 21
29 Francesco Fortunato (ITA) 1:18:16 1:18:16 13
30 Gianluca Picchiottino (ITA) 1:20:06 1:20:06 60
31 Satoshi Maruo (JPN) 1:17:24 1:17:24 24
32 Toshikazu Yamanishi (JPN) 1:16:10 1:16:10 1
33 Kento Yoshikawa (JPN) 1:17:38 1:17:38 20
34 Byeongkwang Choe (KOR) 1:20:29 1:21:50 110
35 Raivo Saulgriezis (LAT) 1:22:50 1:22:50 86
36 Noel Chama (MEX) 1:19:21 1:20:28 46
37 José Luis Doctor (MEX) 1:19:10 1:21:31 64
38 Ricardo Ortiz (MEX) 1:18:21 1:18:21 17
39 Luis Henry Campos (PER) 1:19:44 1:19:44 32
40 Maher Ben Hlima (POL) 1:20:05 1:20:05 31
41 Wayne Snyman (RSA) 1:20:17 – 95
42 Dominik Černý (SVK) 1:20:31 1:20:41 42
43 Perseus Karlström (SWE) 1:17:39 1:18:35 5
44 Mazlum Demir (TUR) 1:20:57 1:20:57 52
45 Hayrettin Yıldız (TUR) 1:22:49 1:23:09 91
46 Ihor Hlavan (UKR) 1:19:59 1:22:23 58
47 Mukola Rushchak (UKR) 1:18:50 1:18:50 25
48 Serhii Svitlychnyi (UKR) 1:20:18 1:20:18 66

2.44: Il portoiricano Owens-Delerme vince l’ultima serie con 10″31 davanti allo statunitense Garland con 10″51, terzo Victor di Grenada con 10″60

2.43. Non parte Damian Warner nella terza serie dei 100 del decathlon. Questi i protagonisti:

2 Kendrick Thompson (BAH) 10.28 10.57 29
3 Lindon Victor (GRN) 10.48 10.52 5
4 Ayden Owens-Delerme (PUR) 10.27 10.33 9
5 Simon Ehammer (SUI) 10.34 10.57 6
6 Jente Hauttekeete (BEL) 10.61 10.61 18
7 Kyle Garland (USA) 10.44 10.44 7
8 Harrison Williams (USA) 10.54 10.57 11
9 Damian Warner (CAN) 10.12 10.39 10

2.38: L’olandese Rosebn vince con 10″72, secondo il tedesco Neugebauer con 10″80, terzo posto per Lepage con 10″84

2.36: Questi i protagonisti della seconda serie dei 100 del decathlon:

2 Pierce Lepage (CAN) 10.28 10.70 3
3 Leo Neugebauer (GER) 10.61 10.66 1
4 Sander Skotheim (NOR) 10.70 10.70 2
5 Vilém Stráský (CZE) 10.65 10.83 19
6 José Fernando Ferreira (BRA) 10.65 10.65 25
7 Sven Roosen (NED) 10.49 10.75 4
8 Heath Baldwin (USA) 10.77 10.77 12
9 Till Steinforth (GER) 10.41 10.65 13

2.31. L’estone Erm vince la prima serie con 10″78 davanti a Gletty con 10″92, terzo l’estone Tilga con 11″02

2.25: Al via la prima serie dei 100 metri del decathlon. Non ci sono azzurri al via, questi i protagonisti:

2 Ondrej Kopecky (CZE) 10.91 11.14 21
3 Niklas Kaul (GER) 11.12 11.12 8
4 Karel Tilga (EST) 10.84 10.91 17
5 Xiang Fei (CHN) 11.06 11.20 50
6 Makenson Gletty (FRA) 10.55 10.87 14
7 Johannes Erm (EST) 10.60 10.87 3
8 Janek Oiglane (EST) 10.89 – 9
9 Antoine Ferranti (FRA) 11.26 11.26 28

2.18: Martynas Alekna trova la qualificazione con 67.16

2.04: Weissheidinger lancia a 65.62 e avvicina la zona qualificazione, 65.39 per Mykolas Alekna

2.02: Stahl subito ottiene la qualificazione alla finale del disco con 69.90

2.00: la migliore delle azzurre, dopo il ritiro di Palmisano, è Alexandrina Mihai 15ma con 1h29’44, 17ma Curiazzi con 1h29’48

1.57: Prende il via la qualificazione del lancio del disco con il gruppo A. 66.50 la misura da raggijungere per la finale diretta. Questi i protagonisti:

1 Daniel Stahl (SWE) 71.86 70.19 5
2 Mykolas Alekna (LTU) 75.56 75.56 1
3 Ralford Mullings (JAM) 72.01 72.01 6
4 Sam Mattis (USA) 71.27 71.27 11
5 Mika Sosna (GER) 70.05 70.05 13
6 Alex Rose (SAM) 71.48 67.52 34
7 Diego Casas (ESP) 65.54 65.54 35
8 Steven Richter (GER) 69.61 69.61 16
9 Masateru Yugami (JPN) 64.48 64.48 49
10 Nicholas Percy (GBR) 67.86 67.86 41
11 Shaquille Emanuelson (NED) 69.65 69.65 28
12 Victor Hogan (RSA) 66.14 65.51 30
13 Reggie Jagers III (USA) 69.16 68.52 17
14 Lukas Weißhaidinger (AUT) 70.68 67.03 8
15 Chad Wright (JAM) 66.54 62.92 43
16 Abuduaini Tuergong (CHN) 67.29 67.29 20
17 Jordan Guehaseim (FRA) 68.51 68.51 32
18 Alin Alexandru Firfirică (ROU) 67.32 66.36 18
19 Martynas Alekna (LTU) 67.23 66.03 21

1.56. Argento per la messicana Gonzalez e bronzo per la giapponese Fujii che ha resistito alla grande rimonta della ecuadoriana Torres, quarte. Quinta è Garcia Leon, sesta la migliore delle cinesi, Yang

1.55. SECONDA DOPPIETTA CONSECUTIVA PER MARIA PEREZ CHE TRIONFA CON \1h25’55”

1.54: Maria Perez entra nello stadio, Fujii allontana il periclo Garcia Leon

1.51: Nessun problema per Perez all’ultimo km, Garcia Leon e Fujii vicinissime

1.48: 2 km al traguardo, sempre Perez in fuga

1.45: Secondo cartellino per Fujii

1.43: perez sola davanti, alle sue spalle Gonzalez e poco più indietro Fujii

1.39: Se ne va Perez, come da copione,. dopo 15 km, alle sue spalle Gonzalez raggiunta da Fujii, poi Garcia Leon

1.37: Resta solo Fujii all’inseguimento del duo di testa

1.35. perez e Gonzalez davanti, Garcia e Fujii poco più indietro

1.34: 18ma e 19ma Mihai e Curiazi al km 14

1.32: Continua, brillante il forcing di Garcia Leon

1.30: Attenzione! Si ritira Antonella Palmisano. Ha capito che non sarebbe potuta restare a contatto con le migliori e si è fermata

1.28: Si stacca Yang dal gruppo di testa, restano in cinque sotto l’azione di Garcia

1.23: Terzo cartellino per Peng che era la prima inseguitrice del gruppo di testa

1.18. Si sgrana ulteriormente il gruppo, restano in sei in testa con Perez, Garcia, Torres, Yang, Yang e Wu

1.14: Sono in sette davanti, a 10 metri Peng, a 20 metri Palmisano

1.12. Ha perso qualche metro l’azzurra che cerca di restare comunque in scia

1.10: Sembra in difficoltà Palmisano, il ritmo imposto dalle rivali l’ha costretta a staccarsi dal gruppo di testa, fermata la peruviana Inga

1.05: Sempre Garcia Leon in testa, restano in sette davanti

1.02: Torna davanti Garcia Leon che alza ulteriormente l’andatura

0.57: Ora c’è Maria Perez a fare l’andatura, bene Palmisano alle sue spalle, restano in otto davanti

0.53: Ritmo elevatissimo in questa prima parte di gara, Garcia Leon sta mettendo alle corde le più forti

0.48: Si staccano le azzurre Mihai e Curiazzi

0.45. Dopo km restano in 14 davanti e c’è Palmisano

040: Garcia davanti dopo 10 minuti di gara, gruppo delle migliori compatto davanti

0.35: Si spezza già il gruppo. Palmisano è nelle prime posizioni

0.30: Partita la 20 km di marcia femminile

0.28: Questo l’elenco delle partenti della 20 km di marcia:

100 Alexandra Griffin (AUS) – 1:32:43 / 1:32:43 – 78
101 Rebecca Henderson (AUS) – 1:28:11 / 1:28:11 – 36
102 Elizabeth McMillen (AUS) – 1:28:18 / 1:28:18 – 27
105 Gabriela De Sousa (BRA) – 1:33:21 / 1:34:32 – 67
106 Viviane Lyra (BRA) – 1:27:13 / 1:28:30 – 11
108 Erica Sena (BRA) – 1:26:59 / — – 16
111 Li Ma (CHN) – 1:27:28 / 1:27:28 – 23
112 Li Peng (CHN) – 1:27:26 / 1:27:45 – 20
113 Quanming Wu (CHN) – 1:26:48 / 1:28:06 – 32
114 Jiayu Yang (CHN) – 1:23:49 / — – 1
116 Lucy Alejandra Mendoza Malagon (COL) – 1:29:01 / 1:29:01 – 47
117 Laura Cristina Mojica Chalarca (COL) – 1:30:36 / 1:30:36 – 64
118 Magaly Beatriz Bonilla (ECU) – 1:28:26 / 1:31:19 – 38
120 Johana Ordóñez (ECU) – 1:29:58 / 1:33:35 – 77
121 Paula Milena Torres (ECU) – 1:28:29 / 1:28:29 – 14
122 Antia Chamosa (ESP) – 1:27:55 / 1:27:55 – 22
124 Paula Juarez (ESP) – 1:29:24 / 1:29:24 – 43
126 María Pérez (ESP) – 1:25:30 / 1:27:22 – 2
127 Jekaterina Mirotvortseva (EST) – 1:31:52 / 1:31:52 – 80
128 Sintayehu Masire (ETH) – 1:37:46 / — – —
129 Clémence Beretta (FRA) – 1:28:05 / 1:28:05 – 15
130 Pauline Stey (FRA) – 1:28:18 / 1:28:18 – 19
134 Antigoni Ntrismpioti (GRE) – 1:28:12 / 1:29:16 – 53
135 Christina Papadopoulou (GRE) – 1:32:53 / 1:36:54 – 75
136 Panagiota Tsinopoulou (GRE) – 1:31:39 / 1:41:57 – 76
137 Mirna Ortíz (GUA) – 1:28:32 / 1:34:07 – 65
139 Tiziana Spiller (HUN) – 1:33:18 / 1:33:18 – 79
142 Federica Curiazzi (ITA) – 1:29:44 / 1:29:44 – 30
144 Alexandrina Mihai (ITA) – 1:28:57 / 1:28:57 – 33
145 Antonella Palmisano (ITA) – 1:26:36 / 1:28:28 – 12
148 Nanako Fujii (JPN) – 1:26:33 / 1:26:33 – —
149 Kumiko Okada (JPN) – 1:27:41 / 1:28:17 – —
152 Ayane Yanai (JPN) – 1:29:44 / 1:30:25 – 40
154 Yasmina Toxanbayeva (KAZ) – 1:30:18 / 1:30:18 – 44
156 Alegna González (MEX) – 1:26:57 / 1:27:32 – 4
157 Ilse Guerrero (MEX) – 1:28:43 / 1:28:43 – 26
158 Alejandra Ortega (MEX) – 1:29:29 / — – 49
161 Mary Luz Andia (PER) – 1:28:49 / 1:28:49 – 17
163 Kimberly García León (PER) – 1:26:40 / 1:28:11 – 5
164 Evelyn Inga (PER) – 1:27:32 / 1:29:19 – 6
166 Katarzyna Zdziebło (POL) – 1:27:31 / 1:29:19 – 29
167 Vitória Oliveira (POR) – 1:32:22 / 1:32:22 – 58
169 Rachelle De Orbeta (PUR) – 1:31:09 / 1:35:12 – 74
172 Hana Burzalová (SVK) – 1:31:48 / 1:31:48 – 59
174 Meryem Bekmez (TUR) – 1:28:48 / 1:30:00 – 39
176 Lyudmila Olyanovska (UKR) – 1:27:09 / 1:27:56 – 13
177 Mariia Sakharuk (UKR) – 1:28:47 / 1:29:13 – 21
178 Hanna Shevchuk (UKR) – 1:28:37 / 1:28:37 – 37
181 Lauren Harris (USA) – 1:45:18 / — – 48

0.26: Alle 4.35 riparte l’eptathlon, con Anna Hall in testa e favorita, tallonata da Kate O’Connor, Katarina Johnson-Thompson e Sofie Dokter. La belga Nafissatou Thiam, se ritrova il giavellotto, può rientrare in corsa per una medaglia. L’Italia conta su Sveva Gerevini, decisa a migliorarsi fino a sfiorare il record nazionale.

0.24: Alle 3.00 tocca alle qualificazioni del peso femminile, con gli Stati Uniti che schierano Chase Jackson, a caccia del terzo oro mondiale consecutivo, Maggie Ewen e Adelaide Aquilla. La rivale più accreditata è la canadese Sarah Mitton, mentre l’Europa punta sull’olandese Jessica Schilder e sulla tedesca Yemisi Ogunleye, fresca campionessa olimpica. Non mancano nomi storici come la cinese Lijiao Gong e la neozelandese Maddison-Lee Wesche.

0.22: Poco dopo, alle 2.28, scatta il decathlon con i 100 metri. In assenza di Kevin Mayer e Markus Rooth, la lotta si concentra sul duello canadese tra Pierce LePage, campione uscente, e Damian Warner, oro olimpico e argento a Budapest. A contendere loro il titolo ci sono il grenadino Lindon Victor, il portoricano Ayden Owens-Delerme e il giovane norvegese Sander Skotheim, astro nascente dell’atletica europea. L’Europa si affida anche alla solidità della Germania con Niklas Kaul e Leo Neugebauer, e alla scuola estone che porta in pedana Õiglane, Lillemets e Tilga. Una sfida che promette equilibrio fino all’ultima gara. Alle 2.55 è la volta della 20 km di marcia maschile, gara che vede come faro il giapponese Toshikazu Yamanishi, primatista mondiale e due volte iridato. Il pubblico di casa lo attende come protagonista insieme ai connazionali Maruo, Koga e Yoshikawa. I rivali principali sono lo svedese Perseus Karlström, habitué del podio, e il brasiliano Caio Bonfim, già protagonista nella 35 km. Da non sottovalutare il blocco cinese con Wang, Qian e Li, capaci di inserirsi nella lotta per le medaglie. Per l’Italia c’è Francesco Fortunato, bronzo europeo, affiancato da Andrea Cosi e Gianluca Picchiottino, con l’obiettivo di chiudere tra i migliori in un contesto di altissimo livello.

0.20: Alle 2.00 è la volta delle qualificazioni del disco maschile, una delle discipline più competitive dei Mondiali. In pedana il lituano Mykolas Alekna, già argento e bronzo iridato, che punta al grande salto di qualità per prendersi l’oro. Le insidie arrivano dallo sloveno Kristjan Ceh, campione di regolarità e potenza, e dallo svedese Daniel Stahl, primatista dei campionati e già iridato. Dietro di loro, outsider di lusso come l’australiano Matt Denny e il giamaicano Ralford Mullings, mentre la tradizione tedesca prova a dire la sua con Henning Sosna e Clemens Janssen. Gli Stati Uniti rispondono con Sam Mattis e Josh Gustaveson.

0.18: La mattinata italiana inizia alle 0.30 con la 20 km di marcia femminile, una delle prove più attese del programma. Qui la grande favorita è la spagnola Maria Perez, dominatrice della 35 km e già oro mondiale a Budapest: la sua continuità la candida a un clamoroso doppio successo. A contenderle il trono c’è proprio Palmisano, argento una settimana fa e determinata a confermarsi ancora sul podio. A rendere la sfida più incerta sono la colombiana Sandra Lorena Torres, già bronzo nella gara lunga, la cinese Yang Jiayu, primatista mondiale ma reduce da mesi complicati, e la giapponese Nanako Fujii, primatista nazionale che sogna di infiammare il pubblico di casa. Non mancano outsider di spessore come la peruviana Kimberly Garcia Leon, ex campionessa del mondo. L’Italia, oltre a Palmisano, schiera anche Federica Curiazzi e la giovane Alexandrina Mihai, entrambe determinate a lasciare il segno.

0.16: La penultima giornata dei Mondiali di Tokyo si apre con due volti simbolo dell’Italia dell’atletica pronte a riscrivere la storia: Antonella Palmisano e Nadia Battocletti. Due donne che già hanno brillato in questa rassegna e che oggi vanno a caccia di un’impresa capace di consegnare nuovi capitoli di gloria allo sport azzurro. Palmisano, fresca dell’argento nella 35 km di marcia e già regina olimpica a Sapporo 2021, affronta la 20 km, distanza che può regalarle un podio leggendario e, soprattutto, il record assoluto di medaglie italiane in un Mondiale. Battocletti, argento olimpico nei 10.000, si presenta in finale nei 5000 metri da protagonista annunciata, pronta a giocarsi il podio contro colossi come Beatrice Chebet e Faith Kipyegon.

0.13: Dopo sette giorni molto positivi con ben sei medaglie (l’oro di Furlani, gli argenti di Battocletti, Dallavalle e Palmisano e i bronzi di Fabbri e Aouani) che hanno eguagliato il miglior bottino in una edizione della rassegna iridata e tante finali conquistate dalla spedizione italiana, Il Mondiale prosegue a Tokyo con un sabato intensissimo e ricco di eventi e con tanti italiani protagonisti, che andranno a caccia di nuove medaglie e risultati di prestigio.

0.10: Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della ottava e penultima giornata dei Mondiali 2025 di atletica.

Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della ottava e penultima giornata dei Mondiali 2025 di atletica. Dopo sette giorni molto positivi con ben sei medaglie (l’oro di Furlani, gli argenti di Battocletti, Dallavalle e Palmisano e i bronzi di Fabbri e Aouani) che hanno eguagliato il miglior bottino in una edizione della rassegna iridata e tante finali conquistate dalla spedizione italiana, Il Mondiale prosegue a Tokyo con un sabato intensissimo e ricco di eventi e con tanti italiani protagonisti, che andranno a caccia di nuove medaglie e risultati di prestigio.

La penultima giornata dei Mondiali di Tokyo si apre con due volti simbolo dell’Italia dell’atletica pronte a riscrivere la storia: Antonella Palmisano e Nadia Battocletti. Due donne che già hanno brillato in questa rassegna e che oggi vanno a caccia di un’impresa capace di consegnare nuovi capitoli di gloria allo sport azzurro. Palmisano, fresca dell’argento nella 35 km di marcia e già regina olimpica a Sapporo 2021, affronta la 20 km, distanza che può regalarle un podio leggendario e, soprattutto, il record assoluto di medaglie italiane in un Mondiale. Battocletti, argento olimpico nei 10.000, si presenta in finale nei 5000 metri da protagonista annunciata, pronta a giocarsi il podio contro colossi come Beatrice Chebet e Faith Kipyegon.

La mattinata italiana inizia alle 0.30 con la 20 km di marcia femminile, una delle prove più attese del programma. Qui la grande favorita è la spagnola Maria Perez, dominatrice della 35 km e già oro mondiale a Budapest: la sua continuità la candida a un clamoroso doppio successo. A contenderle il trono c’è proprio Palmisano, argento una settimana fa e determinata a confermarsi ancora sul podio. A rendere la sfida più incerta sono la colombiana Sandra Lorena Torres, già bronzo nella gara lunga, la cinese Yang Jiayu, primatista mondiale ma reduce da mesi complicati, e la giapponese Nanako Fujii, primatista nazionale che sogna di infiammare il pubblico di casa. Non mancano outsider di spessore come la peruviana Kimberly Garcia Leon, ex campionessa del mondo. L’Italia, oltre a Palmisano, schiera anche Federica Curiazzi e la giovane Alexandrina Mihai, entrambe determinate a lasciare il segno. Alle 2.00 è la volta delle qualificazioni del disco maschile, una delle discipline più competitive dei Mondiali. In pedana il lituano Mykolas Alekna, già argento e bronzo iridato, che punta al grande salto di qualità per prendersi l’oro. Le insidie arrivano dallo sloveno Kristjan Ceh, campione di regolarità e potenza, e dallo svedese Daniel Stahl, primatista dei campionati e già iridato. Dietro di loro, outsider di lusso come l’australiano Matt Denny e il giamaicano Ralford Mullings, mentre la tradizione tedesca prova a dire la sua con Henning Sosna e Clemens Janssen. Gli Stati Uniti rispondono con Sam Mattis e Josh Gustaveson.

Poco dopo, alle 2.28, scatta il decathlon con i 100 metri. In assenza di Kevin Mayer e Markus Rooth, la lotta si concentra sul duello canadese tra Pierce LePage, campione uscente, e Damian Warner, oro olimpico e argento a Budapest. A contendere loro il titolo ci sono il grenadino Lindon Victor, il portoricano Ayden Owens-Delerme e il giovane norvegese Sander Skotheim, astro nascente dell’atletica europea. L’Europa si affida anche alla solidità della Germania con Niklas Kaul e Leo Neugebauer, e alla scuola estone che porta in pedana Õiglane, Lillemets e Tilga. Una sfida che promette equilibrio fino all’ultima gara. Alle 2.55 è la volta della 20 km di marcia maschile, gara che vede come faro il giapponese Toshikazu Yamanishi, primatista mondiale e due volte iridato. Il pubblico di casa lo attende come protagonista insieme ai connazionali Maruo, Koga e Yoshikawa. I rivali principali sono lo svedese Perseus Karlström, habitué del podio, e il brasiliano Caio Bonfim, già protagonista nella 35 km. Da non sottovalutare il blocco cinese con Wang, Qian e Li, capaci di inserirsi nella lotta per le medaglie. Per l’Italia c’è Francesco Fortunato, bronzo europeo, affiancato da Andrea Cosi e Gianluca Picchiottino, con l’obiettivo di chiudere tra i migliori in un contesto di altissimo livello.

Alle 3.00 tocca alle qualificazioni del peso femminile, con gli Stati Uniti che schierano Chase Jackson, a caccia del terzo oro mondiale consecutivo, Maggie Ewen e Adelaide Aquilla. La rivale più accreditata è la canadese Sarah Mitton, mentre l’Europa punta sull’olandese Jessica Schilder e sulla tedesca Yemisi Ogunleye, fresca campionessa olimpica. Non mancano nomi storici come la cinese Lijiao Gong e la neozelandese Maddison-Lee Wesche. Alle 4.35 riparte l’eptathlon, con Anna Hall in testa e favorita, tallonata da Kate O’Connor, Katarina Johnson-Thompson e Sofie Dokter. La belga Nafissatou Thiam, se ritrova il giavellotto, può rientrare in corsa per una medaglia. L’Italia conta su Sveva Gerevini, decisa a migliorarsi fino a sfiorare il record nazionale.

Nel pomeriggio si torna alle staffette: alle 12.30 le semifinali della 4×400 maschile, dove gli Stati Uniti vanno a caccia del quarto titolo consecutivo, ma devono guardarsi dal Botswana, che presenta tre finalisti individuali nei 400 e sogna lo sgambetto storico. Attenzione anche a Gran Bretagna, Belgio, Olanda e Francia. Alle 12.54 spazio alla finale del peso femminile e subito dopo alle semifinali della 4×400 donne, forse la gara più incerta della giornata. Gli Stati Uniti possono schierare Sydney McLaughlin-Levrone, oro olimpico a Parigi, mentre Spagna, Giamaica, Gran Bretagna e Paesi Bassi sono pronte a giocarsi il podio. Alle 13.25 riflettori sulla 4×100 maschile: l’Italia, falcidiata dagli infortuni, rischia di non confermare le magie del passato. Senza Patta e Ali, con Jacobs e Tortu non al meglio, il sogno si complica. Stati Uniti, Canada e Gran Bretagna restano i riferimenti, mentre Giappone, Olanda, Sudafrica e Giamaica provano a inserirsi.

Subito dopo, le semifinali della 4×100 femminile. L’Italia sogna la finale ma con una squadra non al massimo, mentre gli Stati Uniti vanno a caccia del decimo oro mondiale, con Sha’Carri Richardson e Melissa Jefferson-Wooden a fare la differenza. La Giamaica resta l’avversaria storica, ma crescono le quotazioni di Gran Bretagna, Paesi Bassi e Spagna. Alle 14.05 tocca alla finale del giavellotto donne, orfana della beniamina di casa Haruka Kitaguchi. Le protagoniste più attese sono l’austriaca Victoria Hudson, la greca Elina Tzengko, la serba Adriana Vilagoš e l’australiana Mackenzie Little, con outsider come la colombiana Flor Ruiz e la sudafricana Jo-Ané Du Plessis.

Poi la grande attesa per i 5000 metri femminili, uno degli eventi più attesi del Mondiale. Beatrice Chebet, oro olimpico e prima donna sotto i 14 minuti, sfida Faith Kipyegon, regina dei 1500 e già primatista dei 5000. In mezzo a loro Nadia Battocletti, che si presenta con la terza miglior prestazione stagionale e il sogno di confermarsi sul podio mondiale. L’Etiopia risponde con Gudaf Tsegay, Medina Eisa e Fantaye Belayneh, mentre outsider come Josette Andrews, Marta García e Nozomi Tanaka cercheranno di sorprendere. Il gran finale spetta agli 800 metri maschili, la gara forse più esplosiva di questi Mondiali. Emmanuel Wanyonyi, oro e argento a scambiarsi con Marco Arop tra Budapest e Parigi, cerca la consacrazione iridata. Il canadese è il rivale di sempre, mentre Djamel Sedjati resta una garanzia di competitività. Max Burgin e Mohamed Attaoui sono le mine vaganti, insieme al botswano Tshepiso Masalela e al giamaicano Navasky Anderson. A completare il quadro il giovane irlandese Cian McPhillips, outsider di lusso di una finale che promette scintille.

OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE della ottava e penultima giornata dei Mondiali 2025 di atletica: cronaca in tempo reale, minuto dopo minuto, gara dopo gara, risultato dopo risultato, per non perdersi davvero nulla. Si incomincerà con la sessione notturna alle ore 0.30 di sabato 20 settembre foino alle 5.30 circa.. La seconda sessione giornaliera di gare inizierà alle 12.00 e si concluderà alle ore 15.30 circa. Buon divertimento a tutti.