Atletica
Leonardo Fabbri e lo spauracchio delle qualificazioni: scacciare gli incubi del passato, la misura necessaria
Leonardo Fabbri detiene la miglior prestazione mondiale stagionale nel getto del peso, siglata lo scorso 3 agosto ai Campionati Italiani andati in scena a Caorle. In quell’occasione il toscano spedì l’attrezzo a 22.82 metri, misura che non è più stata superata nelle settimane successive e con cui guarderà tutti dall’alto in basso in occasione dei Mondiali 2025 di atletica, dove la sua gara sarà tra le prime in calendario: si deciderà tutto sabato 13 settembre, con le qualificazioni alle ore 03.55 e la finale alle ore 14.10 italiane.
Il primatista italiano (22.98 metri lo scorso anno in occasione del trionfo alle finali di Diamond League), nonché argento iridato in carica e Campione d’Europa, dovrà fare i conti con la pattuglia statunitense, guidata da Ryan Crouser (Campione Olimpico e del mondo). Il detentore del record del mondo (23.56) non ha gareggiato in stagione e ha fatto valere la sua wild card da detentore del titolo iridato, ma avrà davvero superato i problemi fisici che lo hanno afflitto negli ultimi mesi?
Gli altri americani da battere saranno Adrian Piperi (22.29 in stagione), Payton Otterdahl (22.35) e Josh Awotunde (22.47), mentre non ci sarà Joe Kovacs, che è rimasto giù dal podio ai Trials e non ha potuto fare valere la wild-card da vincitore della Diamond League perché già Crouser era stato selezionato tramite l’invito. Concorrenza quotatissima visto che andranno annoverati anche il neozelandese Tom Walsh (anche se quest’anno non è mai andato oltre i 22 metri, fermandosi a 21.89) e il nigeriano Chukwuebuka Enekwechi (22.10).
Ci siamo però proiettati già verso la finale, senza però fare i conti con la qualificazione: servirà raggiungere almeno i 21.35 metri nel turno preliminare oppure rientrare tra i migliori dodici per meritarsi l’approdo all’atto conclusivo. Sembrerebbe una formalità per Leonardo Fabbri, ma così non è visti i precedenti: l’allievo di Paolo Dal Soglio ha più volte faticato in qualificazione, incappando in qualche nullo di troppo oppure lanciando troppo corto e rimanendo così escluso dalla lotta per le medaglie.
È successo durante l’inverno agli ultimi Europei Indoor di Apeldoorn dopo una notte decisamente tumultuosa era capitato alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ai Mondiali 2019 e 2022. Leonardo Fabbri deve un po’ superare il fattore emotivo e fare valere tutta la sua caratura tecnica, allontanando quella tensione che non gli fa bene, come si è visto anche ai Giochi di Parigi 2024 chiusi in quinta posizione. Se scaccerà i fantasmi dei brutti turni preliminari e se riuscirà poi a piazzare subito una misura valida nell’eventuale finale allora ci sarà da divertirsi e nessun traguardo gli sarà precluso.
