Tennis
Flavio Cobolli scarico e falloso contro Learner Tien a Pechino: azzurro eliminato negli ottavi di finale
Una brutta versione di Flavio Cobolli a Pechino, negli ottavi di finale dell’ATP500. Sul cemento cinese il tennista romano è apparso decisamente scarico e il suo gioco ne ha risentito. Tanti errori da parte di Flavio, al cospetto di un giocatore come l’americano Learner Tien (n.52 del ranking), che ha impostato il suo gioco sulla regolarità, in attesa dell’errore dell’azzurro. E così, in 1 ora e 14 minuti di gioco, il tutto si è chiuso sullo score di 6-3 6-2 in favore dello statunitense. Quest’ultimo attende nei quarti il vincente della sfida tra il francese Adrian Mannarino e Lorenzo Musetti.
Nel primo set si comprende immediatamente che per Cobolli i turni al servizio saranno una specie di calvario. Poca intensità dalle gambe per Flavio e scarsa precisione con questo colpo. Tien va avanti di un break nel secondo gioco, ma non brilla nella gestione del terzo, concedendo il contro-break. Sfortunatamente, Flavio continua a essere falloso e altri due break arrivano in maniera inesorabile nel quarto e sesto gioco. L’azzurro ha un sussulto nel settimo game, strappando il servizio al suo rivale, ma è troppo tardi. Sul 6-3 cala il sipario.
Nel secondo set si spera in una reazione, ma la luce non si accende. Tanta fatica negli spostamenti laterali e il break per l’americano c’è nel terzo game. Cobolli cerca di risalire ancora, costruendosi due opportunità nel contro-break, ma non è preciso su colpi nei quali solitamente è una sentenza. E così arriva anche il secondo break che manda in ghiaccio la partita, chiusa sul 6-2 da Tien.
Leggendo le statistiche, si può comprendere la giornata negativa del tennista italiano: 51% di prime di servizio in campo e il 48% dei punti vinti; 12 vincenti e 16 errori gratuiti. Si va a Shanghai per recuperare le energie che oggi non c’erano.
