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Per Jannik Sinner il ritiro a Cincinnati ‘porterà bene’ verso lo Us Open? Il precedente di Djokovic nel 2011
Jannik Sinner si è ritirato nella finale del Master 1000 di Cincinnati dopo soli cinque game. Il tennista italiano ha alzato bandiera bianca sotto 0-5 nel primo set contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. La ragione del forfait è rappresentata da un malessere che da qualche giorno affliggeva il ventiquattrenne altoatesino.
Chiaramente, ci può essere preoccupazione per lo stato di salute del numero uno del mondo. L’ultimo Slam stagionale, lo US Open, incombe e Sinner si presenterà a New York da detentore del titolo. Quali saranno le sue effettive condizioni fisiche, verrà determinato nei prossimi giorni, durante i quali per l’azzurro sarà imperativo gestire al meglio la delicata situazione.
Apprensione o meno, c’è però un precedente “incoraggiante”, quello di Novak Djokovic nel 2011. Difatti è solo la seconda volta dal 1990, ossia da quando è stata istituzionalizzata l’attuale struttura del circuito ATP, con i tornei oggi denominati Master 1000 a rappresentare lo scalino immediatamente inferiore agli Slam, che la finale di Cincinnati si è conclusa con il ritiro di un protagonista e candidato al successo allo Us Open.
Quattordici anni orsono, il serbo preferì chiudere anticipatamente la finale contro Andy Murray in una situazione di punteggio difficile (lo scozzese era avanti 6-4, 3-0). Nole, che stava vivendo una stagione sensazionale, nella quale proprio come Sinner quest’anno aveva vinto Australian Open e Wimbledon, era afflitto da dolori alla spalla destra.
Si generarono dubbi attorno a Djokovic in vista di New York, ma il balcanico li spazzò via sul campo. Lo US Open 2011 fu quello dell’epica (doppia) rimonta ai danni di Roger Federer in semifinale. Indietro di due set, Nole trascinò la partita al quinto. Nel parziale decisivo finì in svantaggio di un break, ma lo recuperò annullando due match point, imponendosi 6-7, 4-6, 6-3, 6-2, 7-5. Poi, in finale, Djokovic triturò Rafa Nadal, deponendolo dal trono newyorchese, conquistato nel 2010.
Insomma, quattordici anni fa, il ritiro in finale a Cincinnati non precluse le possibilità del giocatore più vincente nella storia del tennis, che in quel frangente si fregiò del quarto dei suoi ventiquattro Slam. Sarà così anche per Jannik Sinner nel 2025? La risposta la scopriremo a breve…
