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MotoGP, Marc Marquez ormai detiene il potere della deterrenza. Rivali scoraggiati, vince senza colpo ferire

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Marc Marquez
Marc Marquez - MotoGP com Press

Sei gare di fila, Marc Marquez, le aveva vinte solo nel 2014, quando era arrivato a dieci affermazioni consecutive. Se consideriamo le Sprint, la sequenza di successi in eventi ufficiali è arrivata a dodici. Un filotto di sei trionfi nei GP non lo aveva conseguito nessun pilota Ducati, neppure chi si è laureato Campione del Mondo. Neanche Casey Stoner, primo Messia di Borgo Panigale.

L’australiano, mai banale nelle sue dichiarazioni, era presente nel paddock di Spielberg e le sue parole – pronunciate venerdì – rappresentano l’analisi migliore di quanto accaduto in Austria e della situazione corrente del Motomondiale. Una sintesi perfetta sul piano concettuale, quella espressa da chi ha saputo vincere un iride sia con Ducati che con Honda. Un conseguimento che, seppur in ordine inverso, qualcun altro si appresta a ripetere.

Sostiene Stoner che questo Marquez è più forte di quello pre-incidente. Magari non più veloce, però sicuramente più completo ed esperto. Sostiene Stoner che il trentaduenne catalano è semplicemente superiore perché dotato di una abilità di guida e di una cultura tecnica a tutto tondo, che nessun altro ha nella MotoGP attuale.

Abilità di guida e cultura tecnica figlie della formazione avuta quando le MotoGP dovevano essere pilotate senza l’elettronica attuale. Sostiene Stoner che il veterano spagnolo è l’unico a non guidare una moto come lo si farebbe in un videogame, aprendo completamente l’acceleratore e lasciando al software la gestione del mezzo.

Sostiene Stoner che tutto questo rende MM93 sostanzialmente imbattibile perché gli avversari partono già battuti. Sanno di non avere possibilità, a meno che Marquez non sbagli o non ci siano condizioni anomale. Sostiene Stoner che il margine di Marc è tale da aver scoraggiato tutti i rivali, ormai picconati nel profondo dell’animo e rassegnati a fare da paggi al satrapo iberico.

Chi siamo noi per smentire chi è stato due volte Campione del Mondo con due Case differenti, portandone una al successo assoluto per la prima volta e riportando l’altra all’affermazione suprema dopo anni da comprimaria, mentre quella abbandonata ha smesso di vincere per intere stagioni? Also sprach Casey Stoner, il miglior analista di quanto sta accadendo nella MotoGP 2025.