US Open
Lorenzo Musetti: “Sono contento perché ho giocato giusto. La sfida contro Cobolli sarà complicata perché è un amico”
È stato un brillante Lorenzo Musetti a imporsi ieri nel match di secondo turno contro il belga David Goffin. Il toscano si è imposto col punteggio di 6-4 6-0 6-2 e ha conquistato la qualificazione al terzo turno degli US Open 2025 a New York, dove affronterà Flavio Cobolli in un derby tricolore molto speciale.
“Mi sento bene. Sono contento della prestazione. Primo set un po’ di rodaggio, poi bella la reazione alla fine. Da lì in avanti ho cambiato l’inerzia del gioco, sono stato più padrone dello scambio, come dimostra dallo score, e ho comandato maggiormente specie col dritto“, ha spiegato Lorenzo in conferenza stampa.
Per due volte consecutive, l’azzurro ha aperto il programma sul campo del Louis Armstrong Stadium. Per questo, gli è stato chiesto se abbia una preferenza nel giocare in sessione diurna o serale. “Personalmente preferisco giocare il primo match, in modo da non dover modificare la mia routine. Tuttavia, noi giochiamo a tennis e dobbiamo adattarci a quelle che sono le condizioni. Devo dire, poi, di essere stato molto contento di aver potuto giocare per due volte in serie in questo stadio“.
Parlando della sfida contro Cobolli, il carrarino ha rivelato: “Ci siamo incontrati al Lemon Bowl U10 a casa sua (Roma ndr.). Avevo contro tutto il pubblico contro (sorride, ndr.), vinsi io. Fu una partita lottata e poi da lì abbiamo iniziato spesso a viaggiare insieme, visti gli impegni giovanili con l’Italia. Ritrovarci a questi livelli è bello, certo giocare contro un amico non è facile dal punto di vista mentale. La differenza la fa chi è più deciso, il campo da tennis è un ring, ma l’amicizia rimane“.
In conclusione, Lorenzo ha poi chiarito in che modo stia cercando di trovare l’equilibrio tra la concretezza e la bellezza nel proprio tennis: “In queste ultime due partite credo di aver giocato in maniera giusta, poi sul tre su cinque è difficile giocare ogni punto alla perfezione. È chiaro che uno ci prova. Non mi è andata giù in questa partita il fatto di prendere break subito nel terzo set, ma sono stato bravo a rimettermi in carreggiata. Queste due sfide sul piano delle scelte, comunque, credo di averle affrontate bene“.
Dichiarazioni da Vanni Gibertini
