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Tennis

Jannik Sinner chiarisce: “Gomito ok, uso la manica per un motivo. Ferrara? Ho già detto tutto…”

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Jannik Sinner
Jannik Sinner / IPA Sport

Jannik Sinner si è presentato quest’oggi in conferenza stampa a Cincinnati per descrivere le proprie sensazioni in vista del proprio esordio nel Masters1000 dell’Ohio, previsto sabato 9 o domenica 10 agosto, in un evento in cui l’altoatesino difende il titolo conquistato l’anno scorso sul cemento americano. Una trasferta negli States molto importante per conservare il suo status di numero uno, vista la minaccia concreta dello spagnolo Carlos Alcaraz (n.2 ATP).

Dopo il successo a Wimbledon proprio contro l’iberico, Jannik si è voluto prendere alcuni giorni di stacco proprio per essere pronto per questa nuova parte di stagione: “Mi sono preso un po’ di tempo per la mia famiglia, gli amici, le persone più importanti. Ma ovviamente sono tornato ad allenarmi per essere pronto per la stagione americana, che è davvero importante“.

Successo nei Championships che, per come è arrivato posteriormente all’amara sconfitta in finale di Parigi contro Alcaraz, ha sorpreso lo stesso Sinner: “Tornare in campo e riuscire a esprimere questo livello di gioco dopo quello che era successo al Roland Garros ha sorpreso anche un po’ me. Quindi sono molto contento, arrivo con quella spinta“.

Nel corso della conferenza, l’azzurro ha anche spiegato il motivo per cui oggi ha indossato il noto manicotto, “compagno di viaggio” a Londra dopo la scivolata del match contro Grigor Dimitrov: “Il gomito sta bene, ma mi piace la sensazione che dà la manica. Dà un po’ più di stabilità nell’impatto con la palla. L’avevo usata anche a Wimbledon e mi era piaciuta“.

Davanti ai microfoni a Sinner è stato anche chiesto del problema della durata dei 1000, viste le considerazioni di Alexander Zverev: “Ormai sono tanti i tornei che hanno questa lunghezza. Ma noi (giocatori, ndr) non possiamo controllare tutto. Per i tifosi è sicuramente bello, perché possono godersi due week end di buon tennis. Se mi chiedete se io preferirei un torneo di una settimana, io vi rispondo di sì, come quello di Montecarlo per esempio. Ma va bene così“.

In conclusione, una domanda c’è stata anche sul ritorno di Umberto Ferrara nel team, dopo la vicenda “Clostebol” che ha riguardato il preparatore atletico. Da questo punto di vista, Sinner è stato “ermetico”: “Penso che sia stato già detto tutto con il comunicato ufficiale, quindi c’è altro da aggiungere“.

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