TennisUS Open
Il tour de force di Jannik Sinner: finale in Ohio, poi poche ore dopo in campo a New York per il doppio misto
Jannik Sinner si prepara ad affrontare un percorso di avvicinamento agli US Open 2025 un po’ diverso dal solito. Quest’oggi l’altoatesino (n.1 del mondo) affronterà il suo grande rivale, Carlos Alcaraz (n.2 del ranking), nella finale del Masters1000 di Cincinnati (ore 15.00 locali, le 21.00 italiane). Si tratta della quarta finale in pochi mesi che l’italiano e lo spagnolo disputano l’uno contro l’altro.
Una partita il cui esito è incerto e nella quale entrambi daranno tutto quello che hanno per conquistare il titolo nell’Ohio e arrivare con la carica giusta allo Slam di New York. Sul cemento di Flushing Meadows, però, sia Jannik che Carlitos saranno impegnati in un format diverso prima delle sfide in singolare, ovvero quello del doppio misto in un evento di due giorni.
Dal 19 al 20 agosto ci saranno 16 coppie in gioco, che metterà in palio premi di un certo spessore. Basti pensare che il doppio vittorioso si metterà in tasca 1 milione di dollari, divisi in parti uguali tra i due componenti: 500.000 dollari al giocatore e altrettanti alla giocatrice.
Sinner affronterà questo impegno insieme alla ceca Katerina Siniakova, cambiando la propria partner nelle ultime ore per via della rinuncia della statunitense Emma Navarro, mentre Carlitos sarà con la britannica Emma Raducanu. Inseriti ai lati opposti del tabellone, vedremo se ci sarà un nuovo incrocio tra loro, ma resta il fatto di come e quanto questa situazione sarà gestita dal n.1 ATP.
Non sarà semplice, poco dopo aver terminato la sfida contro l’iberico, mettersi in marcia alla volta della Grande Mela e scendere in campo praticamente il giorno dopo, anche se nel caso di Jannik parliamo della quinta sfida sul campo del Louis Armstrong Stadium, opposto al doppio Alexander Zverev/Belinda Bencic.
È anche vero che questa competizione sarà vissuta dai top player come una specie di allenamento agonistico e con un sistema di punteggio diverso. Gli incontri saranno al meglio dei tre set. Dagli ottavi alla semifinale si giocheranno set brevi, al meglio dei quattro game, sulla falsariga di quanto accade nelle Next Gen ATP Finals, con tie-break previsto in caso di 4-4.
Nei singoli giochi, non si va ai vantaggi, come è già previsto nei doppi sul circuito ATP e WTA, ma c’è un punto secco (deciding-point). Il terzo set è sostituito da un match tie-break a dieci punti. Per la finale, invece, si torna ai 6 giochi, con tie-break sul 6-6, non ci saranno in vantaggi sul 40-40 e il terzo parziale sarà il super tie-break a 10. Pertanto, la richiesta energetica sarà un po’ meno importante.
